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Da "Il vecchio e il Mare" a "Pescaria": come sta evolvendo la movida a Trani?
Ce lo spiegano alcuni imprenditori tranesi e non
sabato 25 maggio 2019
6.37
Dalle presenze del 25 Aprile e del 1 Maggio sembra che la stagione turistica (a partire dal periodo primaverile) a Trani sia cominciata davvero per il verso giusto, infatti si parla di circa 30.000 presenze che hanno potuto ammirare le bellezze della nostra città tra Cattedrale, Castello Svevo, monumenti, centro storico, lungomare, porto e tanto tanto altro.
Tra influencers, calendari, fotomodelle, riprese cinematografiche e apparizioni di personaggi famosi che scelgono di passare parte del loro tempo nella "Perla del Sud", da sottolineare le iniziative di imprenditori tranesi e non che hanno deciso di investire nella nostra Città; senza voler fare assolutamente nessuna discriminazione tra i tantissimi locali della movida tranese, pochi giorni fa ho fatto una chiacchierata con alcuni imprenditori tranesi e non che hanno scelto di investire qui a Trani avendone apprezzate le indiscusse qualità.
"Il Vecchio e il mare" e il "Bubbles" sono ormai realtà consolidate all'interno della movida tranese; a Francesco Mastrodonato già da diversi anni si sono aggiunti Antonio de Feudis, Raffaele Ragno e Francesco Mazzilli creando una squadra capace di raggiungere importanti traguardi in tema di programmazione e organizzazione.
La stagione dell'Amore….perchè? Francesco Mazzilli: "Abbiamo pensato che quest'estate dovesse essere la stagione dell'amore, innanzitutto perché l'amore è un sentimento positivo, ci ricorda una canzone di Franco Battiato che a noi piace molto e poi, perché ha un risvolto anche sociale in quanto vogliamo comunicare soprattutto ai giovani valori positivi. I giovani hanno un approccio molto precoce al sesso, molte volte anche inconsapevole, che ha ci ha indotto a distribuire circa un migliaio di preservativi al fine di sensibilizzare l'uso dello stesso sia per contraccezione che per prevenzione delle malattie veneree, che è la cosa più importante".
Francesco esiste una sorta di collaborazione/sinergia tra voi addetti ai lavori, riuscite a fare squadra? "Nel nostro settore sono diversi anni che notiamo un continuo e costante collaborare tra noi colleghi (non li definirei competitors) attraverso scambi e favori che hanno consolidato ottimi rapporti; ritengo che anche l'apertura di nuove attività sul porto possa generare maggiore richiamo turistico per l'intero indotto; ma a dir la verità penso sia la stessa cosa anche nel settore della moda e non solo…vedo molti commercianti tranesi uniti in uno spirito di collaborazione che non può che fare bene a tutti. Ottimo anche l'apporto delle varie amministrazioni nell'organizzazione dei singoli eventi e soprattutto nelle giornate festive dove l'afflusso è sempre più elevato, a loro chiedo maggiori infrastrutture, parcheggi e un piano di viabilità visti i numeri impressionanti di questi giorni. Non posso non ringraziare anche il Comandante della Capitaneria di Porto Stefano Sarpi per la collaborazione profusa in questi anni".
C'è la possibilità di migliorare la qualità del turismo a Trani? Con quali interventi? "Trani ha la fortuna di poter avere più tipi di turismo…quello religioso, storico, artistico, musicale, enogastronomico, culturale e della movida notturna; sta a tutte le componenti (politica/imprenditoria/associazioni etc…) fare squadra creando un piano strategico di sviluppo a media e lunga durata. Trani ha la fortuna di avere un po' tutte le componenti essenziali per fare turismo tipo mare/chiese/locali per la movida/aziende agricole basta non ragionare come singola città ma parlare di territorio coinvolgendo le città limitrofe tipo Barletta, Corato, Bisceglie, Andria etc in modo tale che il turista abbia la possibilità di visionare l'intero contesto territoriale. A tal proposito diventa fondamentale investire nelle infrastrutture, parcheggi, mezzi pubblici, hotel con un certo tipo di capienza, collegamenti con l'aeroporto e migliorare le viabilità stradali e ferroviari; non da meno potenziare le partnership con gli eventi di vario genere; in sintesi la politica è importante ma bisogna dare maggiore spazio agli imprenditori e alle loro iniziative".
Progetto Plastic free..."Si Fabio, da parte di tutto lo staff c'è un grande impegno per sostenere il progetto Plastic Free a tutela dell'ambiente; pur avendo riscontrato un incremento dei costi, siamo riusciti a non far gravare nulla sui nostri clienti; a tal proposito e per maggiori informazioni Antonio de Feudis ne parlerà presto in una conferenza stampa".
A Francesco Mastrodonato ho chiesto subito cosa ne pensa della nostra Città e di noi cittadini avendo da diversi anni investito a Trani: "Da andriese penso, a volte, che qualche tranese non sia davvero innamorato della propria città, si dovrebbe e potrebbe fare molto di più sotto molti punti di vista, in primis il senso civico e il rispetto per la cosa altrui, credendo maggiormente nel potenziale della città in cui vivono. Trani la ritngo una Città davvero meravigliosa con un potenziale turistico non indifferente".
Parlami del vostro personale, vera forza motrice del vostro successo: "Abbiamo a pieno regime, con le dovute turnazioni, circa 40 ragazzi tutti assunti, alcuni a tempo indeterminato che riteniamo essere lo zoccolo duro della nostra organizzazione; tante decisioni sono prese proprio con il nostro personale con cui condividiamo programmi ed idee. Gran parte del nostro successo è frutto della professionalità dei nostri ragazzi che formiamo costantemente attraverso corsi, fiere, eventi etc, il personale non ti nascondo che viene selezionato e reclutato anche in base ad alti valori morali".
Programmi per questa stagione? "In programmazione per quest'estate abbiamo diverse attività tra le quali il cinema all'aperto tutti i lunedì di giugno, incontri con i motoclub e serate a tema, iniziative enogastronomiche durante la settimana, il giovedì musica italiana col DJ Sot, il venerdì sarà destinato a serate revival anni '90, sabato e domenica divertimento genuino ma con un occhio di riguardo a cene spettacolo molto particolari, saremo aperti tutte le mattine a servizio dei bagnanti con aperitivi e servizio ristorante".
Il 27 maggio ci sarà l'inaugurazione di Pescaria presso la Baia dei Pescatori, dove parte di spiaggia libera è stata attrezzata con ombrelloni e lettini; noto marchio legato ai panini gourmet di pesce…Pescaria nasce a Polignano a Mare e si espande in breve tempo anche a Milano con due sedi, poi Torino e ovviamente Trani; ho avuto il piacere scambiare due parole con Domingo Iudice co-founder e responsabile marketing del brand.
Domingo parlami un po' di voi….come nasce l'idea Pescaria? Da chi è composta la società? Com'è andato l'avvio dell'attività? "Pescaria nasce quasi per caso… Io sono cofondatore di un'agenzia di comunicazione mentre Bartolo L'Abbate è un commerciante ittico di lungo corso, che serve con prodotto ittico fresco lavorato i migliori ristoranti della zona. E non solo. Un giorno, mentre chiudevamo un progetto di comunicazione per un evento che Bartolo organizzava a Polignano (Mareviglioso) Bartolo mi lanciò la sua idea di aprire un ristorante con annessa Pescheria. Io, che in faretra avevo una tesi sul Panzerotto e la fissa per il fast food made in puglia, gli chiesi di fare due chiacchiere. E di lì, nacque l'idea di Pescaria. Era l'ultimo quadrimestre del 2014 e a maggio del 2015 avremmo aperto a Polignano in Via Roma.
Un mese prima dell'apertura ci sentimmo davvero inadeguati: se l'idea avesse funzionato, non sarebbero bastati olio, sale e pepe a rendere unico il nostro prodotto. Così incontrammo Lucio Mele. Il resto è storia di Pescaria. La difficoltà iniziale? Non ci aspettavamo questo riscontro: ogni giorno aumentavamo i ritmi e le quantità, ma non era mai abbastanza. Ci siamo impegnati. Tutti. Abbiamo fatto da runner, camerieri, addetti di cucina. Ma alla fine, abbiamo avuto ragione noi!"
Ritengo si possa parlare tranquillamente del successo del brand Pescaria...a tal proposito quale ritieni sia il principale fattore? Idea innovativa? Location? Qualità delle materie prime? O cosa…? "Pescaria soddisfa un bisogno latente: mangiare del buon pesce, crudo o cotto, in un contesto destrutturato eppur appagante dal punto di vista dell'esperienza. Un momento di appagante piacere a base di pesce, da gustare quando vuoi, sette giorni su sette, 12 ore al giorno e con orario continuato.
Quel che ne ha determinato il successo non è solo l'idea in sé, ma anche l'esecuzione di varie componenti come un prodotto ittico di qualità, le preparazioni con contaminazioni da alta cucina e una comunicazione dirompente ed efficace".
Penso che Lucio Mele oltre che un bravissimo Chef sia anche un grande artista, puoi descriverci la sua Passione per il Cibo? "Lucio è oggettivamente uno chef da stella. Io sono il suo primo fan. A 32 anni ha preso il BIB gourmand. Oggi a 38 anni ha creato dei piatti tanto semplici quanto dirompenti (panino alla tartara di tonno, cacio pepe e cozze) ed è riuscito a conquistare i palati di grandi, giovani e piccini. Non è semplice pensare una ricetta che viene eseguita centinaia di volte al giorno, in luoghi diversi, che risulta costantemente golosa. Credetemi…Lucio ha incarnato una intuizione, l'ha fatta sua e l'ha quindi trasformata in un concetto preciso, lineare e che continua ad evolvere. Ma fate prima ad assaggiare".
Parlami del progetto Trani...e dell'imminente apertura presso la Baia dei Pescatori, perché Trani? Quali aspettative? Quali progetti futuri? "Ci piaceva l'idea di un format estivo che potesse ampliare l'esperienza Pescaria. Non solo Pescatori in Cucina, ma una vera e propria Baia in cui ricreare un clima semplice, conviviale e soprattutto piacevole. Trani, con la sua Baia dei Pescatori era davvero perfetta. Abbiamo colto l'occasione al balzo. Speriamo che questa perla ci abbracci con tutto il suo splendore".
- Fabio Palieri
Tra influencers, calendari, fotomodelle, riprese cinematografiche e apparizioni di personaggi famosi che scelgono di passare parte del loro tempo nella "Perla del Sud", da sottolineare le iniziative di imprenditori tranesi e non che hanno deciso di investire nella nostra Città; senza voler fare assolutamente nessuna discriminazione tra i tantissimi locali della movida tranese, pochi giorni fa ho fatto una chiacchierata con alcuni imprenditori tranesi e non che hanno scelto di investire qui a Trani avendone apprezzate le indiscusse qualità.
"Il Vecchio e il mare" e il "Bubbles" sono ormai realtà consolidate all'interno della movida tranese; a Francesco Mastrodonato già da diversi anni si sono aggiunti Antonio de Feudis, Raffaele Ragno e Francesco Mazzilli creando una squadra capace di raggiungere importanti traguardi in tema di programmazione e organizzazione.
La stagione dell'Amore….perchè? Francesco Mazzilli: "Abbiamo pensato che quest'estate dovesse essere la stagione dell'amore, innanzitutto perché l'amore è un sentimento positivo, ci ricorda una canzone di Franco Battiato che a noi piace molto e poi, perché ha un risvolto anche sociale in quanto vogliamo comunicare soprattutto ai giovani valori positivi. I giovani hanno un approccio molto precoce al sesso, molte volte anche inconsapevole, che ha ci ha indotto a distribuire circa un migliaio di preservativi al fine di sensibilizzare l'uso dello stesso sia per contraccezione che per prevenzione delle malattie veneree, che è la cosa più importante".
Francesco esiste una sorta di collaborazione/sinergia tra voi addetti ai lavori, riuscite a fare squadra? "Nel nostro settore sono diversi anni che notiamo un continuo e costante collaborare tra noi colleghi (non li definirei competitors) attraverso scambi e favori che hanno consolidato ottimi rapporti; ritengo che anche l'apertura di nuove attività sul porto possa generare maggiore richiamo turistico per l'intero indotto; ma a dir la verità penso sia la stessa cosa anche nel settore della moda e non solo…vedo molti commercianti tranesi uniti in uno spirito di collaborazione che non può che fare bene a tutti. Ottimo anche l'apporto delle varie amministrazioni nell'organizzazione dei singoli eventi e soprattutto nelle giornate festive dove l'afflusso è sempre più elevato, a loro chiedo maggiori infrastrutture, parcheggi e un piano di viabilità visti i numeri impressionanti di questi giorni. Non posso non ringraziare anche il Comandante della Capitaneria di Porto Stefano Sarpi per la collaborazione profusa in questi anni".
C'è la possibilità di migliorare la qualità del turismo a Trani? Con quali interventi? "Trani ha la fortuna di poter avere più tipi di turismo…quello religioso, storico, artistico, musicale, enogastronomico, culturale e della movida notturna; sta a tutte le componenti (politica/imprenditoria/associazioni etc…) fare squadra creando un piano strategico di sviluppo a media e lunga durata. Trani ha la fortuna di avere un po' tutte le componenti essenziali per fare turismo tipo mare/chiese/locali per la movida/aziende agricole basta non ragionare come singola città ma parlare di territorio coinvolgendo le città limitrofe tipo Barletta, Corato, Bisceglie, Andria etc in modo tale che il turista abbia la possibilità di visionare l'intero contesto territoriale. A tal proposito diventa fondamentale investire nelle infrastrutture, parcheggi, mezzi pubblici, hotel con un certo tipo di capienza, collegamenti con l'aeroporto e migliorare le viabilità stradali e ferroviari; non da meno potenziare le partnership con gli eventi di vario genere; in sintesi la politica è importante ma bisogna dare maggiore spazio agli imprenditori e alle loro iniziative".
Progetto Plastic free..."Si Fabio, da parte di tutto lo staff c'è un grande impegno per sostenere il progetto Plastic Free a tutela dell'ambiente; pur avendo riscontrato un incremento dei costi, siamo riusciti a non far gravare nulla sui nostri clienti; a tal proposito e per maggiori informazioni Antonio de Feudis ne parlerà presto in una conferenza stampa".
A Francesco Mastrodonato ho chiesto subito cosa ne pensa della nostra Città e di noi cittadini avendo da diversi anni investito a Trani: "Da andriese penso, a volte, che qualche tranese non sia davvero innamorato della propria città, si dovrebbe e potrebbe fare molto di più sotto molti punti di vista, in primis il senso civico e il rispetto per la cosa altrui, credendo maggiormente nel potenziale della città in cui vivono. Trani la ritngo una Città davvero meravigliosa con un potenziale turistico non indifferente".
Parlami del vostro personale, vera forza motrice del vostro successo: "Abbiamo a pieno regime, con le dovute turnazioni, circa 40 ragazzi tutti assunti, alcuni a tempo indeterminato che riteniamo essere lo zoccolo duro della nostra organizzazione; tante decisioni sono prese proprio con il nostro personale con cui condividiamo programmi ed idee. Gran parte del nostro successo è frutto della professionalità dei nostri ragazzi che formiamo costantemente attraverso corsi, fiere, eventi etc, il personale non ti nascondo che viene selezionato e reclutato anche in base ad alti valori morali".
Programmi per questa stagione? "In programmazione per quest'estate abbiamo diverse attività tra le quali il cinema all'aperto tutti i lunedì di giugno, incontri con i motoclub e serate a tema, iniziative enogastronomiche durante la settimana, il giovedì musica italiana col DJ Sot, il venerdì sarà destinato a serate revival anni '90, sabato e domenica divertimento genuino ma con un occhio di riguardo a cene spettacolo molto particolari, saremo aperti tutte le mattine a servizio dei bagnanti con aperitivi e servizio ristorante".
Il 27 maggio ci sarà l'inaugurazione di Pescaria presso la Baia dei Pescatori, dove parte di spiaggia libera è stata attrezzata con ombrelloni e lettini; noto marchio legato ai panini gourmet di pesce…Pescaria nasce a Polignano a Mare e si espande in breve tempo anche a Milano con due sedi, poi Torino e ovviamente Trani; ho avuto il piacere scambiare due parole con Domingo Iudice co-founder e responsabile marketing del brand.
Domingo parlami un po' di voi….come nasce l'idea Pescaria? Da chi è composta la società? Com'è andato l'avvio dell'attività? "Pescaria nasce quasi per caso… Io sono cofondatore di un'agenzia di comunicazione mentre Bartolo L'Abbate è un commerciante ittico di lungo corso, che serve con prodotto ittico fresco lavorato i migliori ristoranti della zona. E non solo. Un giorno, mentre chiudevamo un progetto di comunicazione per un evento che Bartolo organizzava a Polignano (Mareviglioso) Bartolo mi lanciò la sua idea di aprire un ristorante con annessa Pescheria. Io, che in faretra avevo una tesi sul Panzerotto e la fissa per il fast food made in puglia, gli chiesi di fare due chiacchiere. E di lì, nacque l'idea di Pescaria. Era l'ultimo quadrimestre del 2014 e a maggio del 2015 avremmo aperto a Polignano in Via Roma.
Un mese prima dell'apertura ci sentimmo davvero inadeguati: se l'idea avesse funzionato, non sarebbero bastati olio, sale e pepe a rendere unico il nostro prodotto. Così incontrammo Lucio Mele. Il resto è storia di Pescaria. La difficoltà iniziale? Non ci aspettavamo questo riscontro: ogni giorno aumentavamo i ritmi e le quantità, ma non era mai abbastanza. Ci siamo impegnati. Tutti. Abbiamo fatto da runner, camerieri, addetti di cucina. Ma alla fine, abbiamo avuto ragione noi!"
Ritengo si possa parlare tranquillamente del successo del brand Pescaria...a tal proposito quale ritieni sia il principale fattore? Idea innovativa? Location? Qualità delle materie prime? O cosa…? "Pescaria soddisfa un bisogno latente: mangiare del buon pesce, crudo o cotto, in un contesto destrutturato eppur appagante dal punto di vista dell'esperienza. Un momento di appagante piacere a base di pesce, da gustare quando vuoi, sette giorni su sette, 12 ore al giorno e con orario continuato.
Quel che ne ha determinato il successo non è solo l'idea in sé, ma anche l'esecuzione di varie componenti come un prodotto ittico di qualità, le preparazioni con contaminazioni da alta cucina e una comunicazione dirompente ed efficace".
Penso che Lucio Mele oltre che un bravissimo Chef sia anche un grande artista, puoi descriverci la sua Passione per il Cibo? "Lucio è oggettivamente uno chef da stella. Io sono il suo primo fan. A 32 anni ha preso il BIB gourmand. Oggi a 38 anni ha creato dei piatti tanto semplici quanto dirompenti (panino alla tartara di tonno, cacio pepe e cozze) ed è riuscito a conquistare i palati di grandi, giovani e piccini. Non è semplice pensare una ricetta che viene eseguita centinaia di volte al giorno, in luoghi diversi, che risulta costantemente golosa. Credetemi…Lucio ha incarnato una intuizione, l'ha fatta sua e l'ha quindi trasformata in un concetto preciso, lineare e che continua ad evolvere. Ma fate prima ad assaggiare".
Parlami del progetto Trani...e dell'imminente apertura presso la Baia dei Pescatori, perché Trani? Quali aspettative? Quali progetti futuri? "Ci piaceva l'idea di un format estivo che potesse ampliare l'esperienza Pescaria. Non solo Pescatori in Cucina, ma una vera e propria Baia in cui ricreare un clima semplice, conviviale e soprattutto piacevole. Trani, con la sua Baia dei Pescatori era davvero perfetta. Abbiamo colto l'occasione al balzo. Speriamo che questa perla ci abbracci con tutto il suo splendore".
- Fabio Palieri