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Domeniche estive ambientali a Trani nel nome dell'enciclica "Laudato sii"
Il pensiero di Mauro Spallucci (Omi)
domenica 11 giugno 2017
Omi Trani è convinta che Trani è gia pronta per accogliere la "conversione ecologica" proposta da Papa Francesco nella sua enciclica "Laudato sii", già presentata a Trani l'anno passato. Pertanto, per dare un'anima alla cultura dell'ambiente lancia, per questa estate tranese, la seguente iniziativa.
Per tutti i weekend i tranesi che vogliono migliorare il bene comune cittadino si impegnano, al di là delle norme che possono essere emesse dagli organi competenti, di non usare la propria macchina/automobile. Da giugno a settembre. Ovviamente se si verificano esigenze straodinarie o necessarie saranno "compresi e scusati" coloro che ne faranno uso. Soltanto una buona prassi che nasce volontariamente dal basso può portare ad una svolta per una nuova cultura dell'ambiente.
Ovviamente un uomo nuovo cioè un convertito ambientale può avere una nuova cultura ambientale. Non inquinare, formando con l'esempio concreto le nuove generazioni: i nativi ambientali. Questa proposta, se accettata, dimostrerà inoltre che il cambiamento tranese è possibile e parte direttamente dal popolo, dall'impegno di ciascuno.
E dal prossimo settembre la nostra amministrazione potrebbe provare a mettere in atto un progetto di educazione ambientale nelle scuole con l'ausilio dei volontari della divulgazione dei contenuti dell'Enciclica. Per iniziare scrivere insieme la nostra storia del territorio in maniera nuova che mette al centro l'operato concreto di una popolazione consapevole della costruzione di una città migliore. Perché è la coscienza di ogni persona a dover giudicare l'operato di qualsiasi autorità oppure le "assenze"'di chi gestisce il "potere locale".
A Trani la buona volontà e la buona cittadinanza diventeranno cosi disarmanti ed esemplari che la nostra città può diventare un esempio. Un buon esempio che nasce dal popolo che diviene comunità. Da Trani possono nascere buone pratiche e buone notizie verso la costruzione del bene comune in tutto il Mediterraneo.
Mauro Spallucci - Omi Trani
Per tutti i weekend i tranesi che vogliono migliorare il bene comune cittadino si impegnano, al di là delle norme che possono essere emesse dagli organi competenti, di non usare la propria macchina/automobile. Da giugno a settembre. Ovviamente se si verificano esigenze straodinarie o necessarie saranno "compresi e scusati" coloro che ne faranno uso. Soltanto una buona prassi che nasce volontariamente dal basso può portare ad una svolta per una nuova cultura dell'ambiente.
Ovviamente un uomo nuovo cioè un convertito ambientale può avere una nuova cultura ambientale. Non inquinare, formando con l'esempio concreto le nuove generazioni: i nativi ambientali. Questa proposta, se accettata, dimostrerà inoltre che il cambiamento tranese è possibile e parte direttamente dal popolo, dall'impegno di ciascuno.
E dal prossimo settembre la nostra amministrazione potrebbe provare a mettere in atto un progetto di educazione ambientale nelle scuole con l'ausilio dei volontari della divulgazione dei contenuti dell'Enciclica. Per iniziare scrivere insieme la nostra storia del territorio in maniera nuova che mette al centro l'operato concreto di una popolazione consapevole della costruzione di una città migliore. Perché è la coscienza di ogni persona a dover giudicare l'operato di qualsiasi autorità oppure le "assenze"'di chi gestisce il "potere locale".
A Trani la buona volontà e la buona cittadinanza diventeranno cosi disarmanti ed esemplari che la nostra città può diventare un esempio. Un buon esempio che nasce dal popolo che diviene comunità. Da Trani possono nascere buone pratiche e buone notizie verso la costruzione del bene comune in tutto il Mediterraneo.
Mauro Spallucci - Omi Trani