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Caso Lampare al Fortino, arriva la risposta dei legali
«Costruita una vicenda giudiziaria al solo scopo di garantirsi visibilità»
sabato 17 settembre 2016
09.00
Abbiamo ricevuto incarico dal sig. Del Curatolo Antonio, titolare della società Le Lampare sas di Del Curatolo e c. di tutelare la Sua azienda e la sua persona in ogni sede, a seguito di alcune dichiarazioni di esponenti politici apparsi sulle vostre testate giornalistiche e riferite al ristorante Le Lampare al Fortino. Il contenuto delle ridette dichiarazioni è fuorviante, non aderente alla realtà ed altamente lesivo della onorabilità del nostro assistito e della Sua azienda. Gioverà allora ricordare che Le Lampare al Fortino nasce da una felice istituzione del sig. Del Curatolo che, con un corposo investimento economico trasformò un'area sul porto abbandonata e per decenni ricettacolo di rifiuti, in luogo di richiamo turistico, nonché una chiesa sconsacrata e fatiscente, adibita da sempre a deposito di mezzi comunali, in uno dei più famosi e apprezzati luoghi di ristorazione d'Italia.
Pleonastico è sottolineare che la presenza di questo luogo di culto culinario e di grande suggestione, ha oggi una forte ricaduta sulla città di Trani sotto il profilo turistico e sulla notorietà della città che, grazie anche alle Lampare al Fortino, è ormai famosa non solo per la sua Cattedrale ma anche per l'alta qualità della ristorazione e per la bellezza dei suoi ristoranti. Le asserzioni di un presunto tentativo del sig. Del Curatolo di sottrarsi agli oneri economici nei confronti del Comune di Trani, risente di una totale non conoscenza degli atti amministrativi; circostanza questa assai grave per un movimento politico (Trani a capo) che ha la sua rappresentanza in consiglio comunale, e che deve avere contezza degli atti amministrativi più di qualunque cittadino.
Se ne deduce che i rappresentanti di Codesto Movimento abbiano deliberatamente costruito una vicenda amministrativa e giudiziaria al solo scopo di garantirsi una visibilità. Il sig. Del Curatolo infatti non solo non si è mai sottratto ai propri oneri economici, ma, per converso, è risultato creditore di cospicue somme verso il Comune di Trani, sicché soltanto dopo una lunga e sfibrante trattativa con l'Ente comunale, si è potuto giungere ad una intesa con la Pubblica Amministrazione che, peraltro è stata sempre garantita nel suo credito di polizza assicurativa accesa dal sig. Del Curatolo in favore del Comune di Trani.
Oggi l'amministrazione comunale, contemperando gli interessi della cosa pubblica con la necessità di aiutare una economia locale in gravissima crisi, ha inteso venire incontro agli operatori locali consentendo a tutti coloro che lo richiedano, la possibilità di soluzioni transattive che consentano di rimpinguare le casse comunali senza mettere in ginocchio gli operatori commerciali.
In tal senso la delibera di Giunta n.218/16, ha, con grande senso di responsabilità, posto la parola fine a questa lunga e tortuosa vicenda, soddisfacendo reciprocamente il credito del sig. Del Curatolo e quel del Comune di Trani. Pertanto, nel rimarcare la falsità delle accuse mosse nei confronti del sig. Del Curatolo e della Sua azienda che come tanti investitori vede mortificati ingiustamente i propri sforzi economici e che garantisce posti di lavoro stabili in un momento di grande crisi e contrazione occupazionale, si preannunziano azioni legali nei confronti di coloro che si sono resi responsabili delle distorte ed infamanti informazioni.
Gli avvocati Luigi e Giuseppina Chiarello
Pleonastico è sottolineare che la presenza di questo luogo di culto culinario e di grande suggestione, ha oggi una forte ricaduta sulla città di Trani sotto il profilo turistico e sulla notorietà della città che, grazie anche alle Lampare al Fortino, è ormai famosa non solo per la sua Cattedrale ma anche per l'alta qualità della ristorazione e per la bellezza dei suoi ristoranti. Le asserzioni di un presunto tentativo del sig. Del Curatolo di sottrarsi agli oneri economici nei confronti del Comune di Trani, risente di una totale non conoscenza degli atti amministrativi; circostanza questa assai grave per un movimento politico (Trani a capo) che ha la sua rappresentanza in consiglio comunale, e che deve avere contezza degli atti amministrativi più di qualunque cittadino.
Se ne deduce che i rappresentanti di Codesto Movimento abbiano deliberatamente costruito una vicenda amministrativa e giudiziaria al solo scopo di garantirsi una visibilità. Il sig. Del Curatolo infatti non solo non si è mai sottratto ai propri oneri economici, ma, per converso, è risultato creditore di cospicue somme verso il Comune di Trani, sicché soltanto dopo una lunga e sfibrante trattativa con l'Ente comunale, si è potuto giungere ad una intesa con la Pubblica Amministrazione che, peraltro è stata sempre garantita nel suo credito di polizza assicurativa accesa dal sig. Del Curatolo in favore del Comune di Trani.
Oggi l'amministrazione comunale, contemperando gli interessi della cosa pubblica con la necessità di aiutare una economia locale in gravissima crisi, ha inteso venire incontro agli operatori locali consentendo a tutti coloro che lo richiedano, la possibilità di soluzioni transattive che consentano di rimpinguare le casse comunali senza mettere in ginocchio gli operatori commerciali.
In tal senso la delibera di Giunta n.218/16, ha, con grande senso di responsabilità, posto la parola fine a questa lunga e tortuosa vicenda, soddisfacendo reciprocamente il credito del sig. Del Curatolo e quel del Comune di Trani. Pertanto, nel rimarcare la falsità delle accuse mosse nei confronti del sig. Del Curatolo e della Sua azienda che come tanti investitori vede mortificati ingiustamente i propri sforzi economici e che garantisce posti di lavoro stabili in un momento di grande crisi e contrazione occupazionale, si preannunziano azioni legali nei confronti di coloro che si sono resi responsabili delle distorte ed infamanti informazioni.
Gli avvocati Luigi e Giuseppina Chiarello