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Europa, Erasmus e progetto Esc: la nuova frontiera per i giovani tranesi
Il pensiero di Mauro Spallucci (Omi Trani)
martedì 9 maggio 2017
Festa dell'Europa, festa di tutti e di ciascuno. Poiché l'Europa non è u'illusione oppure un'utopia, ma una necessità ed un comune destino. È il nostro futuro comune. Per i giovani vuol dire anche Erasmus. Oggi arricchito dal programma Erasmus più accessibile agli studenti universitari e non solo. Ed ancora. Oggi anche il Corpo Europeo di Solidarietà (Esc, European Solidariety Corps). Già il nome scelto ne individua la proposta che la contraddistingue: la dimensione solidale, vissuta in una forma che può essere avvcinata a quella del servizio civile.
L'intento è di dare la possibilità ai giovani con un'età compresa tra i 18 e di 30 anni di "costruire" una società solidale e più inclusiva. Esc ha la medesima filosofia di Erasmus offrire occasioni per fare un'esperienza umana arricchente, confrontarsi con una cultura diversa, perfezionare la propria conoscenza di una lingua straniera, acquisire competenze interessanti per un futuro professionale.
La partecipazione l'Esc può essere volontaria o professionale. Non sono retribuiti per il servizio svolto, ma ricevono un sostegno economico per coprire le spese di viaggio e quanto è loro necessario per vivere (vitto, alloggio, assistenza medica e l'indennità giornaliera). A tutela dei partecipanti è previsto un meccanismo di accurata selezione delle organizzazioni che richiedono di essere accreditate. Per poter prendere parte ad un progetto dell'Esc i giovani devono registrarsi nel portale dedicato all'iniziativa (hpps://europa.eu/youlth/Solidariety_it) fornendo le informazioni personali e descrivendo le proprie competenze ed esperienze.
I giovani possono fare la registrazione al compimento del 17 anno di età, anche se poi potranno partecipare ai progetti solo dopo aver compiuto i 18 anni. Sulla base delle informazioni fornite le organizzazioni accreditate potranno chiamare i giovani al progetto che gestiscono. Auguri di cuore da Omi Trani che rilancia a Trani e dintorni questa opportunità. Auguri sinceri anche dalla Prof.ssa Sofia Corradi, l'inventrice del "sogno" Erasmus, ormai chiamata da tutti Mamma Europa. Auguri Europa, Auguri giovani Europei.
Costruiamolo insieme un mondo migliore. Possiamo e dobbiamo farlo insieme. Adulti e giovani. Trani europea può e deve essere un protagonista in questo cambiamento di epoca. Viviamo insieme da protagonista costruttori di un futuro possibile. Il nostro. Ed anche a Trani speriamo che si partecipi all'iniziativa "M'illumino di Erasmus" che è stata già inoltrata ai protagonisti culturali tranesi.
Mauro Spallucci - Omi Trani
L'intento è di dare la possibilità ai giovani con un'età compresa tra i 18 e di 30 anni di "costruire" una società solidale e più inclusiva. Esc ha la medesima filosofia di Erasmus offrire occasioni per fare un'esperienza umana arricchente, confrontarsi con una cultura diversa, perfezionare la propria conoscenza di una lingua straniera, acquisire competenze interessanti per un futuro professionale.
La partecipazione l'Esc può essere volontaria o professionale. Non sono retribuiti per il servizio svolto, ma ricevono un sostegno economico per coprire le spese di viaggio e quanto è loro necessario per vivere (vitto, alloggio, assistenza medica e l'indennità giornaliera). A tutela dei partecipanti è previsto un meccanismo di accurata selezione delle organizzazioni che richiedono di essere accreditate. Per poter prendere parte ad un progetto dell'Esc i giovani devono registrarsi nel portale dedicato all'iniziativa (hpps://europa.eu/youlth/Solidariety_it) fornendo le informazioni personali e descrivendo le proprie competenze ed esperienze.
I giovani possono fare la registrazione al compimento del 17 anno di età, anche se poi potranno partecipare ai progetti solo dopo aver compiuto i 18 anni. Sulla base delle informazioni fornite le organizzazioni accreditate potranno chiamare i giovani al progetto che gestiscono. Auguri di cuore da Omi Trani che rilancia a Trani e dintorni questa opportunità. Auguri sinceri anche dalla Prof.ssa Sofia Corradi, l'inventrice del "sogno" Erasmus, ormai chiamata da tutti Mamma Europa. Auguri Europa, Auguri giovani Europei.
Costruiamolo insieme un mondo migliore. Possiamo e dobbiamo farlo insieme. Adulti e giovani. Trani europea può e deve essere un protagonista in questo cambiamento di epoca. Viviamo insieme da protagonista costruttori di un futuro possibile. Il nostro. Ed anche a Trani speriamo che si partecipi all'iniziativa "M'illumino di Erasmus" che è stata già inoltrata ai protagonisti culturali tranesi.
Mauro Spallucci - Omi Trani