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Il cimitero che non c'è
Intervento del circolo Pertini e di Nicola Cuccovillo
sabato 31 ottobre 2015
9.12
È passato un anno. Tanto è trascorso dal giorno in cui la nostra associazione Il Presidente Sandro Pertini "sollevò il tema della carenza di loculi nel civico cmitero. È drammatico e nel contempo avvilente che la situazione non sia assolutamente cambiata. Anzi, come facilmente prevedibile, sia peggiorata inesorabilmente.
Se è pur vero che la precedente (dis)amministrazione non ha fatto nulla per risolvere il problema legato all'ampliamento del cimitero, è anche vero che la gestione commissariale non ha brillato per efficienza su questo tema fondamentale per la città. Eppure, come da noi segnalato un anno fa, era già stata attivata una procedura di partenariato pubblico - privato mediante il cosiddetto project financing, così come già avvenuto in tanti altri Comuni.
Questo tipo di procedura porta alla individuazione di un soggetto privato, denominato promotore, che provvede alla realizzazione in concessione dell'ampliamento cimiteriale nonché alla gestione dell' intera struttura per un periodo di trenta anni. A distanza di un anno dal precedente intervento questa associazione continua a chiedersi come mai l'oblio abbia travolto questa iniziativa. Le voci di corridoio un anno fa sussurravano che il promotore fosse stato individuato, che fossero stati acquisiti i pareri per la Valutazione Ambientale Strategica dell'ampliamento e che le modificazioni progettuali fossero state trasmesse al Comune.
Oggi le voci di corridoio non sussurrano più nulla e vogliamo precisare che la procedura di partenariato pubblico-privato può condurre alla realizzazione dell'ampliamento del civico cimitero SENZA ONERI a carico del bilancio comunale, grazie alle risorse economiche del promotore. Diamo atto alla nuova amministrazione, in carica solo da qualche mese, di aver recentemente approvato in Consiglio comunale, nel Piano delle opere pubbliche del triennio 2015-2017, la realizzazione in concessione dell'ampliamento del civico cimitero.
Quindi le buoni intenzioni ci sono ma negli uffici competenti nulla si è ancora mosso. Noi cittadini facenti parte di questa associazione non comprendiamo quali problemi ancora possano sussistere, e se questi siano o meno sostanziali, se siano o meno superabili ma è evidente che vanno fatte delle scelte e occorrono determinazioni dell' amministrazione comunale e, sopratutto, che i cittadini debbano essere informati dello stato del procedimento.
Per questo esimio signor sindaco, conoscendo la sua sensibilità e l'etica che la contraddistingue, siamo fiduciosi che finalmente venga emessa una parola chiara su questo tema che coinvolge anche emotivamente tutte le famiglie tranesi. Questa città deve tornare ad essere culla di civiltà e questo argomento da noi sollevato è un segnale in questa direzione.
Il presidente Nicola Cuccovillo
Il direttivo I. Cafagna, G. Di Cugno, F. di Tommaso, L. Mazzilli
Se è pur vero che la precedente (dis)amministrazione non ha fatto nulla per risolvere il problema legato all'ampliamento del cimitero, è anche vero che la gestione commissariale non ha brillato per efficienza su questo tema fondamentale per la città. Eppure, come da noi segnalato un anno fa, era già stata attivata una procedura di partenariato pubblico - privato mediante il cosiddetto project financing, così come già avvenuto in tanti altri Comuni.
Questo tipo di procedura porta alla individuazione di un soggetto privato, denominato promotore, che provvede alla realizzazione in concessione dell'ampliamento cimiteriale nonché alla gestione dell' intera struttura per un periodo di trenta anni. A distanza di un anno dal precedente intervento questa associazione continua a chiedersi come mai l'oblio abbia travolto questa iniziativa. Le voci di corridoio un anno fa sussurravano che il promotore fosse stato individuato, che fossero stati acquisiti i pareri per la Valutazione Ambientale Strategica dell'ampliamento e che le modificazioni progettuali fossero state trasmesse al Comune.
Oggi le voci di corridoio non sussurrano più nulla e vogliamo precisare che la procedura di partenariato pubblico-privato può condurre alla realizzazione dell'ampliamento del civico cimitero SENZA ONERI a carico del bilancio comunale, grazie alle risorse economiche del promotore. Diamo atto alla nuova amministrazione, in carica solo da qualche mese, di aver recentemente approvato in Consiglio comunale, nel Piano delle opere pubbliche del triennio 2015-2017, la realizzazione in concessione dell'ampliamento del civico cimitero.
Quindi le buoni intenzioni ci sono ma negli uffici competenti nulla si è ancora mosso. Noi cittadini facenti parte di questa associazione non comprendiamo quali problemi ancora possano sussistere, e se questi siano o meno sostanziali, se siano o meno superabili ma è evidente che vanno fatte delle scelte e occorrono determinazioni dell' amministrazione comunale e, sopratutto, che i cittadini debbano essere informati dello stato del procedimento.
Per questo esimio signor sindaco, conoscendo la sua sensibilità e l'etica che la contraddistingue, siamo fiduciosi che finalmente venga emessa una parola chiara su questo tema che coinvolge anche emotivamente tutte le famiglie tranesi. Questa città deve tornare ad essere culla di civiltà e questo argomento da noi sollevato è un segnale in questa direzione.
Il presidente Nicola Cuccovillo
Il direttivo I. Cafagna, G. Di Cugno, F. di Tommaso, L. Mazzilli