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«Il prezzo di 100 euro è vergognoso»
Gianni Doria sul concerto della Synphonica Toscanini
lunedì 4 giugno 2007
E' una vergogna! Apprendo la notizia con un certo disgusto che l'unica iniziativa culturale a Trani che doveva essere, non dico aperta gratuitamente, ma con un costo per lo meno accessibile. Invece, il concerto previsto per il 10 luglio in cattedrale dell'orchestra sinfonica Toscanini diretta dal Maestro Lorin Maazel, costa la modica cifra di 100 euro a biglietto da acquistare con un versamento presso il banco di Sicilia. (guarda caso!) che a Trani non c'è. Grazie on. Carlucci, d'essere argogliosa d'aver portato a Trani in Cattedrale l'unica iniziativa culturale, aperta solo alle elite di chi può permettersi costi simili. Grazie On. Carlucci di AN d'aver sponsorizzato Tarantini ex e nuovo sindaco di Trani attraverso questa iniziativa colossale.. Ovviamente, le prime file saranno riservate alle Autorità locali, tra essi magari anche il mio compagno Niki Vendola, che non pagheranno una lira (in vecchie lire 200 mila).
Capisco i costi di una impresa del genere, capisco i posti limitati che possano venire fuori da un luogo del genere. Capisco il valore del luogo.. Ma quello che mi fa arrabbiare è proprio il fatto che alla gente comune, appassionata di musica gli viene riservato solo l'ascolto in radio o televisioni a pagamento, dalla serie "voi guerdatevelo o sentitevelo da casa!". Poi magari a noi comuni mortali è riservata una estate tranese di sottocultura chiassosa e senza senso di cose trite e ritrite nel panorama artistico nazionale. Allora Vi faccio una proposta: Voi, cosiddetti "sponsor" e Autorità: comune, provincia regione e governo nazionale, Presidenza del consiglio dei ministri, camera dei deputati e senato pagate i costi interi dell'impresa e fate il concerto all'aperto d'avanti alla cattedrale, con un costo d'accesso accessibile anche noi comuni mortali, così come si è sempre fatto. Altrimenti quella sera trasformerete la cattedrale come un salotto buono riservato a chi vuole mettersi in vetrina con i loro vestiti da pinguino e chiuso a chi veramente di musica se ne intende e la sente dentro! Altrimenti bisogna essere cerebrolesi per continuare a pensare che questo genere di opere musicali è destinata solo a chi può permettersi costi di questo tipo. Gianni Doria
In redazione è giunta anche la replica dell'On. Gabriella Carlucci:
Caro direttore, approfitto della sua gentile ospitalità per rispondere ad un lettore di Traniweb che lamentava un prezzo troppo elevato (100 euro) per i biglietti del concerto del 10 luglio dell'Orchestra Symphonica Toscanini diretta da Lorin Maazel nella Cattedrale di Trani. Devo premettere che ho promosso con grande piacere questa meravigliosa iniziativa che ritengo di grandissima importanza non solo per la città di Trani ma per l'intera Puglia. Infatti, a partire da questo concerto, l'Orchestra Symphonica Toscanini includerà Trani nel proprio panel di iniziative, compreso un Festival dell'area euro mediterranea e la possibilità per giovani talenti pugliesi di essere inseriti attraverso audizioni non solo nella "Toscanini" stessa ma anche in altre grandi orchestre nazionali. Fatta questa premessa, doverosa per spiegare che l'iniziativa non è fine a sé stessa ma inserisce Trani e la Puglia in un circuito culturale e musicale di enorme valore, credo che il prezzo di 100 euro sia assolutamente giustificato, anche considerando i prezzi dei concerti di musica classica nei principali teatri nazionali. La Symphonica Toscanini è una delle orchestre migliori d'Europa, non gode di finanziamenti pubblici stabili e il suo direttore, Lorin Maazel è uno dei più quotati (e cari) del mondo. Organizzare un concerto come quello del 10 luglio costa molto – più di 120.000 euro e nel caso in cui gli sponsor privati non riescano a coprire interamente i costi l'unica strada percorribile è quella di vendere al pubblico i biglietti visto che né lo Stato, né la Regione né la Provincia hanno ritenuto opportuno finanziare con un solo euro l'evento.
Comprendo e condivido quindi l'indignazione del lettore che preferirebbe un concerto gratuito, aperto a tutti e finanziato dalle istituzioni ma posso assicurare fin d'ora che nessuna autorità godrà di biglietti gratuiti e che tutti gli spettatori (tranne ovviamente quelli invitati dagli sponsor che hanno diritto ad una quota di biglietti) saranno paganti. Inoltre per gli appassionati e per tutti coloro che vorranno seguire il concerto saranno disponibili dei maxischermi che renderanno l'esibizione un evento comune all'intera città. Per quanto riguarda l'acquisto dei biglietti presso il Banco di Sicilia, solleciterò i vertici della Toscanini ad affiancarla ad una modalità di pagamento più funzionale. Sono sicura che il concerto di Trani sarà un grande successo e coloro i quali saranno presenti quella sera avranno contribuito concretamente alla promozione della cultura e della musica, dando lustro a Trani e all'intera Puglia. On. Gabriella Carlucci
Capisco i costi di una impresa del genere, capisco i posti limitati che possano venire fuori da un luogo del genere. Capisco il valore del luogo.. Ma quello che mi fa arrabbiare è proprio il fatto che alla gente comune, appassionata di musica gli viene riservato solo l'ascolto in radio o televisioni a pagamento, dalla serie "voi guerdatevelo o sentitevelo da casa!". Poi magari a noi comuni mortali è riservata una estate tranese di sottocultura chiassosa e senza senso di cose trite e ritrite nel panorama artistico nazionale. Allora Vi faccio una proposta: Voi, cosiddetti "sponsor" e Autorità: comune, provincia regione e governo nazionale, Presidenza del consiglio dei ministri, camera dei deputati e senato pagate i costi interi dell'impresa e fate il concerto all'aperto d'avanti alla cattedrale, con un costo d'accesso accessibile anche noi comuni mortali, così come si è sempre fatto. Altrimenti quella sera trasformerete la cattedrale come un salotto buono riservato a chi vuole mettersi in vetrina con i loro vestiti da pinguino e chiuso a chi veramente di musica se ne intende e la sente dentro! Altrimenti bisogna essere cerebrolesi per continuare a pensare che questo genere di opere musicali è destinata solo a chi può permettersi costi di questo tipo. Gianni Doria
In redazione è giunta anche la replica dell'On. Gabriella Carlucci:
Caro direttore, approfitto della sua gentile ospitalità per rispondere ad un lettore di Traniweb che lamentava un prezzo troppo elevato (100 euro) per i biglietti del concerto del 10 luglio dell'Orchestra Symphonica Toscanini diretta da Lorin Maazel nella Cattedrale di Trani. Devo premettere che ho promosso con grande piacere questa meravigliosa iniziativa che ritengo di grandissima importanza non solo per la città di Trani ma per l'intera Puglia. Infatti, a partire da questo concerto, l'Orchestra Symphonica Toscanini includerà Trani nel proprio panel di iniziative, compreso un Festival dell'area euro mediterranea e la possibilità per giovani talenti pugliesi di essere inseriti attraverso audizioni non solo nella "Toscanini" stessa ma anche in altre grandi orchestre nazionali. Fatta questa premessa, doverosa per spiegare che l'iniziativa non è fine a sé stessa ma inserisce Trani e la Puglia in un circuito culturale e musicale di enorme valore, credo che il prezzo di 100 euro sia assolutamente giustificato, anche considerando i prezzi dei concerti di musica classica nei principali teatri nazionali. La Symphonica Toscanini è una delle orchestre migliori d'Europa, non gode di finanziamenti pubblici stabili e il suo direttore, Lorin Maazel è uno dei più quotati (e cari) del mondo. Organizzare un concerto come quello del 10 luglio costa molto – più di 120.000 euro e nel caso in cui gli sponsor privati non riescano a coprire interamente i costi l'unica strada percorribile è quella di vendere al pubblico i biglietti visto che né lo Stato, né la Regione né la Provincia hanno ritenuto opportuno finanziare con un solo euro l'evento.
Comprendo e condivido quindi l'indignazione del lettore che preferirebbe un concerto gratuito, aperto a tutti e finanziato dalle istituzioni ma posso assicurare fin d'ora che nessuna autorità godrà di biglietti gratuiti e che tutti gli spettatori (tranne ovviamente quelli invitati dagli sponsor che hanno diritto ad una quota di biglietti) saranno paganti. Inoltre per gli appassionati e per tutti coloro che vorranno seguire il concerto saranno disponibili dei maxischermi che renderanno l'esibizione un evento comune all'intera città. Per quanto riguarda l'acquisto dei biglietti presso il Banco di Sicilia, solleciterò i vertici della Toscanini ad affiancarla ad una modalità di pagamento più funzionale. Sono sicura che il concerto di Trani sarà un grande successo e coloro i quali saranno presenti quella sera avranno contribuito concretamente alla promozione della cultura e della musica, dando lustro a Trani e all'intera Puglia. On. Gabriella Carlucci