Giovani da rilanciare, ecco come
Il pensiero di Mauro Spallucci (Omi Trani)
Mauro SpallucciNoi adulti possiamo rilanciare la sfida di DARE ai nostri giovani un futuro tranese possibile. Sono certo che tanti padri e madri, insegnanti e professionisti, metterebbero a disposizione gratuitamente il loro tempo e le loro competenze poiché non si rassegnano al tramonto della più bella impresa umana che la vita ci offre. Provare a costruire un futuro migliore. L'orientamento delle azioni e dei comportamenti deve essere chiaro sin da subito: rinunciare al protagonismo sterile individuale, far emergere l'amicizia e la collaborazione, il dialogo e la buona progettuale associata locale.
Il piano tranese giovanile può essere questo: a) progetti condivisi tra scuole, associazioni, imprese; b) realizzare realizzare iniziative "leggeri" per alimentare l'estate tranese; c) selezionare i migliori per potenziarli e farne degli appuntamenti fissi. Per dare tutto ciò occorre tentare di ricominciare dalla selezione delle intelligenze, e ce ne sono tante, pronte a dare il loro contributo.
Gli adulti devono oggi essere capaci di far innamorare i nostri giovani figli d valori alti e di vita buona. Tutti noi dobbiamo sentirci responsabili di coloro che vengono dopo di noi. E poiché deve stare a cuore a tutti la buona educazione cade sui genitori, sugli insegnanti, sulla chiesa, sull'amministrazione comunale il peso maggiore di responsabilità. Le progettualita' tranesi devono essere condivise e trasversali. Facendo assumere ai ragazzi e giovani le loro responsabilità. Con poche parole e con molti esempi. Coonvolgendoli ad osservare i loro doveri ed impegni. Per non farli incamminare per una strada pericolosa, per non farli perdere o annegare in strade o mari virtuali aperti dove hanno tutto a disposizione. Anche quello che li fanno male. Anche filmati senza pudore che adulti senza pudore li mettono a disposizione facendoli perdere punti di riferimento e buoni esempi. Gli stessi adulti che dovrebbero educare e che dovrebbero sentirsi il peso e la responsabilità di offrire una buona educazione e sani principi.
Per preparali ad essere uomini e donne responsabili del futuro. Sappiamo che i genitori da soli non ce la possono fare. Per questo vanno aiutati e sostenuti. Per questo deve nascere quanto prima questa alleanza cittadina. Prima che sia troppo tardi. La comunità cittadina, così, potrà costruire un futuro possibile. Per quanto mi/ci riguarda il mio/nostro gruppo è a disposizione per incontri/approfondimenti sull'enciclica Laudato Si di Papa Francesco. Siamo a disposizione gratuitamente, ovviamente. Tutti laici. Credenti e non. Insieme. Perché educare i ragazzi è un impegno responsabile che appartiene agli adulti. Nessuno escluso.
Fondatore OMI TRANI