Luci ed ombre dell'Ufficio vaccini, la denuncia delle mamme
Appuntamenti rimandati e non solo: è il caos
Vorremmo far chiarezza, sulla confusa situazione presente presso l'ufficio vaccini della Asl a Trani e che coinvolge noi mamme alle prese con la normale profilassi prevista dalla Regione Puglia per quanto concerne la vaccinazione dei nostri piccoli. Premetto che la normale procedura prevede la vaccinazione dei bambini previo appuntamento concordato con le dottoresse responsabili dell'ufficio, in rispetto delle tempistiche previste per ogni tipologia di vaccino dal calendario vaccinale stilato dalla Regione Puglia.
I primi disagi, comprensibili, si sono presentati nei giorni di neve e freddo; gli appuntamenti sono saltati perché le dottoresse di Corato ed Andria non avevano potuto raggiungere il proprio luogo di lavoro a causa delle avverse condizioni meteo. Spiegazione plausibile ed accettabile... Passata l'emergenza neve, molte mamme nei giorni successivi sono state mandate a casa a causa dell'assenza per malattia delle dottoresse. In questo caso mi chiedo come mai non era possibile avere dei sostituti in grado di garantire comunque il servizio.
Nei giorni a venire tutti gli appuntamenti sono stati disdetti telefonicamente senza una precisa spiegazione e le mamme che si sono presentate comunque presso l'ufficio per avere spiegazioni più chiare hanno solo trovato il caos. L'ufficio è letteralmente preso d'assalto da utenti in preda al panico per l'epidemia (mediatica) da meningococco, che si presenta quotidianamente senza appuntamento per avere spiegazioni in merito al vaccino contro la meningite.Le dottoresse presenti in ufficio non riescono né a dare spiegazioni circa l'annullamento degli appuntamenti alle mamme che si presentano né a gestire il flusso di utenti impanicati.
Non capiamo come la Asl non riesca a garantire il servizio ordinario, annullando appuntamenti fissati mesi prima (per vaccini anche non specifici contro la meningite), senza fornire chiare e precise spiegazioni. Molte mamme hanno dovuto prendere permessi o giorno di ferie per recarsi presso gli uffici senza poter vedere assolto un servizio garantito dal sistema sanitario. E per quanto riguarda l'emergenza meningite non è possibile mettere a disposizione un dipendente Asl dedicato per chiarire tutti i dubbi possibili?
Forse i medici di base dovrebbero in primis intervenire fornendo chiare spiegazioni ai loro pazienti.Scrivendo un articolo in merito magari riusciamo a smuovere un po' la situazione e magari a sbloccarla. Altre mamme hanno chiesto informazioni e denunciato la situazione sulla pagina Facebook Tranispia a riprova del disservizio lamentato in queste righe.
Un gruppo di mamme tranesi