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Assunzioni Amiu, «la terza prova svolta senza testimoni»
Lettera in redazione di un partecipante Un cittadino racconta le presunte anomalie del concorso
Trani - sabato 12 febbraio 2011
I due Laurora (Franco, consigliere dei Verdi, e Tommaso, segretario del Partito democratico), hanno aperto una breccia sull'esito dei concorsi per le undici assunzioni all'Amiu. Dopo i loro interventi stampa, in redazione stanno arrivando le testimonianze di chi ha partecipato alle selezioni e non ce l'ha fatta. Pubblichiamo oggi una lettera di un cittadino tranese:
«Gentile redazione, da qualche giorno si è conclusa la selezione pubblica per titoli ed esami per l'assunzione di undici nuovi dipendenti in varie figure dell'Amiu SpA di Trani. Vorrei testimoniare le anomalie che ho riscontrato, a danno di oltre 1500 persone che hanno partecipato al concorso, fra cui il sottoscritto.
Ancor prima che venisse pubblicato il bando già circolava voce che molti degli undici posti fossero stati già tacitamente assegnati. Detto questo, desidero parlare delle prove concorsuali. La società che ha effettuato la selezione è la Cs ricerca e selezione di Matera. La selezione si è svolta in tre fasi: una prova preselettiva a quiz, una prova selettiva sempre a quiz, una prova pratica con colloquio. In tutti i concorsi che ho effettuato negli anni, anche statali, l'intera procedura concorsuale (dall'inizio alla fine) è stata gestita e valutata interamente dalla società incaricata (dato che queste società fanno pagare una somma di partecipazione che, nel nostro caso, era di 10 euro). A Trani invece le prime due prove sono state valutate dalla società Cs ricerca e selezione di Matera, mentre, per la terza prova, gli incaricati della valutazione erano – pensate un po' – soggetti interni o direttamente collegati con gli amministratori di Amiu.
Da che mondo e mondo, tutte (e dico tutte) le prove, di qualunque genere, di un concorso pubblico vengono svolte davanti ai partecipanti proprio perché sono i partecipanti ad essere testimoni che la prova venga svolta regolarmente, secondo le regole. In questo caso, la terza prova (consistente in un esame di guida, una prova di spazzamento ed un colloquio orale all'interno della discarica di Trani) è stata fatta in gran segreto, chiamando uno alla volta le persone, portandole da sole sul piazzale della prova, distante circa 300 metri dal resto del gruppo. In quel posto (coperto da alberi) nessuno poteva vedere e sentire.
Ancora: lo svolgimento di qualsiasi prova di un qualsiasi concorso viene solitamente spiegata nei minimi dettagli, sia nel bando che il giorno stesso dell'esecuzione. Nel nostro caso, in occasione della prova pratica, non ci è stata fornita alcuna indicazione, né tantomeno ci avevano spiegato che la prova veniva cronometrata. Insomma, sono tanti dettagli che dimostrano i legittimi dubbi sullo svolgimento del concorso».
«Gentile redazione, da qualche giorno si è conclusa la selezione pubblica per titoli ed esami per l'assunzione di undici nuovi dipendenti in varie figure dell'Amiu SpA di Trani. Vorrei testimoniare le anomalie che ho riscontrato, a danno di oltre 1500 persone che hanno partecipato al concorso, fra cui il sottoscritto.
Ancor prima che venisse pubblicato il bando già circolava voce che molti degli undici posti fossero stati già tacitamente assegnati. Detto questo, desidero parlare delle prove concorsuali. La società che ha effettuato la selezione è la Cs ricerca e selezione di Matera. La selezione si è svolta in tre fasi: una prova preselettiva a quiz, una prova selettiva sempre a quiz, una prova pratica con colloquio. In tutti i concorsi che ho effettuato negli anni, anche statali, l'intera procedura concorsuale (dall'inizio alla fine) è stata gestita e valutata interamente dalla società incaricata (dato che queste società fanno pagare una somma di partecipazione che, nel nostro caso, era di 10 euro). A Trani invece le prime due prove sono state valutate dalla società Cs ricerca e selezione di Matera, mentre, per la terza prova, gli incaricati della valutazione erano – pensate un po' – soggetti interni o direttamente collegati con gli amministratori di Amiu.
Da che mondo e mondo, tutte (e dico tutte) le prove, di qualunque genere, di un concorso pubblico vengono svolte davanti ai partecipanti proprio perché sono i partecipanti ad essere testimoni che la prova venga svolta regolarmente, secondo le regole. In questo caso, la terza prova (consistente in un esame di guida, una prova di spazzamento ed un colloquio orale all'interno della discarica di Trani) è stata fatta in gran segreto, chiamando uno alla volta le persone, portandole da sole sul piazzale della prova, distante circa 300 metri dal resto del gruppo. In quel posto (coperto da alberi) nessuno poteva vedere e sentire.
Ancora: lo svolgimento di qualsiasi prova di un qualsiasi concorso viene solitamente spiegata nei minimi dettagli, sia nel bando che il giorno stesso dell'esecuzione. Nel nostro caso, in occasione della prova pratica, non ci è stata fornita alcuna indicazione, né tantomeno ci avevano spiegato che la prova veniva cronometrata. Insomma, sono tanti dettagli che dimostrano i legittimi dubbi sullo svolgimento del concorso».