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Lido Matinelle, accesso al mare bloccato e "divieto" di parcheggio
Lettera in redazione di Giuseppe Miglio
martedì 22 luglio 2014
11.45
Gentilissimi lettori,
Venerdì 18 Luglio mi sono recato al mare con la macchina in compagnia di due signore ed una bimba di 3 anni. Volevamo parcheggiare all'interno del parcheggio delle Matinelle per poi procedere a piedi verso gli scogli oltre il lido attrezzato.
Il custode del Parcheggio ci ha impedito di utilizzare il servizio, nonostante noi avessimo scelto di pagare la tariffa, sostenendo che l'aria è di proprietà privata e l'utilizzo del parcheggio è riservato solo a coloro che pagano il ticket per l'accesso al Lido. Il custode ci consigliava anche di utilizzare un parcheggio abusivo a 500 metri, a quel punto gli ho detto che non potevano impedire l'accesso al mare e che io sarei andato a parcheggiare altrove, ma che le signore con la bambina sarebbero scese ed attraversando il parcheggio avrebbero raggiunto il mare. Il custode ce lo ha impedito ed ha continuato a sostenere che il Lido è di proprietà privata e che l'accesso mediante attraversamento al mare è impedito al di fuori dei frequentatori paganti del Lido.
Io vivo da sempre a Trani e so che le Matinelle sono di proprietà comunale, so che per legge l'accesso al mare deve essere garantito e che il comune deve tutelare questo diritto dei cittadini, infine so che il buon senso dovrebbe impedire di far fare ad una bimba di tre anni 1 km per raggiungere il mare sotto il sole e con una temperatura di 38°.
Il 16 Febbraio del 2001, La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione , ha sentenziato, a proposito di sbarramenti, paletti, recinzioni e cancelli, che "Nessuna proprietà privata e per nessun motivo può impedire l'accesso al mare alla collettività se la proprietà stessa è l'unica via per raggiungere una determinata spiaggia". A maggior ragione nessun privato può impedire l'accesso al mare installando cancelli su una proprietà demaniale.
Il Sindaco di Trani ha l'obbligo di intervenire con una propria ordinanza e disporre la rimozione "definitiva" di questi cancelli e garantire il libero passaggio ai cittadini verso il mare. Qualora si continuasse a tollerare questa illecito comportamento, l'Amministrazione Comunale potrebbe essere chiamata a rispondere di "omissione di atti d'ufficio". E questo vale non solo per Le Matinelle, ma per tutta la litoranea verso Bisceglie dove piccoli proprietari molto spesso costruendo cancelli e costruzioni abusive hanno privatizzato la costa Tranese a discapito della collettività. Inviterai anche le forze dell'ordine preposte a verificare che i biglietti staccati al parcheggio siano effettivamente fiscalizzati a me son sembrati tagliandi non fiscali.
Venerdì 18 Luglio mi sono recato al mare con la macchina in compagnia di due signore ed una bimba di 3 anni. Volevamo parcheggiare all'interno del parcheggio delle Matinelle per poi procedere a piedi verso gli scogli oltre il lido attrezzato.
Il custode del Parcheggio ci ha impedito di utilizzare il servizio, nonostante noi avessimo scelto di pagare la tariffa, sostenendo che l'aria è di proprietà privata e l'utilizzo del parcheggio è riservato solo a coloro che pagano il ticket per l'accesso al Lido. Il custode ci consigliava anche di utilizzare un parcheggio abusivo a 500 metri, a quel punto gli ho detto che non potevano impedire l'accesso al mare e che io sarei andato a parcheggiare altrove, ma che le signore con la bambina sarebbero scese ed attraversando il parcheggio avrebbero raggiunto il mare. Il custode ce lo ha impedito ed ha continuato a sostenere che il Lido è di proprietà privata e che l'accesso mediante attraversamento al mare è impedito al di fuori dei frequentatori paganti del Lido.
Io vivo da sempre a Trani e so che le Matinelle sono di proprietà comunale, so che per legge l'accesso al mare deve essere garantito e che il comune deve tutelare questo diritto dei cittadini, infine so che il buon senso dovrebbe impedire di far fare ad una bimba di tre anni 1 km per raggiungere il mare sotto il sole e con una temperatura di 38°.
Il 16 Febbraio del 2001, La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione , ha sentenziato, a proposito di sbarramenti, paletti, recinzioni e cancelli, che "Nessuna proprietà privata e per nessun motivo può impedire l'accesso al mare alla collettività se la proprietà stessa è l'unica via per raggiungere una determinata spiaggia". A maggior ragione nessun privato può impedire l'accesso al mare installando cancelli su una proprietà demaniale.
Il Sindaco di Trani ha l'obbligo di intervenire con una propria ordinanza e disporre la rimozione "definitiva" di questi cancelli e garantire il libero passaggio ai cittadini verso il mare. Qualora si continuasse a tollerare questa illecito comportamento, l'Amministrazione Comunale potrebbe essere chiamata a rispondere di "omissione di atti d'ufficio". E questo vale non solo per Le Matinelle, ma per tutta la litoranea verso Bisceglie dove piccoli proprietari molto spesso costruendo cancelli e costruzioni abusive hanno privatizzato la costa Tranese a discapito della collettività. Inviterai anche le forze dell'ordine preposte a verificare che i biglietti staccati al parcheggio siano effettivamente fiscalizzati a me son sembrati tagliandi non fiscali.