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Guarire dalla corruzione, anche a Trani si può
Nuova riflessione di Mauro Spallucci (Omi)
lunedì 1 ottobre 2018
Ad un mese dalla elezione di Papa Francesco con alcuni amici fu presentato a Trani - in un libreria del porto - il volumetto di Bergoglio "Guarire dalla corruzione". Si consiglia nuovamente di leggerlo e di ripresentarlo, magari all'interno dei palazzi del potere. Per esempio a Palazzo Palmieri, sede del consiglio comunale. Magari con tutti gli amministratori, consiglieri comunali, componenti del consigli di amministrazione delle aziende locali, dirigenti che stanno ad ascoltare.
Per andare al cuore dei problemi e scuotere le coscienze senza alcuna presunzione di colpevolezza. Soltanto per lasciarsi guidare in un percorso e provare a rispondere ad alcune domande. La prima: qual e' l'identita' del corrotto? La risposta di Papa Francesco fa pensare a coloro che non accettano la critica, a coloro che conoscono amicizia e complicita' nella gestione del potere, a coloro che usano e strumentalizzano le persone e si servono del potere. La seconda: qual e' il linguaggio del corrotto? Anche in questo caso la risposta e' altrettanto densa di considerazione.
L'ipocrisia, cercando di usare anche parole zuccherare per argomentare qualsiasi comportamento senza alcun rispetto per la verita'. La terza: come vincere la corruzione? Questa risposta e' la piu' semplice di tutte: con l'umilta' ed il considerare servizio verso il prossimo il proprio impegno. Un servizio anche a pagamento. Un servizio in favore delle famiglie che non riescono piu' a campare, un servizio in favore dello sviluppo possibile, in servizio in favore del bilanciamento dei diritti-doveri uguali per tutti.
Ovviamente l'esempio personale, coerente e trasparente, farebbe la differenza e fare un passo in avanti verso la partecipazione dei cittadini responsabili. Nella stessa serata, sempre ad un mese dall'elezione di Papa Francesco, fu presentato anche il volumetto di Bergoglio "L'umilta', la strada verso Dio". Anche questo puo' essere un buon volume da leggere/presentare, magari in un incontro in un altro luogo simbolo della gestione della vita intellettuale della citta': la biblioteca comunale. Pero' questa volta la presentazione potrebbe avvenire sotto forma di "testimonianza concreta" di tutti i cittadini che si sono gia' fatti interrogare e si sono fatti scuotere dalla propria coscienza. Non escluso gli imprenditori, gli intellettuali, I dipendenti, I religiosi, gli operatori delle associazioni di volontariato e del mondo del no profit.
A qual fine fare tutto cio'? Per regalare ai giovani la speranza che la nostra citta' cambia e che dalla nostra bella citta' di Trani finalmente vede la luce il nuovo umanesimo e la nuova strada per la gestione del cambiamento di epoca che stiamo vivendo. Per convincere i nostri giovani ad impegnarsi per il bene comune ripartendo dai buoni esempi e dalla buona politica al servizio della gente. A Trani come altrove.
Mauro Spallucci,
fondatore Omi Trani
Per andare al cuore dei problemi e scuotere le coscienze senza alcuna presunzione di colpevolezza. Soltanto per lasciarsi guidare in un percorso e provare a rispondere ad alcune domande. La prima: qual e' l'identita' del corrotto? La risposta di Papa Francesco fa pensare a coloro che non accettano la critica, a coloro che conoscono amicizia e complicita' nella gestione del potere, a coloro che usano e strumentalizzano le persone e si servono del potere. La seconda: qual e' il linguaggio del corrotto? Anche in questo caso la risposta e' altrettanto densa di considerazione.
L'ipocrisia, cercando di usare anche parole zuccherare per argomentare qualsiasi comportamento senza alcun rispetto per la verita'. La terza: come vincere la corruzione? Questa risposta e' la piu' semplice di tutte: con l'umilta' ed il considerare servizio verso il prossimo il proprio impegno. Un servizio anche a pagamento. Un servizio in favore delle famiglie che non riescono piu' a campare, un servizio in favore dello sviluppo possibile, in servizio in favore del bilanciamento dei diritti-doveri uguali per tutti.
Ovviamente l'esempio personale, coerente e trasparente, farebbe la differenza e fare un passo in avanti verso la partecipazione dei cittadini responsabili. Nella stessa serata, sempre ad un mese dall'elezione di Papa Francesco, fu presentato anche il volumetto di Bergoglio "L'umilta', la strada verso Dio". Anche questo puo' essere un buon volume da leggere/presentare, magari in un incontro in un altro luogo simbolo della gestione della vita intellettuale della citta': la biblioteca comunale. Pero' questa volta la presentazione potrebbe avvenire sotto forma di "testimonianza concreta" di tutti i cittadini che si sono gia' fatti interrogare e si sono fatti scuotere dalla propria coscienza. Non escluso gli imprenditori, gli intellettuali, I dipendenti, I religiosi, gli operatori delle associazioni di volontariato e del mondo del no profit.
A qual fine fare tutto cio'? Per regalare ai giovani la speranza che la nostra citta' cambia e che dalla nostra bella citta' di Trani finalmente vede la luce il nuovo umanesimo e la nuova strada per la gestione del cambiamento di epoca che stiamo vivendo. Per convincere i nostri giovani ad impegnarsi per il bene comune ripartendo dai buoni esempi e dalla buona politica al servizio della gente. A Trani come altrove.
Mauro Spallucci,
fondatore Omi Trani