Inbox
Organizzazione a Movente Ideale, un segno di fecondità per la città
Lettera in redazione di Mauro Spallucci
lunedì 23 febbraio 2015
8.05
La presenza di Omi Trani (Organizzazione a Movente Ideale) può essere salutata come un segno di fecondità da parte della città di Trani se nasce da incontri di persone, incontri di bisogni e potenziali domande. Senza struttura organizzativa i nostri ideali rimarrebbero esperienze passeggere. Dobbiamo fare in modo, invece, che lasci realmente un segno nella storia cittadina tranese. Per fare ciò all'inizio è indispensabile non farsi ingannare dal "numero". Siamo, purtroppo, in una situazione e contesto cittadino che necessariamente dobbiamo fare una scelta drastica e dolorosa. Dobbiamo evitare di compiacerci con chi a parole ci da ragione, dobbiamo evitare le presenze di tutti coloro che sono capaci unicamente di fare "un eco" alla voce dei fondatori, dobbiamo favorire un'autonomia di pensiero nelle persone che, liberamente e fortemente motivati e convinti, decidono di aderire.
Ogni persona, soprattutto se di qualità morali e di forte creatività, è sempre eccedente alla "mission" di qualsiasi organizzazione o movimento a cui appartiene, per quanto importante il compito che si assume di portare a termine. Però, comunque, i fondatori sono chiamati ad evitare l'errore del "monopolio" ma non devono assecondare tendenze e logiche di consenso che, con passare del tempo, fanno perdere ricchezza morale e creative depotenziando di fatto la stessa presenza in città. Pertanto i fondatori sono chiamati ad assistere e sviluppare "persone autonome e responsabili" capaci di idee e realizzazione di progetti inediti e non previsti ma necessari ed opportuni per la stessa nostra città. Ce lo dice la storia.
Il messaggio di speranza è possibile e può fiorire soltanto se saranno favorite le presenze di adulti che non siano ancora diventati cinici o disincantati. Ovviamente non persone semplici o ingenui. Si può diventare adulti restando "bambini" capaci di rigenerare con ideali sempreverdi la città. Questa opzione è sempre possibile. Dappertutto. Tutti i giorni. Tutti coloro che decideranno di farne parte ci sono uomini e donne che credono nell'incontro tra persone che non intendono, in alcun modo, separarsi da un'etica comune. Ambasciatori della politica possibile che accettano le sfide della nostra città per determinare scelte decisive di fronte al nuovo che avanza. Per ricostruire il bene comune primario. La nostra città.
Ogni persona, soprattutto se di qualità morali e di forte creatività, è sempre eccedente alla "mission" di qualsiasi organizzazione o movimento a cui appartiene, per quanto importante il compito che si assume di portare a termine. Però, comunque, i fondatori sono chiamati ad evitare l'errore del "monopolio" ma non devono assecondare tendenze e logiche di consenso che, con passare del tempo, fanno perdere ricchezza morale e creative depotenziando di fatto la stessa presenza in città. Pertanto i fondatori sono chiamati ad assistere e sviluppare "persone autonome e responsabili" capaci di idee e realizzazione di progetti inediti e non previsti ma necessari ed opportuni per la stessa nostra città. Ce lo dice la storia.
Il messaggio di speranza è possibile e può fiorire soltanto se saranno favorite le presenze di adulti che non siano ancora diventati cinici o disincantati. Ovviamente non persone semplici o ingenui. Si può diventare adulti restando "bambini" capaci di rigenerare con ideali sempreverdi la città. Questa opzione è sempre possibile. Dappertutto. Tutti i giorni. Tutti coloro che decideranno di farne parte ci sono uomini e donne che credono nell'incontro tra persone che non intendono, in alcun modo, separarsi da un'etica comune. Ambasciatori della politica possibile che accettano le sfide della nostra città per determinare scelte decisive di fronte al nuovo che avanza. Per ricostruire il bene comune primario. La nostra città.