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Ospedale di Trani, Orciuolo: «Fuori la politica dalla nostra salute»
L'ex presidente Confesercenti a muso duro contro Emiliano: «Si rispettino gli accordi»
domenica 22 aprile 2018
Fuori la politica dalla nostra salute: la Costituzione parla chiaro nell'articolo 32, dove si garantisce il pieno diritto alla salute per tutti i cittadini italiani! Al diavolo i politici che fanno sempre i loro interessi e, sui casi ecclatanti ed importanti come questo, fanno "orecchio da mercante".
Qualche anno fa ci provò l'ex governatore Nichi Vendola: voleva trasferire a Bitonto l'ospedale di Andria, lasciando il più grande comune d'Italia (con oltre 100000 abitanti) senza ospedale. Ora mi auguro che il presidente Emiliano non imiti l'operato del suo predecessore e che, piuttosto, apra urgentemente un dialogo con i 4 sindaci e con il dott. Luigi Marzano, segretario provinciale del settore sanitario, e, senza più tornare indietro sui suoi passi, rispetti il protocollo d'intesa tra la regione e la ASL BAT con il quale "la regione Puglia e la ASL BAT si impegnano ad effettuare i necessari investimenti economici, sia di tipo strutturale che funzionale, in favore del sistema di servizi sanitari della città di Trani che sarà riconfigurato complessivamente e sarà caratterizzato in senso, non solo fortemente territoriale e di promozione della salute, con un significativo aumento dell'offerta complessiva di salute a favore dei cittadini, ma anche di grande innovazione e sperimentazione....."
O forse si tratta ancora una volta di un gioco, o peggio, di una vendetta politica? Vorrei ricordare al presidente Emiliano che un uomo non vale per il titolo che ha o per la posizione che ricopre, ma per il rispetto della parola data, a maggior ragione se si tratta di un protocollo firmato e sottoscritto! Non bisogna trascurare l'attenta analisi fatta dal dott. Luigi Marzano, che sottolinea come nella città di Trani, ad esempio, durante il periodo estivo il grande flusso di turisti va ad aumentare in maniera considerevole la popolazione della città. Anche i sindaci Mancini e Patruno hanno giustamente sollevato il problema delle considerevoli distanze e dei difficili collegamenti tra i 4 comuni.
Tutti gli ammalati dovrebbero andare a Bisceglie? Solo perchè a Bisceglie fioriscono ogni anno deputati, onorevoli e senatori? L'Ospedale di Trani fino ad un pò di anni fa era un centro di eccellenza, pieno di medici validi e competenti, un punto di riferimento per tutto il territorio che non aveva nulla da invidiare agli Ospedali di Andria o Bisceglie. Rispettate gli accordi presi e ridate un Ospedale "serio" alla nostra città!
Andrea Orciuolo, già presidente della Confesercenti di Andria
Qualche anno fa ci provò l'ex governatore Nichi Vendola: voleva trasferire a Bitonto l'ospedale di Andria, lasciando il più grande comune d'Italia (con oltre 100000 abitanti) senza ospedale. Ora mi auguro che il presidente Emiliano non imiti l'operato del suo predecessore e che, piuttosto, apra urgentemente un dialogo con i 4 sindaci e con il dott. Luigi Marzano, segretario provinciale del settore sanitario, e, senza più tornare indietro sui suoi passi, rispetti il protocollo d'intesa tra la regione e la ASL BAT con il quale "la regione Puglia e la ASL BAT si impegnano ad effettuare i necessari investimenti economici, sia di tipo strutturale che funzionale, in favore del sistema di servizi sanitari della città di Trani che sarà riconfigurato complessivamente e sarà caratterizzato in senso, non solo fortemente territoriale e di promozione della salute, con un significativo aumento dell'offerta complessiva di salute a favore dei cittadini, ma anche di grande innovazione e sperimentazione....."
O forse si tratta ancora una volta di un gioco, o peggio, di una vendetta politica? Vorrei ricordare al presidente Emiliano che un uomo non vale per il titolo che ha o per la posizione che ricopre, ma per il rispetto della parola data, a maggior ragione se si tratta di un protocollo firmato e sottoscritto! Non bisogna trascurare l'attenta analisi fatta dal dott. Luigi Marzano, che sottolinea come nella città di Trani, ad esempio, durante il periodo estivo il grande flusso di turisti va ad aumentare in maniera considerevole la popolazione della città. Anche i sindaci Mancini e Patruno hanno giustamente sollevato il problema delle considerevoli distanze e dei difficili collegamenti tra i 4 comuni.
Tutti gli ammalati dovrebbero andare a Bisceglie? Solo perchè a Bisceglie fioriscono ogni anno deputati, onorevoli e senatori? L'Ospedale di Trani fino ad un pò di anni fa era un centro di eccellenza, pieno di medici validi e competenti, un punto di riferimento per tutto il territorio che non aveva nulla da invidiare agli Ospedali di Andria o Bisceglie. Rispettate gli accordi presi e ridate un Ospedale "serio" alla nostra città!
Andrea Orciuolo, già presidente della Confesercenti di Andria