Bottaro e quell'indennità di fine mandato pari a 24mila euro
Spallucci: «E' così florido il bilancio del nostro Comune da permettersi anche questi extra?»
La brutta notizia tranese pubblica si commenta da sola. Il Sindaco Bottaro, grazie ad un'apposita variazione di bilancio, ha potuto ottenere un'indennità di fine mandato (per i 5 anni precedenti) pari ad euro 24.000. Non ci sono parole! Dov'è la maggioranza che vuole il bene comune tranese? Dov'è l'opposizione che ha il compito di controllare? Tutti missionari "a pagamento" al servizio dei "soldi comuni"? Come stanno i conti della nostra città? E' così florido il bilancio del nostro Comune da permettersi anche questi extra? E... la delibera chi l'ha approvata? Gli amici, i consiglieri dipendenti del sindaco... oppure i rappresentanti del popolo? E i tranesi sostenitori di coloro che hanno vinto cosa dicono? E la minoranza vecchia e nuova .. cosa fa? Vergogna! Non ci sono parole! Povera città di Trani, Atene delle Puglie, città del diritto e degli Statuti Marittimi, Perla dell'Adriatico.
- Mauro Spallucci
Dal Comune di Trani in risposta alla nota di Mauro Spallucci comunicano quanto segue:
L'indennità di fine mandato è prevista e disciplinata dall'art. 82 del TUEL e dall'art. 10 del DM 119/2000. Quest'ultimo ne ha fissato la misura in un'indennità mensile, spettante per ogni dodici mesi di mandato, proporzionalmente ridotta per periodi inferiori dell'anno. La legge 27/12/2006, n. 296, all'art. 1, comma 719 ha poi precisato che l'indennità spetta solo nel caso in cui il mandato elettivo abbia avuto una durata superiore a trenta mesi. Per durate inferiori, pertanto, essa non è dovuta.
Ogni anno, pertanto l'ente, in sede di predisposizione del bilancio di previsione, deve accantonare un importo pari ad un'indennità mensile del sindaco. Tale somma, non essendo impegnabile in corso d'anno, in sede di rendiconto di esercizio, confluisce nel risultato di amministrazione, parte accantonata. Al termine del mandato amministrativo, si adotta una variazione di bilancio che applichi l'ammontare complessivo di tali quote di avanzo, per procedere al relativo stanziamento.