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Assunzioni al Comune, Anna Maria Barresi: «Uno specchietto per le allodole»
Lettera in redazione della consigliera di Italia in Comune
sabato 19 gennaio 2019
Sinceramente non riesco proprio a capire come si possa andare fieri ed essere contenti quando si tradiscono le aspettative dei cittadini o quando non si riescono a mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. Ora spieghiamo, in maniere semplice e chiara, ai nostri cittadini quello che mai nessuno dirà loro dell'ultima bottariata.
Come si può gioire e dichiarare alla stampa di aver finalmente rimpinguato la macchina amministrativa, avendo inserito nella pianta organica del comune n.8 nuove figure e personale? Bisogna avere il coraggio di dirla tutta ai cittadini sig. primo cittadino, ebbene con una bruttissima delibera di giunta municipale la n.229(attenzione ora a tutte le date) fatta il 28/12/2018 viene approvato quanto appresso: il Comune di Trani decide di approvare una convenzione con vari comuni per poter utilizzare le loro graduatorie concorsuali, da loro espletate e occupare, in questo modo, i posti vacanti dei dipendenti al Comune di Trani.
Quindi veniamo al punto, non avendo il Comune di Trani mai, dico mai, pensato di eseguire pubblici concorsi per occupare i posti vacanti al comune e dare una possibilità, anche ai giovani tranesi di trovare lavoro, quanto meno di partecipare ed aver una volta per tutte una graduatoria propria, il sindaco che fa? Propone con questa delibera di utilizzare le graduatorie concorsuali fatte da altri comuni.
Alla faccia di alleviare la disoccupazione! Ci prendiamo al comune di Trani dipendenti di altre città, l'importante è illudere la gente dicendo: " visto come siamo bravi?". A mio avviso una perfetta menzogna ed illusione per i giovani disoccupati di questa Città. Da quattro anni al governo non hanno mai pensato a fare un pubblico concorso, dopo aver attinto con le mobilità sempre da altri comuni, oggi la cosa più brutta, fatta a danno dei tranesi, è stata quella di prendere i vincitori di concorso da altri comuni rimasti in graduatoria, uno schiaffo in pieno viso ai cittadini tranesi visto che nella delibera si legge che hanno attinto.
1 . Molfetta per n. 2 categorie D I profilo professionale assistenti sociali;
2. Monopoli per n. I categoria Dl profilo professionale istruttore direttivo amministrativo;
3. Giovinazzo per n. I categoria Dirigente Tecnico;
4. Spinazzola per n. 1 categoria D1, profilo professionale istruttore direttivo tecnico;
5. Bisceglie per n. I categorie Cl profilo professionale istruttore; tecnico/geometra e n. 1 per categoria D1 profilo professionale istruttore direttivo tecnico;
6. Città Metropolitana di Bari per n. 1 categoria Dl. profilo professionale tecnico;
7. Regione Puglia RIPAN, n.I categoria D 1, profilo professionale tecnico.
Il bello di ciò sta nel fatto che hanno tratto beneficio nella copertura dei posti della Città di Trani gente di questi comuni, non uno di Trani, gravissimo aver preso in giro i Tranesi in questi 4 anni, scoprendo queste assurdità. Ricordo a lei, sig. sindaco, quanto scritto nel suo programma di governo, doveva mettere mano, da subito, alla macchina amministrativa rendendola trasparente, efficiente e produttiva espletando immediatamente concorsi per rinforzare i vari settori ridotti, attualmente, al lumicino.
Oggi, purtroppo, queste dichiarazioni esplodono in tutta la loro verità, quella di aver semplicemente illuso i cittadini tranesi, infatti vengono assunte persone da altri comuni in barba ai concorsi mai attuati in questo comune, eppure avete avuto tempo per farli. Una delibera di cui tutti i cittadini devono chiederne una immediata revoca e dare il via a concorsi. Inoltre è bene far sapere a tutti che le assunzioni sono così state fatte: con determina dirigenziale n. 709 del 31/12/2018 (quante cose belle accadono alla fine dell'anno mentre tutti sono occupati con i preparativi del cenone) assunzione dei due geometri a Trani presso l'Ufficio Tecnico, uno viene attinto dalla graduatoria del comune di Bisceglie in graduatoria effettuata il 18/12/2014 (??) il secondo proviene dal Comune di Bari a seguito graduatoria del comune di Bari fatta il 28/7/2009 e così via Spinazzola gradatuoria del 9/10/2008 fino a reperire dipendenti da graduatorie del 2007, a mio avviso questo modo di procedere è veramente mortificante per una città come Trani… non si comprende il perché questa città debba sempre guardare fuori e attingere sempre da altre realtà e mai valorizzare l'interno e i suoi cittadini.
Qualcuno oggi non deve assolutamente rallegrarsi di quanto fatto, elogiandosi e raccontando di come sono sono stati bravi ad occupare posti di lavoro, deve invece fare ammenda chiedendo scusa a Trani e ai suoi cittadini. Aspettando una replica dell'amministrazione dichiaro, sin da ora di riservarmi di portare a conoscenza dei miei concittadini altre chicche, in risposta a coloro che vorranno attaccarmi su questo argomento.
Sindaco la pacchia è finita gli Organi deputati ad esprimersi sulla vicenda (vedi TAR LAZIO sentenza n.10862 del 12/11/2018), hanno cominciato a bacchettare i Comuni, stabilendo che le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale nei comuni rimangono valide per un termine massimo di tre anni dalla data di pubblicazione. E allora mi chiedo è lecito ciò che avete appena attuato al Comune di Trani?
Anna Maria Barresi - Consigliere Italia in Comune
Come si può gioire e dichiarare alla stampa di aver finalmente rimpinguato la macchina amministrativa, avendo inserito nella pianta organica del comune n.8 nuove figure e personale? Bisogna avere il coraggio di dirla tutta ai cittadini sig. primo cittadino, ebbene con una bruttissima delibera di giunta municipale la n.229(attenzione ora a tutte le date) fatta il 28/12/2018 viene approvato quanto appresso: il Comune di Trani decide di approvare una convenzione con vari comuni per poter utilizzare le loro graduatorie concorsuali, da loro espletate e occupare, in questo modo, i posti vacanti dei dipendenti al Comune di Trani.
Quindi veniamo al punto, non avendo il Comune di Trani mai, dico mai, pensato di eseguire pubblici concorsi per occupare i posti vacanti al comune e dare una possibilità, anche ai giovani tranesi di trovare lavoro, quanto meno di partecipare ed aver una volta per tutte una graduatoria propria, il sindaco che fa? Propone con questa delibera di utilizzare le graduatorie concorsuali fatte da altri comuni.
Alla faccia di alleviare la disoccupazione! Ci prendiamo al comune di Trani dipendenti di altre città, l'importante è illudere la gente dicendo: " visto come siamo bravi?". A mio avviso una perfetta menzogna ed illusione per i giovani disoccupati di questa Città. Da quattro anni al governo non hanno mai pensato a fare un pubblico concorso, dopo aver attinto con le mobilità sempre da altri comuni, oggi la cosa più brutta, fatta a danno dei tranesi, è stata quella di prendere i vincitori di concorso da altri comuni rimasti in graduatoria, uno schiaffo in pieno viso ai cittadini tranesi visto che nella delibera si legge che hanno attinto.
1 . Molfetta per n. 2 categorie D I profilo professionale assistenti sociali;
2. Monopoli per n. I categoria Dl profilo professionale istruttore direttivo amministrativo;
3. Giovinazzo per n. I categoria Dirigente Tecnico;
4. Spinazzola per n. 1 categoria D1, profilo professionale istruttore direttivo tecnico;
5. Bisceglie per n. I categorie Cl profilo professionale istruttore; tecnico/geometra e n. 1 per categoria D1 profilo professionale istruttore direttivo tecnico;
6. Città Metropolitana di Bari per n. 1 categoria Dl. profilo professionale tecnico;
7. Regione Puglia RIPAN, n.I categoria D 1, profilo professionale tecnico.
Il bello di ciò sta nel fatto che hanno tratto beneficio nella copertura dei posti della Città di Trani gente di questi comuni, non uno di Trani, gravissimo aver preso in giro i Tranesi in questi 4 anni, scoprendo queste assurdità. Ricordo a lei, sig. sindaco, quanto scritto nel suo programma di governo, doveva mettere mano, da subito, alla macchina amministrativa rendendola trasparente, efficiente e produttiva espletando immediatamente concorsi per rinforzare i vari settori ridotti, attualmente, al lumicino.
Oggi, purtroppo, queste dichiarazioni esplodono in tutta la loro verità, quella di aver semplicemente illuso i cittadini tranesi, infatti vengono assunte persone da altri comuni in barba ai concorsi mai attuati in questo comune, eppure avete avuto tempo per farli. Una delibera di cui tutti i cittadini devono chiederne una immediata revoca e dare il via a concorsi. Inoltre è bene far sapere a tutti che le assunzioni sono così state fatte: con determina dirigenziale n. 709 del 31/12/2018 (quante cose belle accadono alla fine dell'anno mentre tutti sono occupati con i preparativi del cenone) assunzione dei due geometri a Trani presso l'Ufficio Tecnico, uno viene attinto dalla graduatoria del comune di Bisceglie in graduatoria effettuata il 18/12/2014 (??) il secondo proviene dal Comune di Bari a seguito graduatoria del comune di Bari fatta il 28/7/2009 e così via Spinazzola gradatuoria del 9/10/2008 fino a reperire dipendenti da graduatorie del 2007, a mio avviso questo modo di procedere è veramente mortificante per una città come Trani… non si comprende il perché questa città debba sempre guardare fuori e attingere sempre da altre realtà e mai valorizzare l'interno e i suoi cittadini.
Qualcuno oggi non deve assolutamente rallegrarsi di quanto fatto, elogiandosi e raccontando di come sono sono stati bravi ad occupare posti di lavoro, deve invece fare ammenda chiedendo scusa a Trani e ai suoi cittadini. Aspettando una replica dell'amministrazione dichiaro, sin da ora di riservarmi di portare a conoscenza dei miei concittadini altre chicche, in risposta a coloro che vorranno attaccarmi su questo argomento.
Sindaco la pacchia è finita gli Organi deputati ad esprimersi sulla vicenda (vedi TAR LAZIO sentenza n.10862 del 12/11/2018), hanno cominciato a bacchettare i Comuni, stabilendo che le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale nei comuni rimangono valide per un termine massimo di tre anni dalla data di pubblicazione. E allora mi chiedo è lecito ciò che avete appena attuato al Comune di Trani?
Anna Maria Barresi - Consigliere Italia in Comune