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Rimpasto giunta, Spallucci propone un nuovo assessorato
Si occuperebbe delle famiglie tranesi e delle neo mamme
domenica 12 novembre 2017
Dalla culla alla vecchiaia, per vivere a Trani in maniera dignitosa in tutto l'arco dell'esistenza. Visto che gli attuali politici locali stanno premendo per il rimpasto o nuova giunta comunale, si chiede, se possibile, nell'interesse dei più deboli e di chi non ha voce - poiché non rappresentato - la possibilità di istituire un nuovo assessorato che coadiuvi l'attuale assessorato alle politiche sociali.
In una situazione in cui aumentano i disagi si deve, necessariamente, trovare la forma e la modalità per aumentare le persone e i relativi uffici che si occupano di risolvere i problemi della gente. Partendo dalle informazioni sulla nascita alle mamme, alle famiglie. Il nuovo assessorato si potrebbe occupare degli aiuti ai nascituri e delle informazioni ai genitori. Si potrebbero convenzionare dei privati interessati e disponibili a mettere a disposizione gratuitamente culle, pannolini, prodotti per l'igiene del bambino, omogenizzati.
Si potrebbero convenzionare privati disponibili ad aiutare gli anziani senza figli in modo che siano in grado di vivere dignitosamente tutto l'arco della propria esistenza. Uno sportello informativo e collaborativo anche per coloro che hanno figli. Lo stesso sportello si potrebbe occupare di aiutare/dare informazioni per chi perde il lavoro oppure per i giovani senza reddito. Riorganizzando e ristrutturando l'attuale assessorato ai servizi sociali, implementando ogni possibile aiuto concreto nei riguardi della gente. Così, forse, si potrebbe avviare un cambiamento che non significa unicamente soddisfare le ambizioni politiche di qualcuno ma anche mettere al servizio della stabilità dei nuclei familiari in difficoltà o per prevenire le difficoltà future.
Si avrebbero, pertanto, due sportelli di ascolto e di assistenza per la crescita del bene comune cittadino: la solidarietà. Ovviamente ci vorrebbero le disponibilità di persone che siano capaci di ascoltare e di saper essere gentili e magari accogliere cob un sorriso, di avere parole delicate e di sguardi bonari. Poiché anche essere gentili per donare umanità, poiché si può seminare il bene comune anche seminando buona educazione, gentilizza e sorrisi. Per ripartire nella ricostruzione di un futuro migliore, possibile e sostenibile.
Mauro Spallucci,
fondatore Omi Trani
In una situazione in cui aumentano i disagi si deve, necessariamente, trovare la forma e la modalità per aumentare le persone e i relativi uffici che si occupano di risolvere i problemi della gente. Partendo dalle informazioni sulla nascita alle mamme, alle famiglie. Il nuovo assessorato si potrebbe occupare degli aiuti ai nascituri e delle informazioni ai genitori. Si potrebbero convenzionare dei privati interessati e disponibili a mettere a disposizione gratuitamente culle, pannolini, prodotti per l'igiene del bambino, omogenizzati.
Si potrebbero convenzionare privati disponibili ad aiutare gli anziani senza figli in modo che siano in grado di vivere dignitosamente tutto l'arco della propria esistenza. Uno sportello informativo e collaborativo anche per coloro che hanno figli. Lo stesso sportello si potrebbe occupare di aiutare/dare informazioni per chi perde il lavoro oppure per i giovani senza reddito. Riorganizzando e ristrutturando l'attuale assessorato ai servizi sociali, implementando ogni possibile aiuto concreto nei riguardi della gente. Così, forse, si potrebbe avviare un cambiamento che non significa unicamente soddisfare le ambizioni politiche di qualcuno ma anche mettere al servizio della stabilità dei nuclei familiari in difficoltà o per prevenire le difficoltà future.
Si avrebbero, pertanto, due sportelli di ascolto e di assistenza per la crescita del bene comune cittadino: la solidarietà. Ovviamente ci vorrebbero le disponibilità di persone che siano capaci di ascoltare e di saper essere gentili e magari accogliere cob un sorriso, di avere parole delicate e di sguardi bonari. Poiché anche essere gentili per donare umanità, poiché si può seminare il bene comune anche seminando buona educazione, gentilizza e sorrisi. Per ripartire nella ricostruzione di un futuro migliore, possibile e sostenibile.
Mauro Spallucci,
fondatore Omi Trani