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Ridurre le tasse? A Barletta si può
Intervento di Mauro Spallucci (Omi)
domenica 15 novembre 2015
Devo pubblicamente riconoscere che allorquando la buona volontà e l'intelligenza si coniugano si possono fare - senza tanti sforzi - degli atti utili alla gente. Partendo dal basso. La Tari a Barletta si riduce grazie all'impegno del l'assessore alle politiche economiche e finanziarie, Vittorio Pansini. Un provvedimento in favore dei giovani e di quanti decidono di mettersi in gioco favorendo con azioni innovative la ripresa economica e sociale. Nel nostro territorio nel quale la crisi sta decimando imprese e famiglie.
Perché non estenderlo a Trani ed al tutto il nostro territorio? Il segnale che viene da Barletta è netto, chiaro e non apparente.
La politica così ritorna cedibile e la gente inizia a vedere segnali di rinnovamento. Così la fiducia si diffonde e si allarga. La fiscalità territoriale viene così gestita con attenzione verso le classi più debole e di traduce in vantaggio fiscale ed economico. E' un primo passo. Un segnale che però non è di fumo ma di sostanza. C'è necessità di in massiccio impegno di intelligenze creative per cambiare . E uno sforzo ma mi pare che sua una buona strada da percorrere.
Il mettersi a sudorazione della comunità non è a Barletta un concetto astratto ma diviene pertanto una strada in cui la progettazione e la condivisione hanno trovato una alleanza utile. Facendo vedere che è possibile un cammino di cambiamento a partire delle reale possibilità e dalle competenze ed esperienze maturate. Grazie a chi si impegna in tal senso. L'impegno così rinnovato e presente può fare ripartire scenari di futuro della nostra comunità territoriale.
Perché da Trani non parte una "alleanza delle politiche economiche e finanziarie" per tutto la nostra comunità. Perché le intelligenze ed persone già disponibile non si mettono insieme per condividere ed attuare le buone idee? Sarebbe un bel segnale capace di dimostrare che lo stare insieme e la partecipazione attiva sia produttiva di riprogettare una comunità in movimento. Un buon segnale che contribuirebbe a generare un "giacimento di idee" e molti spunti per un futuro territoriale migliore. Insieme.
Mauro Spallucci - OMI TRANI
ORGANISMO a Movente Ideale
Perché non estenderlo a Trani ed al tutto il nostro territorio? Il segnale che viene da Barletta è netto, chiaro e non apparente.
La politica così ritorna cedibile e la gente inizia a vedere segnali di rinnovamento. Così la fiducia si diffonde e si allarga. La fiscalità territoriale viene così gestita con attenzione verso le classi più debole e di traduce in vantaggio fiscale ed economico. E' un primo passo. Un segnale che però non è di fumo ma di sostanza. C'è necessità di in massiccio impegno di intelligenze creative per cambiare . E uno sforzo ma mi pare che sua una buona strada da percorrere.
Il mettersi a sudorazione della comunità non è a Barletta un concetto astratto ma diviene pertanto una strada in cui la progettazione e la condivisione hanno trovato una alleanza utile. Facendo vedere che è possibile un cammino di cambiamento a partire delle reale possibilità e dalle competenze ed esperienze maturate. Grazie a chi si impegna in tal senso. L'impegno così rinnovato e presente può fare ripartire scenari di futuro della nostra comunità territoriale.
Perché da Trani non parte una "alleanza delle politiche economiche e finanziarie" per tutto la nostra comunità. Perché le intelligenze ed persone già disponibile non si mettono insieme per condividere ed attuare le buone idee? Sarebbe un bel segnale capace di dimostrare che lo stare insieme e la partecipazione attiva sia produttiva di riprogettare una comunità in movimento. Un buon segnale che contribuirebbe a generare un "giacimento di idee" e molti spunti per un futuro territoriale migliore. Insieme.
Mauro Spallucci - OMI TRANI
ORGANISMO a Movente Ideale