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Il candidato sindaco migliore? Verrà fuori dai "circoli di onestà"
Lettera in redazione di Mauro Spallucci
domenica 18 gennaio 2015
7.27
Nell'agone politico della nostra beneamata città ora si è alla nuova ricerca del candidato migliore per ricoprire il servizio o meglio la carica di "Primo cittadino" al servizio della comunità. Credo che sia, quanto meno opportuno, trovarne uno di "qualità". Dove? Come?
Nell'essere fortemente convinto che la vita onesta ed impegnata debba essere vissuta, nella comunità, da tutti per il raggiungimento del bene comune penso che sia opportuno aderire all'invito del nostro Papa Francesco di creare, ognuno come può e vuole, dei "circoli di onestà", reti di solidarietà che possono estendersi in ogni ambito della società cittadina per trasformarla, migliorandola ovviamente.
La testimonianza concreta e personale della vita vissuta degli "aderenti al circolo" diviene il prerequisito indispensabile di questa iscrizione virtuale a questo circolo tranese. La grande minaccia sempre presente è quella di cadere in un certo moralismo che può insinuarsi nella nostra esistenza e compromettere la testimonianza che ciascuno quotidianamente offre.
Per rispondere coerentemente ed con integrità alla sfida che oggi si presenta ciascuno deve sentire la responsabilità di essere credibile poiché forte del servizio già speso alla comunità. Questo servizio gli viene anche pubblicamente riconosciuto e trasversalmente attestato. È ora più che mai necessario che i politici tranesi si distinguano per onestà, integrità e responsabilità verso il bene comune. Nella certezza condivisa che la corruzione toglie le risorse a tutti, soprattutto ai più deboli e poveri.
Nell'essere fortemente convinto che la vita onesta ed impegnata debba essere vissuta, nella comunità, da tutti per il raggiungimento del bene comune penso che sia opportuno aderire all'invito del nostro Papa Francesco di creare, ognuno come può e vuole, dei "circoli di onestà", reti di solidarietà che possono estendersi in ogni ambito della società cittadina per trasformarla, migliorandola ovviamente.
La testimonianza concreta e personale della vita vissuta degli "aderenti al circolo" diviene il prerequisito indispensabile di questa iscrizione virtuale a questo circolo tranese. La grande minaccia sempre presente è quella di cadere in un certo moralismo che può insinuarsi nella nostra esistenza e compromettere la testimonianza che ciascuno quotidianamente offre.
Per rispondere coerentemente ed con integrità alla sfida che oggi si presenta ciascuno deve sentire la responsabilità di essere credibile poiché forte del servizio già speso alla comunità. Questo servizio gli viene anche pubblicamente riconosciuto e trasversalmente attestato. È ora più che mai necessario che i politici tranesi si distinguano per onestà, integrità e responsabilità verso il bene comune. Nella certezza condivisa che la corruzione toglie le risorse a tutti, soprattutto ai più deboli e poveri.