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«Sfiducia verso Riserbato, che senso ha questo appello?»
Lettera in redazione di Andrea Orciuolo
sabato 18 ottobre 2014
7.12
Mandiamo a casa il sindaco Riserbato. Un appello di De Laurentis(PD). Ma che senso ha? A chi farebbe bene? Non credo proprio a noi cittadini di Trani.
Il tuo insignificante appello, caro capogruppo del Pd, è un grave insulto alla nostra città, è fuori luogo mandare a casa l'intero consiglio comunale solo per verificare e tastare il polso sulla competenza della tua minoranza in consiglio. Caro capogruppo del Pd, per capire chi sono i tuoi compagni di viaggio, devi confrontarti con loro nelle sedi opportune(i panni sporchi si lavano in casa). Voglio dirti da uomo a uomo: quando si è all'opposizione siete tutti bravi ma, se vi rendete conto, siete tutti privi di competenze, incapaci di fare politica che non si fa mandando tutti a casa. Se veramente credi che Trani possa avere un futuro migliore - e noi cittadini tranesi ce lo auguriamo - cercate di sedervi civilmente al tavolo tutti insieme collaborando con la maggioranza: solo così troverete la soluzione ai 43 punti da risolvere. In primis la questione dei rifiuti, poi la pressione fiscale che per noi cittadini è esasperata, gli appalti e non dimenticate le strade: le nostre strade che sono dei veri crateri.
Dialogate da veri uomini scelti da noi cittadini che credevamo nei vostri valori e non azzuffatevi come dei veri delinquenti che è vergognoso guardarvi in tv.
Un'altra cosa voglio dirti, caro De Laurentis. I partiti in Italia da qualche anno a questa parte si dissolvono con una certa facilità, è tutta merce deperibile. I partiti si sciolgono e voi politici scivolate sempre in penombra da noi a Trani: sarà il clima mite, sarà l'arte(di sopravvivere), sarà la cultura(che non c'è) ma i partiti mutano nome, logo, bandiera, inno ma i politici che li guidano restano sempre gli stessi.
Certo, voi, tutti una volta, vi vestite da falco, una volta da colomba a seconda delle necessità. E mi viene da chiedermi: a nome di chi lo fate? E qui vorrei sapere cosa ne pensano i cittadini di Trani che di politica vomitiamo veleno e vergogna: ora ci chiediamo se domani, per un vostro capriccio(dico vostro), la città deve rimanere senza l'attuale sindaco: chi manderete voi del Pd a risolvere tutti i problemi da te esposti, caro De Laurentis? Chi sarà mai questo mago all'altezza di sistemare tutti e 43 i punti all'ordine del giorno.
Cara opposizione, se volete il bene della nostra amata Trani, finitela di litigare e risolvete tutti i problemi. Prendete esempio da noi commercianti, proprietari di piccole e medie imprese che con pazienza ci rimbocchiamo le maniche e risolviamo i nostri guai. Avete letto dell'allarme che ha lanciato la Confesercenti della Bat relativo alle chiusure di negozi: Trani è spenta la sera, le imprese non ce la fanno più a reggere, le strade sono deserte, non si riesce più a fare la spesa perché soldi non ce ne sono. E voi che fate? Addirittura, per un vostro prurito, volete far cadere questa amministrazione per avere altre conseguenze e spendere altri soldi per le nuove consultazioni.
Andate avanti: siamo noi cittadini che vi abbiamo scelto per mandare avanti questa amministrazione nel 2012 e questa deve andare avanti. Ora tocca a voi senza cambiare voi stessi.
Andrea Orciuolo
Già presidente Confesercenti
Il tuo insignificante appello, caro capogruppo del Pd, è un grave insulto alla nostra città, è fuori luogo mandare a casa l'intero consiglio comunale solo per verificare e tastare il polso sulla competenza della tua minoranza in consiglio. Caro capogruppo del Pd, per capire chi sono i tuoi compagni di viaggio, devi confrontarti con loro nelle sedi opportune(i panni sporchi si lavano in casa). Voglio dirti da uomo a uomo: quando si è all'opposizione siete tutti bravi ma, se vi rendete conto, siete tutti privi di competenze, incapaci di fare politica che non si fa mandando tutti a casa. Se veramente credi che Trani possa avere un futuro migliore - e noi cittadini tranesi ce lo auguriamo - cercate di sedervi civilmente al tavolo tutti insieme collaborando con la maggioranza: solo così troverete la soluzione ai 43 punti da risolvere. In primis la questione dei rifiuti, poi la pressione fiscale che per noi cittadini è esasperata, gli appalti e non dimenticate le strade: le nostre strade che sono dei veri crateri.
Dialogate da veri uomini scelti da noi cittadini che credevamo nei vostri valori e non azzuffatevi come dei veri delinquenti che è vergognoso guardarvi in tv.
Un'altra cosa voglio dirti, caro De Laurentis. I partiti in Italia da qualche anno a questa parte si dissolvono con una certa facilità, è tutta merce deperibile. I partiti si sciolgono e voi politici scivolate sempre in penombra da noi a Trani: sarà il clima mite, sarà l'arte(di sopravvivere), sarà la cultura(che non c'è) ma i partiti mutano nome, logo, bandiera, inno ma i politici che li guidano restano sempre gli stessi.
Certo, voi, tutti una volta, vi vestite da falco, una volta da colomba a seconda delle necessità. E mi viene da chiedermi: a nome di chi lo fate? E qui vorrei sapere cosa ne pensano i cittadini di Trani che di politica vomitiamo veleno e vergogna: ora ci chiediamo se domani, per un vostro capriccio(dico vostro), la città deve rimanere senza l'attuale sindaco: chi manderete voi del Pd a risolvere tutti i problemi da te esposti, caro De Laurentis? Chi sarà mai questo mago all'altezza di sistemare tutti e 43 i punti all'ordine del giorno.
Cara opposizione, se volete il bene della nostra amata Trani, finitela di litigare e risolvete tutti i problemi. Prendete esempio da noi commercianti, proprietari di piccole e medie imprese che con pazienza ci rimbocchiamo le maniche e risolviamo i nostri guai. Avete letto dell'allarme che ha lanciato la Confesercenti della Bat relativo alle chiusure di negozi: Trani è spenta la sera, le imprese non ce la fanno più a reggere, le strade sono deserte, non si riesce più a fare la spesa perché soldi non ce ne sono. E voi che fate? Addirittura, per un vostro prurito, volete far cadere questa amministrazione per avere altre conseguenze e spendere altri soldi per le nuove consultazioni.
Andate avanti: siamo noi cittadini che vi abbiamo scelto per mandare avanti questa amministrazione nel 2012 e questa deve andare avanti. Ora tocca a voi senza cambiare voi stessi.
Andrea Orciuolo
Già presidente Confesercenti