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Sei percorsi per raggiungere e riscoprire Trani
L'idea di Mauro Spallucci (Omi)
sabato 19 agosto 2017
Mi piacerebbe che, anche in maniera aggregata tra ciascuno dei soggetti/associazioni/enti che rapprentate si prendesse in esame la possibilità di mettere su dei "percorsi cittadini". Percorsi per residenti, per turisti.
Ad esempio, sei percorsi:
1) dal mare (partendo da Colonna);
2) dal porto (partendo dalla Cattedrale);
3) da Via Bisceglie (via di accesso)
4) da Via Corato (via di accesso)
5) da Via Andria (via di accesso)
6) da Via Barletta (via di accesso).
Che ovviamente si snodano per piazze, strade, palazzi, chiese, monumenti, giardini, cortili, biblioteche, librerie, musei, quadri, luoghi musicali.
Oppure. Percorsi tematici.
Percorsi dedicati: libertà, di giustizia, di pace, di spiritualità, di buon gusto, di gioventù, sportivi, di cultura, di religione.
Percorsi capaci di attraversare la città, la sua storia, con simboli passati e futuri (creati ad hoc) magari dopo essere atati selezionati da studenti coinvolti in un progetto di conoscenza e valorizzazione del nostro tesoro cittadino.
Coinvolgendo tutto il territorio.
Quello storico e quello rupestre.
Quello tangibile e quello immateriale.
Quello passato e quello futuro.
Ed ovviamente le attività commerciali cointeressate potrebbero provare ad essere originalmente presenti con iniziative, gadget, attività proposte.
Con la possibilità anche di rensere attiva la presenza del visitatore/turista.
Facendo leggere direttamente un testo, facendo suonare uno strumento, facendo fare un dipinto, una scultura, componendo una poesia, un messaggio da lasciare in un grande "libro aperto ideale".
Raccogliendo presenze, testimonianze, pensieri.
Per aprirsi al futuro possibile.
Per ritornare ad essere Citta, perla dell'Adriatico, Atene delle Puglie, città degli Statuti Marittimi, della pietra, dell'Accoglienza, del buon vivere.
Per costruire la nuova Trani Mediterranea. Citta di visitatore e di residenti che in comune sono capaci di integrarsi e di cambiare INSIEME.
Costruire cosi una "specie" di ventilatore di offerte dove spira aria nuova e pulita.
Sa quella culturale a quella del divertimento.
Ovviamente il tutto è frutto di buona programmazione, di riqualificazione urbanistica, di miglioramento dei servizi pubblici e privati.
Però deve essere anche frutto di un rinnovato oltre che ritrovato orgoglio cittadino. Un popolo capace di convivere con i cantieri aperti a cura dell'amministratore che si dà da fare per sistemare le strade, abbelllire le piazze, sistemare i giardini.
BELLA TRANI.
Si può fare. Si deve fare.
Un bel restyling senza pastette per evitare che anche gli stessi tranesi non si disaffezionano alla nostra città, non trovandola brutta, sporca e cattiva.
Così da essere contenti (sarebbe bello dire felici!) di vivere questo tempo nella nostra città.
Per passeggiare, anche di notte e non soltanto in estate, come tanti turisti innamorati della nostra "Grande Bellezza".
TRANI MEDITERRANEA.
MAURO SPALLUCCI
Fondatore OMI
Organismo a Movente Ideale
Ad esempio, sei percorsi:
1) dal mare (partendo da Colonna);
2) dal porto (partendo dalla Cattedrale);
3) da Via Bisceglie (via di accesso)
4) da Via Corato (via di accesso)
5) da Via Andria (via di accesso)
6) da Via Barletta (via di accesso).
Che ovviamente si snodano per piazze, strade, palazzi, chiese, monumenti, giardini, cortili, biblioteche, librerie, musei, quadri, luoghi musicali.
Oppure. Percorsi tematici.
Percorsi dedicati: libertà, di giustizia, di pace, di spiritualità, di buon gusto, di gioventù, sportivi, di cultura, di religione.
Percorsi capaci di attraversare la città, la sua storia, con simboli passati e futuri (creati ad hoc) magari dopo essere atati selezionati da studenti coinvolti in un progetto di conoscenza e valorizzazione del nostro tesoro cittadino.
Coinvolgendo tutto il territorio.
Quello storico e quello rupestre.
Quello tangibile e quello immateriale.
Quello passato e quello futuro.
Ed ovviamente le attività commerciali cointeressate potrebbero provare ad essere originalmente presenti con iniziative, gadget, attività proposte.
Con la possibilità anche di rensere attiva la presenza del visitatore/turista.
Facendo leggere direttamente un testo, facendo suonare uno strumento, facendo fare un dipinto, una scultura, componendo una poesia, un messaggio da lasciare in un grande "libro aperto ideale".
Raccogliendo presenze, testimonianze, pensieri.
Per aprirsi al futuro possibile.
Per ritornare ad essere Citta, perla dell'Adriatico, Atene delle Puglie, città degli Statuti Marittimi, della pietra, dell'Accoglienza, del buon vivere.
Per costruire la nuova Trani Mediterranea. Citta di visitatore e di residenti che in comune sono capaci di integrarsi e di cambiare INSIEME.
Costruire cosi una "specie" di ventilatore di offerte dove spira aria nuova e pulita.
Sa quella culturale a quella del divertimento.
Ovviamente il tutto è frutto di buona programmazione, di riqualificazione urbanistica, di miglioramento dei servizi pubblici e privati.
Però deve essere anche frutto di un rinnovato oltre che ritrovato orgoglio cittadino. Un popolo capace di convivere con i cantieri aperti a cura dell'amministratore che si dà da fare per sistemare le strade, abbelllire le piazze, sistemare i giardini.
BELLA TRANI.
Si può fare. Si deve fare.
Un bel restyling senza pastette per evitare che anche gli stessi tranesi non si disaffezionano alla nostra città, non trovandola brutta, sporca e cattiva.
Così da essere contenti (sarebbe bello dire felici!) di vivere questo tempo nella nostra città.
Per passeggiare, anche di notte e non soltanto in estate, come tanti turisti innamorati della nostra "Grande Bellezza".
TRANI MEDITERRANEA.
MAURO SPALLUCCI
Fondatore OMI
Organismo a Movente Ideale