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Lezioni di cinema in tutte le scuole di Trani
Il pensiero di Mauro Spallucci (Omi Trani)
domenica 27 agosto 2017
Di recente l'attore Carlo Verdone ha proposto, in tutta la nostra bellissima Italia, che nelle scuole - dal prossimo settembre - si potessero avviare delle "lezioni di cinema".
Anzi lui dice che dovrebbe essere una materia obbligatoria soprattutto nelle scuole medie inferiori e superiori.
Ovviamente con docenti ben formati, programmi ben strutturati, aule di cinema attrezzate e realizzate a norma.
Cosi si raggoungerebbero i seguenti obiettivi : riscoperta dei nostri classici, sviluppo del senso critico, aiutare i nostri giovani a diventare dei buoni spettatori.
Come conseguenza, successivamente, i nostri giovani saprebbero fare scelte più consapevoli nell' andare a vedere i film.
Film formativi, educativi, utili allo sviluppo ed alla crescita della propria maturità.
Ovviamente lo stesso discorso si potrebbe fare per la poesia, la pittura, la musica, la danza.
Dunque.
Torniamo al cinema, alla poesia, alla pittura, alla letteratura, alla musica, alla danza.
Facciamo riscoprire il patrimonio culturale invisibile che normalmente è emarginato dalla dura ed attuale legge del mercato che ora predilige soprattutto giochi compulsivi e violenza, oltre alla pornografia dilagante.
Visto il tema della bellezza di quest'anno ai Dialoghi in settembre.
Torniamo ad insegnare, in modo innovativo, la bellezza nelle scuole tranesi.
Sarebbe un'opportunità che ci porrebbe all'attenzione nazionale come primi.
Ed in tutto questo l'amministrazione comunale - maggioranza ed opposizione - potrebbe dimostrare di fare insieme "sul serio" nell'interesse esclusivo del nostro patrimonio umano a cui tutti i genitori tengono di più : i nostri figli e i nostri nipoti. Il nostro futuro collettivo.
Ed anche il mondo degli imprenditori, dei professionisti, delle associazioni potrebbe e dovrebbe dare una mano concreta in un progetto innovativo che sarebbe proprio un vero e proprio progetto di BELLEZZA COMUNE da condividere e costruire insieme.
Questa è una proposta pubblica che può essere realizzata anche parzialmente.
Non soltanto alcuni genitori o allievi sarebbero contenti. Non soltanto a Trani.
Però a Trani, per una buona causa, saremmo i primi. E forse anche l'inizio di una nuova stagione di rinascita culturale ed umana della nostra città.
Città di arte e di cultura. Trani.
Mauro Spallucci (Omi Trani)
Anzi lui dice che dovrebbe essere una materia obbligatoria soprattutto nelle scuole medie inferiori e superiori.
Ovviamente con docenti ben formati, programmi ben strutturati, aule di cinema attrezzate e realizzate a norma.
Cosi si raggoungerebbero i seguenti obiettivi : riscoperta dei nostri classici, sviluppo del senso critico, aiutare i nostri giovani a diventare dei buoni spettatori.
Come conseguenza, successivamente, i nostri giovani saprebbero fare scelte più consapevoli nell' andare a vedere i film.
Film formativi, educativi, utili allo sviluppo ed alla crescita della propria maturità.
Ovviamente lo stesso discorso si potrebbe fare per la poesia, la pittura, la musica, la danza.
Dunque.
Torniamo al cinema, alla poesia, alla pittura, alla letteratura, alla musica, alla danza.
Facciamo riscoprire il patrimonio culturale invisibile che normalmente è emarginato dalla dura ed attuale legge del mercato che ora predilige soprattutto giochi compulsivi e violenza, oltre alla pornografia dilagante.
Visto il tema della bellezza di quest'anno ai Dialoghi in settembre.
Torniamo ad insegnare, in modo innovativo, la bellezza nelle scuole tranesi.
Sarebbe un'opportunità che ci porrebbe all'attenzione nazionale come primi.
Ed in tutto questo l'amministrazione comunale - maggioranza ed opposizione - potrebbe dimostrare di fare insieme "sul serio" nell'interesse esclusivo del nostro patrimonio umano a cui tutti i genitori tengono di più : i nostri figli e i nostri nipoti. Il nostro futuro collettivo.
Ed anche il mondo degli imprenditori, dei professionisti, delle associazioni potrebbe e dovrebbe dare una mano concreta in un progetto innovativo che sarebbe proprio un vero e proprio progetto di BELLEZZA COMUNE da condividere e costruire insieme.
Questa è una proposta pubblica che può essere realizzata anche parzialmente.
Non soltanto alcuni genitori o allievi sarebbero contenti. Non soltanto a Trani.
Però a Trani, per una buona causa, saremmo i primi. E forse anche l'inizio di una nuova stagione di rinascita culturale ed umana della nostra città.
Città di arte e di cultura. Trani.
Mauro Spallucci (Omi Trani)