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Approvazione bilancio, Barresi: «Un sindaco che rimane in piedi con i voti dell'opposizione, in verità, lo è solo sulla carta»
La consigliera di opposizione contesta le ultime vicende in Consiglio
martedì 30 aprile 2019
6.09
La falsità può giocare d'anticipo, ma verrà sempre raggiunta dalla verità, è per questo che credo sia doveroso spiegare ai cittadini come sono andate veramente le cose, affinchè, si giungesse all'approvazione del bilancio 2019.
Chi lavorerà con me, nell'interesse di Trani, sarà la mia maggioranza, chi proverà con giochini di palazzo, con ostruzionismo becero, con il fare prevalere interessi personali o piccoli ricatti, non solo sarà all'opposizione, ma sarà nemico pubblico.
Non esiterei un secondo a darne notizia alla città facendo nomi e cognomi. Questa città ha bisogno di respirare aria pulita, aria nuova. Questi sono gli indirizzi generali di governo approvati in consiglio comunale quattro anni fa, ora il sindaco Bottaro dovrebbe far conoscere i nomi degli ex Consiglieri di maggioranza che hanno preso le distanze da lui, Consiglieri che rispettando un loro credo politico e non riconoscendo, ormai, l'operato del sindaco avevano deciso di dare una fine a questo suo mandato. Ciò che non si vuole evidenziare è che dal 23 al 26 Aprile 2019 c'è stato uno squallido mercimonio, messo in atto per assicurarsi i voti in Consiglio Comunale, tutti gli interessati si sono adoperati per ottenere il risultato sperato. Si potevano scorgere il sindaco ed i suoi scudieri, già in prima mattina, affannosamente impegnati nella consegna di colazioni e…come fa un innamorato con la sua bella che nel vassoio della colazione fa trovare una rosa, il sindaco arricchiva il vassoio di tante belle promesse. Promesse fatte di assessorati, di presidenze in società comunali e tanto altro ancora, si pregavano i dissidenti fino ad implorarli, si strattonavano di qua e di là nella speranza e nella convinzione di farli votare, una situazione che osservata dall'esterno imbarazzava lo spettatore , ma non l'attore.
Il risultato, alla fine, è stato raggiunto ( lo spirito è forte…ma la carne è debole), sono riusciti a portare in consiglio il minimo necessario, coscienti di non farcela neanche con la minoranza e a breve con la formazione della nuova giunta sapremo come sono riusciti a centrare l'obbiettivo.
In ogni caso consiglierei al sindaco di aggiungere alle affermazioni contenute negli indirizzi generali di governo questa dichiarazione, visto che, lui, ha sottoposto a pressioni i consiglieri comunali per ottenere la riconferma del suo governo "In queste situazioni non esiterei a vendermi la Cattedrale pur di rimanere al Governo della Città", giusto per un atto di trasparenza e lealtà nei confronti di una città che, come affermava lo stesso sindaco quattro anni fa, ha bisogno di respirare aria pulita, aria nuova.
L'ultima considerazione che mi permetto di fare, alla luce di questa realtà è che "un sindaco che rimane in piedi con i voti dell'opposizione, in verità, lo è solo sulla carta, ma non in una autorevole visione politica!
Anna Maria Barresi-Consigliere "Italia in Comune"
Chi lavorerà con me, nell'interesse di Trani, sarà la mia maggioranza, chi proverà con giochini di palazzo, con ostruzionismo becero, con il fare prevalere interessi personali o piccoli ricatti, non solo sarà all'opposizione, ma sarà nemico pubblico.
Non esiterei un secondo a darne notizia alla città facendo nomi e cognomi. Questa città ha bisogno di respirare aria pulita, aria nuova. Questi sono gli indirizzi generali di governo approvati in consiglio comunale quattro anni fa, ora il sindaco Bottaro dovrebbe far conoscere i nomi degli ex Consiglieri di maggioranza che hanno preso le distanze da lui, Consiglieri che rispettando un loro credo politico e non riconoscendo, ormai, l'operato del sindaco avevano deciso di dare una fine a questo suo mandato. Ciò che non si vuole evidenziare è che dal 23 al 26 Aprile 2019 c'è stato uno squallido mercimonio, messo in atto per assicurarsi i voti in Consiglio Comunale, tutti gli interessati si sono adoperati per ottenere il risultato sperato. Si potevano scorgere il sindaco ed i suoi scudieri, già in prima mattina, affannosamente impegnati nella consegna di colazioni e…come fa un innamorato con la sua bella che nel vassoio della colazione fa trovare una rosa, il sindaco arricchiva il vassoio di tante belle promesse. Promesse fatte di assessorati, di presidenze in società comunali e tanto altro ancora, si pregavano i dissidenti fino ad implorarli, si strattonavano di qua e di là nella speranza e nella convinzione di farli votare, una situazione che osservata dall'esterno imbarazzava lo spettatore , ma non l'attore.
Il risultato, alla fine, è stato raggiunto ( lo spirito è forte…ma la carne è debole), sono riusciti a portare in consiglio il minimo necessario, coscienti di non farcela neanche con la minoranza e a breve con la formazione della nuova giunta sapremo come sono riusciti a centrare l'obbiettivo.
In ogni caso consiglierei al sindaco di aggiungere alle affermazioni contenute negli indirizzi generali di governo questa dichiarazione, visto che, lui, ha sottoposto a pressioni i consiglieri comunali per ottenere la riconferma del suo governo "In queste situazioni non esiterei a vendermi la Cattedrale pur di rimanere al Governo della Città", giusto per un atto di trasparenza e lealtà nei confronti di una città che, come affermava lo stesso sindaco quattro anni fa, ha bisogno di respirare aria pulita, aria nuova.
L'ultima considerazione che mi permetto di fare, alla luce di questa realtà è che "un sindaco che rimane in piedi con i voti dell'opposizione, in verità, lo è solo sulla carta, ma non in una autorevole visione politica!
Anna Maria Barresi-Consigliere "Italia in Comune"