L'Erasmus dei giovani tranesi
Riflessione di Mauro Spallucci
Dall'87 ad oggi sono più di tre milioni i giovani che hanno partecipato a questa esperienza internazionale. L'Erasmus per tutti sta operando che formare una generazione senza muri. Sofia Corradi, mamma Erasmus, una ragazzina di 82 anni è entusiasta che il suo sogno si sia realizzat. È meraviglioso, mi riferisce gioiososamente, in un incontro personale avvenuto di recente a Roma. E, tra l'altro aggiunge : "vedere partire dei ragazzi provinciali e irrequieti che tornano trasformati in cittadini del mondo è la piu grande soddisfazione che Erasmus mi ha donato in tutti questi anni, girando l'Italia e l'Europa".
Erasmus, creato nel 1987, offre la possibilità ad uno studente europeo di effettuare in una università straniera un periodo di studio legalmente riconosciuto dalla propria università. Ieri (sabato 12 novembre) i giovani erasmiani sono stati ricevuti da Papa Francesco nel corso di un convegno annuale a Roma. Ieri anche il Presidente della Repubblica Italiana ha conferito il titolo di Commendatore a mamma Erasmus.C'erano molti spagnoli, francesi, qualche tedesco, un piccolo gruppo che proviene dall'Est Europa.
Ovviamente molti italiani. Tanti del Nord e non molti dal Sud Italia. Il meridione è in ritardo anche su questa opportunità che ai nostri giovani fa molto bene. Nell'Università di Foggia, di recente, sono stati raddoppiati i fondi, in quanto si sono aperti alla possibilità di avere Erasmus per le imprese. In tutta Europa quest'anno la Commissione Europea ha aumentato il finanziamento Erasmus di trecento milioni. La Prof.ssa Sofia Corradi mi invita ad organizzare incontri pubblici per sensibilizzare l'opinione pubblica ed i giovani e di approfittare di questa possibilità che rende cittadini del mondo, aperti al futuro. Cittadini Europei. È un prossimo obiettivo che mamma Erasmus vorrebbe vedere realizzato. La cittadinanza europea grazie agli erasmiani già riuniti in una associazione europea.
Nel maggio scorso la Fundacion Academia Europea de Yuste (Spagna) le ha conferito il Premio Europeo intitolato all'Imparatore Carlo V. La cerimonia è stata di una solennità straordinaria. Il Re di Spagna è venuto appositamente da Madrid per consegnare il premio. Da Strasburgo è venuto il Presidente del Parlamento Europeo. Da Bruxelles è venuta la Presidente Istruzione del Parlamento Europeo. Da Roma si è presentata il Ministro dell Istruzione recando una lettera del Presidente della Repubblica Italiana al monarca spagnolo. Ma Erasmus non si ferma, anzi. Continua in una serie di progetti ef iniziative da realizzare ed in corso di realizzazione. I delegati Erasmus nelle università, i riconoscimenti dei crediti Erasmus, l'associazione erasmiani, premio, Erasmus Plus, eccetera. Trani può fare qualcosa, se volesse.
Diventare un polo pugliese degli studenti erasmiani. Per trovars, ritrovarsi, fare profetti di ritorno e costruire il futuro possibile anche coinvolgendo il territorio im uno scambio continuo di persone, di culture, di esperienze, di amicizie, di relazioni buone.Offrendo fiducia e speranza concreta ai giovani della nostra città e comunità territoriale. Perché la dimensione Erasmus ora non è soltanto europea ma, grazie a Mamma Erasmus, è in cammino per diventare mediterranea e mondiale.
Sofia Corradi confida che anche grazie ad Erasmus ci sarà un mondo migliore di cui si potrà essere orgogliosi. Costruendolo da Trani insieme.
Mauro Spallucci - Organismo a Movente Ideale