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Trani dal 2018 la nuova "Atene delle Puglie"?
Come incrementare l'economia e la cultura dando spazio ai giovani
lunedì 1 gennaio 2018
La città di Trani nel 2018 potrà riappropriarsi dell'appellativo di Atene delle Puglie. Come? Grazie ai suoi cittadini responsabili. Che operano in ogni settore vita comunitaria ed in favore del bene comune. Nel volontariato, nella cultura, nell'imprenditoria, nella politica. Ogni giorno il mondo del volontariato locale sta facendo la propria parte. Ogni giorno il mondo della cultura sta intensificando la propria presenza per fare la propria parte. E sta dando una mano al mondo dell'economia, dell'imprenditoria e del lavoro.
Per esempio, l'alternanza scuola lavoro che rappresenta un importante cambiamento culturale. Se va avanti, per esempio, garantendo una formazione differente tra i diversi tipi di scuole presenti in città (licei, tecnici, professionali). Per esempio, nella formazione delle aziende e dei professionisti attraverso la possibilità di utilizzare i diversi centri di formazione previsti ed i fondi professionali. Per esempio, si potrebbe da Trani, nel 2018, far partire il "conto personale di formazione" (come avviene nel mondo dell formazione in Francia). Speriamo che i politici che ci leggono sperimentino nuove possibilità per tutti. Per esempio, da Trani i politici impegnati potrebbero dare a tutta l'Italia un buon segnale di cambiamento facendo decollare, nel 2018, insieme un codice deontologico dei politici.
Regole condivise, scritte insieme, capaci di dare un contributo positivo al mondo di chi rappresenta le istituzioni e ci amministra. Ovviamente anche le regole sono raggirabili ma senza sarebbe peggio. Per tracciare i confini tra l'agire finalizzato all'interesse pubblico e non personale. Un codice etico che sia capace di richiamare alla responsabilità personale difronte alle regole ed alle leggi. Una sorta di moral suasion, usando il linguaggio inglese che tanto va di moda e sottolineando una responsabilità che può essere anche legale. Perché uomo avvisato, mezzo salvato e si sa che "verba volant script manent".
Per esempio, costituendo dei cantieri di "tradizioni locali" che mirino alla salvaguardia di quanto di buono ci è stato tramandato e di innovarlo per saperlo porgere e trasmetterlo alla future generazioni. Ad iniziare dalle feste patronali, dalle tradizioni religiose, dai giochi dei nostri avi. Molti concittadini si stanno già dando da fare, altri tranesi di origini o residenti nella nostra città si stanno risvegliando.
Buon anno Trani. Buon 2018 a tutti.
Mauro Spallucci,
fondatore Omi Trani
Per esempio, l'alternanza scuola lavoro che rappresenta un importante cambiamento culturale. Se va avanti, per esempio, garantendo una formazione differente tra i diversi tipi di scuole presenti in città (licei, tecnici, professionali). Per esempio, nella formazione delle aziende e dei professionisti attraverso la possibilità di utilizzare i diversi centri di formazione previsti ed i fondi professionali. Per esempio, si potrebbe da Trani, nel 2018, far partire il "conto personale di formazione" (come avviene nel mondo dell formazione in Francia). Speriamo che i politici che ci leggono sperimentino nuove possibilità per tutti. Per esempio, da Trani i politici impegnati potrebbero dare a tutta l'Italia un buon segnale di cambiamento facendo decollare, nel 2018, insieme un codice deontologico dei politici.
Regole condivise, scritte insieme, capaci di dare un contributo positivo al mondo di chi rappresenta le istituzioni e ci amministra. Ovviamente anche le regole sono raggirabili ma senza sarebbe peggio. Per tracciare i confini tra l'agire finalizzato all'interesse pubblico e non personale. Un codice etico che sia capace di richiamare alla responsabilità personale difronte alle regole ed alle leggi. Una sorta di moral suasion, usando il linguaggio inglese che tanto va di moda e sottolineando una responsabilità che può essere anche legale. Perché uomo avvisato, mezzo salvato e si sa che "verba volant script manent".
Per esempio, costituendo dei cantieri di "tradizioni locali" che mirino alla salvaguardia di quanto di buono ci è stato tramandato e di innovarlo per saperlo porgere e trasmetterlo alla future generazioni. Ad iniziare dalle feste patronali, dalle tradizioni religiose, dai giochi dei nostri avi. Molti concittadini si stanno già dando da fare, altri tranesi di origini o residenti nella nostra città si stanno risvegliando.
Buon anno Trani. Buon 2018 a tutti.
Mauro Spallucci,
fondatore Omi Trani