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«Giú le mani dalla pista ciclabile!»
Intervento di Andrea Orciuolo (ex presidente Confesercenti)
mercoledì 24 febbraio 2016
Trani deve reagire: è giunto il momento di dire basta a questa categoria di assessori e consiglieri che cambiano il propio volto e colore dissolvendosi poi con estrema facilità. Voi che vi ritenete politici, ve ne rendete conto di non aver più un nome ne tantomeno una bandiera che vi distingui? Restate sempre gli stessi; una volta vi vestite da falchi, la volta successiva da colomba ovviamente a seconda delle necessità.
Bella idea caro consigliere Laurora, ma se ben ricordo non sei stato propio tu a volere fortemente la pista ciclabile ( come prevede la normativa europea ) durante l'amministrazione "Tarantini"? Ora, invece di valorizzare il nostro tanto amato litorale, come avviene nelle altre città d'Italia, qui a Trani dobbiamo aumentare la circolazione delle macchine per avere più traffico ed inquinare inevitabilmente l'aria. Ma che modo di agire è questo, a chi serve il doppio senso di circolazione e perchè distruggere una pista ciclabile costata non poco ed utilissima alla cittadinanza? Sarebbe ora di pensare realmente al bene della nostra città anche perchè la stagione estiva è alle porte ormai.
Si potrebbe pensare ad installare i dissuasori di velocità, ripulire aiuole e marciapiedi, sistemare quel po' che ci resta delle spiagge diventate ormai un letamaio a cielo aperto con ogni tipo di rifiuto e feci di animali (dalla Grotta Azzurra a scendere fino alla seconda spiaggia, scempio tale da far scappare ogni turista). Invece di transennare, incominciare a riparare le strade ormai diventate una corsa ad ostacoli (impossibile elencarle per quante segnalazioni ci sono), per non parlare delle opere realizzate con un investimento notevole di denaro e poi mai rese disponibili (vedi campo di Basket realizzato in via Gisotti e gia' diventato territorio di tutti nonostante la recinzione ormai rimossa dai ragazzi ).
Concluderei questo triste quadro ricordandovi, cari amministratori, di non tralasciare il piano commerciale della città, quindi convocate le associazioni quali Confesercenti e Confcommercio e studiate come rilanciare il commercio poichè se vive il comemercio, Trani vive. A mio modesto parere questo andrebbe fatto, cari consiglieri Laurora, Lovecchio, Di Tondo. Pensate al bene della vostra città, se ne siete all'altezza; altrimenti andate tutti a casa!
Andrea Orciuolo, già presidente Confesercenti
Bella idea caro consigliere Laurora, ma se ben ricordo non sei stato propio tu a volere fortemente la pista ciclabile ( come prevede la normativa europea ) durante l'amministrazione "Tarantini"? Ora, invece di valorizzare il nostro tanto amato litorale, come avviene nelle altre città d'Italia, qui a Trani dobbiamo aumentare la circolazione delle macchine per avere più traffico ed inquinare inevitabilmente l'aria. Ma che modo di agire è questo, a chi serve il doppio senso di circolazione e perchè distruggere una pista ciclabile costata non poco ed utilissima alla cittadinanza? Sarebbe ora di pensare realmente al bene della nostra città anche perchè la stagione estiva è alle porte ormai.
Si potrebbe pensare ad installare i dissuasori di velocità, ripulire aiuole e marciapiedi, sistemare quel po' che ci resta delle spiagge diventate ormai un letamaio a cielo aperto con ogni tipo di rifiuto e feci di animali (dalla Grotta Azzurra a scendere fino alla seconda spiaggia, scempio tale da far scappare ogni turista). Invece di transennare, incominciare a riparare le strade ormai diventate una corsa ad ostacoli (impossibile elencarle per quante segnalazioni ci sono), per non parlare delle opere realizzate con un investimento notevole di denaro e poi mai rese disponibili (vedi campo di Basket realizzato in via Gisotti e gia' diventato territorio di tutti nonostante la recinzione ormai rimossa dai ragazzi ).
Concluderei questo triste quadro ricordandovi, cari amministratori, di non tralasciare il piano commerciale della città, quindi convocate le associazioni quali Confesercenti e Confcommercio e studiate come rilanciare il commercio poichè se vive il comemercio, Trani vive. A mio modesto parere questo andrebbe fatto, cari consiglieri Laurora, Lovecchio, Di Tondo. Pensate al bene della vostra città, se ne siete all'altezza; altrimenti andate tutti a casa!
Andrea Orciuolo, già presidente Confesercenti