Inbox
Premio San Tommaso Moro per l'amministrazione più virtuosa
Un pensiero di Mauro Spallucci (Omi Trani)
domenica 15 ottobre 2017
Lo impone in qualche modo di rilanciare la missione dei cristiani laici tranesi. I laici impegnati oggi sentono l'esigenza di rispondere alla crisi promuovendo modelli e stili di vita che sono frutto di valori della bellezza e della novità del Vangelo. Poiché è la realtà che impone alle strutture di modularsi si punta, ora più che mai, sul lavorare insieme, nell'ottica dell'unità. Poiché sono importanti tutte le esperienze umane, politiche, economiche e sociali lavorare insieme è la ricetta.
Il male si combatte facendo crescere il bene e lavorare sulla coerenza e trasparenza. I limiti sono ovviamente le emergenze che ci consentono di discernere il valore su cui puntare. Nessun problema si risolve da soli, soltanto insieme si può trovare qualche risposta. La crisi economica si traduce in disoccupazione e lavoro precario spingendo i giovani nelle braccia dei pochi di buono legati alla droga, alle scommesse, alla prostituzione, all'usura. Ormai è chiaro a tutti che le questioni sociali devono essere affrontate anche con la carità politica assieme a quella samaritana, intellettuale e spirituale.
Al centro, dunque, dell'interesse il valore positivo della cittadinanza attiva, della partecipazione al bene comune e del senso civico. Se, per esempio, il bisogno primario, dopo il respirare, è mangiare e bere, allora a Trani già da oggi nascono nuove abitudini perché la soluzione è nelle mani dei cittadini-consumatori oltre che delle istituzioni. Nuove abitudini alimentari : acquisto di prodotti locali a km zero, richieste di prodotti di stagione e biologoci, costituzioni di gruppo di acquisto anche nelle parrocchie ed oratori, cosi si rafforzano le piccole aziende agricole locali che sono capaci di operare all'insegna della responsabilità.
Responsabilità ambientale e sociale. Prima che sia troppo tardi e smettendola di assumere un comportamento pilatesco di tipo neoliberista. Cioè che demanda al mercato ogni decisione anche sulla forma che deve avere la filiera agricola. Ed ovviamente l'ente locale deve assumere anche in questo caso un ruolo guida e di orientamento. Utilizzando strumenti della fiscalità, della spesa di bilancio, delle regole possibili. La nostra città, che si affaccia sul mar Mediterraneo, può generare futuro possibile riproponendo i quattro principali di Giorgio La Pira, valido ancora oggi, a Firenze come a Trani : concretezza, bellezza, cultura e unità. I tranesi cristiani si svegliano dal torpore in cui si è sprofondati con questo motto e slogan: " Spes contra spem". Osare l'insonabile. Lo stesso motto di La Pira.
Ed ecco allora che Omi Trani lancia la proposta di istituire a Trani un Premio San Tommaso Moro. Cioè insieme la diocesi e l'amministrazione comunale premierà il politico e l'istituzione che hanno contribuito a rendere migliore, più efficiente, più a misura d'uomo la vita della città, del territorio, della regione. E poi...magari anche estendendolo a livello nazionale, europeo e mediterraneo. Ovviamente l'organizzazione e quanto attiene alla concreta realizzazione sarà a cura degli aderenti ad Omi Trani. Per essere cittadini costruttori di sapere amare la propria gente, vivendo la realtà sociale quotidiana da protagonisti, senza inutili e sterili isolamenti. Rivalutando l'importanza dell politica vissuta come alta forma di carità poiché la lotta al male si vince amplificando il bene. Anche perché è specifica del cristiano laico la cura della città dell'uomo, da trasformare secondo il comandamento dell'amore fraterno.
Mauro Spallucci, Fondatore Omi Trani
Il male si combatte facendo crescere il bene e lavorare sulla coerenza e trasparenza. I limiti sono ovviamente le emergenze che ci consentono di discernere il valore su cui puntare. Nessun problema si risolve da soli, soltanto insieme si può trovare qualche risposta. La crisi economica si traduce in disoccupazione e lavoro precario spingendo i giovani nelle braccia dei pochi di buono legati alla droga, alle scommesse, alla prostituzione, all'usura. Ormai è chiaro a tutti che le questioni sociali devono essere affrontate anche con la carità politica assieme a quella samaritana, intellettuale e spirituale.
Al centro, dunque, dell'interesse il valore positivo della cittadinanza attiva, della partecipazione al bene comune e del senso civico. Se, per esempio, il bisogno primario, dopo il respirare, è mangiare e bere, allora a Trani già da oggi nascono nuove abitudini perché la soluzione è nelle mani dei cittadini-consumatori oltre che delle istituzioni. Nuove abitudini alimentari : acquisto di prodotti locali a km zero, richieste di prodotti di stagione e biologoci, costituzioni di gruppo di acquisto anche nelle parrocchie ed oratori, cosi si rafforzano le piccole aziende agricole locali che sono capaci di operare all'insegna della responsabilità.
Responsabilità ambientale e sociale. Prima che sia troppo tardi e smettendola di assumere un comportamento pilatesco di tipo neoliberista. Cioè che demanda al mercato ogni decisione anche sulla forma che deve avere la filiera agricola. Ed ovviamente l'ente locale deve assumere anche in questo caso un ruolo guida e di orientamento. Utilizzando strumenti della fiscalità, della spesa di bilancio, delle regole possibili. La nostra città, che si affaccia sul mar Mediterraneo, può generare futuro possibile riproponendo i quattro principali di Giorgio La Pira, valido ancora oggi, a Firenze come a Trani : concretezza, bellezza, cultura e unità. I tranesi cristiani si svegliano dal torpore in cui si è sprofondati con questo motto e slogan: " Spes contra spem". Osare l'insonabile. Lo stesso motto di La Pira.
Ed ecco allora che Omi Trani lancia la proposta di istituire a Trani un Premio San Tommaso Moro. Cioè insieme la diocesi e l'amministrazione comunale premierà il politico e l'istituzione che hanno contribuito a rendere migliore, più efficiente, più a misura d'uomo la vita della città, del territorio, della regione. E poi...magari anche estendendolo a livello nazionale, europeo e mediterraneo. Ovviamente l'organizzazione e quanto attiene alla concreta realizzazione sarà a cura degli aderenti ad Omi Trani. Per essere cittadini costruttori di sapere amare la propria gente, vivendo la realtà sociale quotidiana da protagonisti, senza inutili e sterili isolamenti. Rivalutando l'importanza dell politica vissuta come alta forma di carità poiché la lotta al male si vince amplificando il bene. Anche perché è specifica del cristiano laico la cura della città dell'uomo, da trasformare secondo il comandamento dell'amore fraterno.
Mauro Spallucci, Fondatore Omi Trani