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Contratto di quartiere, il parco di via Polonia è un atto concreto
Il consigliere Avantario (Pd) sottolinea i meriti dell'amministrazione comunale
sabato 31 ottobre 2015
9.30
La pubblicazione della gara d'appalto sul parco di via Polonia è un atto concreto. Finalmente dalla politica dell'annuncio si passa alla politica dei fatti, delle azioni concrete. È il momento di abbandonare le polemiche, di riconoscere che le progettualità di tale complessità attraversano vari anni e quindi varie amministrazioni e che le stesse possano avere priorità diverse nell'azione politico-amministrativa.
Di fatto ho potuto verificare direttamente, come vice presidente della commissione urbanistica nella precedente legislatura, lo stato di stallo, di abbandono, di confusione in cui era precipitato lo stesso "Contratto di quartiere". Basti pensare che non era chiaro nemmeno quale ripartizione fosse responsabile dello stesso Contratto di quartiere. Grazie all'impegno dell'ingegner Stasi prima, all'apporto dell'ingegner Di Donna e all'indirizzo politico del Sindaco Bottaro, poi, si è giunti a considerare il contratto di quartiere una priorità ed ecco arrivare i primi risultati.
Tutto questo va ascritto all'impegno dello stesso sindaco Bottaro che ringrazio anche a nome dei residenti, ricordandogli che gli abitanti, in attesa del parco, risiedono in una via in in cui mancano le più elementari norme di sicurezza e addirittura con rischi per la stessa incolumità dei cittadini, a causa della mancanza di un'adeguata illuminazione. Per questo aspetto si è estrapolato dall'intero Contratto di quartiere, un progetto che prevede l'installazione di 3 pali della luce nell'immediato. Questo progetto, Sindaco, come ho avuto modo di constatare personalmente, è in dirittura di arrivo, ma richiede un ultimo sforzo per attuarlo; i cittadini sono fiduciosi che una promessa di impegno si traduca in un altro "luminoso" risultato.
Carlo Avantario (consigliere comunale Pd)
Di fatto ho potuto verificare direttamente, come vice presidente della commissione urbanistica nella precedente legislatura, lo stato di stallo, di abbandono, di confusione in cui era precipitato lo stesso "Contratto di quartiere". Basti pensare che non era chiaro nemmeno quale ripartizione fosse responsabile dello stesso Contratto di quartiere. Grazie all'impegno dell'ingegner Stasi prima, all'apporto dell'ingegner Di Donna e all'indirizzo politico del Sindaco Bottaro, poi, si è giunti a considerare il contratto di quartiere una priorità ed ecco arrivare i primi risultati.
Tutto questo va ascritto all'impegno dello stesso sindaco Bottaro che ringrazio anche a nome dei residenti, ricordandogli che gli abitanti, in attesa del parco, risiedono in una via in in cui mancano le più elementari norme di sicurezza e addirittura con rischi per la stessa incolumità dei cittadini, a causa della mancanza di un'adeguata illuminazione. Per questo aspetto si è estrapolato dall'intero Contratto di quartiere, un progetto che prevede l'installazione di 3 pali della luce nell'immediato. Questo progetto, Sindaco, come ho avuto modo di constatare personalmente, è in dirittura di arrivo, ma richiede un ultimo sforzo per attuarlo; i cittadini sono fiduciosi che una promessa di impegno si traduca in un altro "luminoso" risultato.
Carlo Avantario (consigliere comunale Pd)