Il lavoro? Si crea con la crescita e gli investimenti

Il lavoro si crea con la crescita e gli investimenti, con la scienza e le innovazioni, con la scuola la formazione. Bisogna ritrovare il gusto e la voglia di costruire il futuro ed i giovani devono avere la possibilità di essere protagonisti. Ovviamente bisogna formarli alle sfide di una nuova epoca. La formazione ai nuovi lavori è essenziale e bisogna saperla connettere con il territorio. Tutto questo deve essere fatto ed è il punto di vista del popolo, cioè di chi sta in basso, di chi non gode di privilegi, di chi subisce e pertanto vede ciò che nella società, Trani compresa, non funziona.

La crisi, la debolezza delle decisioni da parte dei rappresentanti delle istituzioni, la stagnazione economica, la mancanza del lavoro e le migrazioni in corso non possono essere affrontate da sprovveduti, incapaci, ciarlatani e faccendieri. Non se ne può uscire con un continuo e permanente stato di conflitto permanente. Per superare le tantissime contraddizioni tutti dobbiamo sentire la responsabilità di lavorare per educare e formare verso prospettive che che sono nuove. Nuove combinazioni tecnologiche, culturali, sociali. Nuove combinazioni nel formare nuovi modelli di sviluppo. Anche quelli oltre il profitto.

Incominciando con la politica con la "P" maiuscola. Da Trani tutti gli amici impegnati nella politica hanno la possibilità di fare un grande servizio alla comunità, al popolo, ai giovani, al bene comune. Perché chi ama la democrazia sta assistendo impotente ad un lento declino della politica e della stessa democrazia. Poiché c'è bisogno più che mai di studiare urge la necessità di una "scuola di vera politica". Ovviamente non un luogo di indottrinamento di parte, non un luogo di partito per farsi cortigiani e votanti, ma un luogo utile, alto, formativo, di tutti, per formare i nuovi politici, amministratori locali e qualificati in grado di prendere le decisioni migliori.

Un laboratorio cittadino, un modello da indicare a tutta la nostra Italia. Questo potrebbero fare insieme i politici tranesi e magari far partecipare tutti coloro che vorranno seriamente e con passione dare il loro contributo al servizio degli altri. Con una nuova pedagogia della politica. Per aiutare tutti e ciascuno a ritrovare il valore autentico dell'impegno in politica. Per contribuire a liberare il campo dai politici per tutte le stagioni oppure per tutte le coalizioni e che non hanno più alcun rispetto per la Politica vera. Per evitare di camminare come degli ubriachi. Per evitare che i politici si trasformini in altro e la politica si riduca ad una guerriglia di nomi, cognomi. Perché questa è una vera e propria nuova sciagura e una situazione di vere sabbie mobili. Questo nuovo che avanza fatto, anche in politica, di soldi-affari-incapaci-ciarlatani-incoerenti non portano nulla di buono.

Trani, però, se vuole può reagire e può indicare la strada per la vera politica. I politici attuali potrebbero offrire un servizio ed anche passare alla storia. Il cambiamento è nelle loro mani e possono giocare un ruolo da protagonisti. Ovviamente sarebbe un vero e proprio cambio di paradigma, culturale ancora prima che politico. Il destino della nostra politica è nelle vostre mani. Ed in questo siete facilitati poiché avrete a disposizione, gratuitamente, i mezzi logistici e tecnologici che il nuovo protagonista della vita culturale della città mette a disposizione di questo ambizioso ma realuzzabile progetto.

Mauro Spallucci,
fondatore Omi Trani, Organismo a movente ideale