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Strane chiazze nel mare di Trani
«Il fenomeno si verifica ogni giorno»
lunedì 14 settembre 2009
Un lettore scrive in merito allo stato di balneabilità del mare tranese e ai recenti controllo eseguiti dalla Guardia Costiera di Barletta con i tecnici dell'ARPA.
Cara Redazione, con la presente correlata con le foto da me scattate ieri mattina nei pressi del "braccio" - lato castello, sono a segnalarvi ciò che con rabbia (perché non è giusto che una città come la nostra, "turistica", con possa avere un mare dove permettere ai cittadini ed ai turisti una tranquilla balneazione) e sdegno (perché nessuno si attiva per combattere questo fenomeno che ogni anno, ma questo specialmente, ha attanagliato la nostra costa) definisco l'emblema dello stato delle acque della nostra città.
Sono ormai anni che il mare a Trani non è più quello di un tempo, ma questo è stato un anno dove è stato raggiunto l'apice dell'impossibilità a farsi un bagno in acque non contaminate e quindi pulite; quest'anno infatti puntualmente questo fenomeno si presentava verso le ore 11 in quasi tutti gli accessi al mare: lido marechiaro, giù all'ex trabucco nei pressi del monastero, sul lungomare C. Colombo, al molo Sant'Antuono, e via discorrendo. Ormai nella nostra città è impossibile trovare uno specchio d'acqua dove andare, anche con i bambini e farsi il bagno. Come mai nessuno si attiva per verificare questo problema a cosa è dovuto? Non penso, che ci come me frequenta i posti balneari della nostra città non veda questo schifo?
Leggevo giorni fa sul vostro portale che la Guardia Costiera di Barletta con i tecnici dell'ARPA Puglia hanno effettuato dei prelievi… ma dove li fanno? Al largo dove l'acqua è più pulita? Oppure nei posti dove queste "schifezze" non ci sono? Possibile che nessuno li ha informati di questa situazione? Spero che attraverso questa mia segnalazione le autorità preposte valutano la situazione (grave) delle nostre acque e predispongano con celerità e solerzia i necessari controlli.
Cara Redazione, con la presente correlata con le foto da me scattate ieri mattina nei pressi del "braccio" - lato castello, sono a segnalarvi ciò che con rabbia (perché non è giusto che una città come la nostra, "turistica", con possa avere un mare dove permettere ai cittadini ed ai turisti una tranquilla balneazione) e sdegno (perché nessuno si attiva per combattere questo fenomeno che ogni anno, ma questo specialmente, ha attanagliato la nostra costa) definisco l'emblema dello stato delle acque della nostra città.
Sono ormai anni che il mare a Trani non è più quello di un tempo, ma questo è stato un anno dove è stato raggiunto l'apice dell'impossibilità a farsi un bagno in acque non contaminate e quindi pulite; quest'anno infatti puntualmente questo fenomeno si presentava verso le ore 11 in quasi tutti gli accessi al mare: lido marechiaro, giù all'ex trabucco nei pressi del monastero, sul lungomare C. Colombo, al molo Sant'Antuono, e via discorrendo. Ormai nella nostra città è impossibile trovare uno specchio d'acqua dove andare, anche con i bambini e farsi il bagno. Come mai nessuno si attiva per verificare questo problema a cosa è dovuto? Non penso, che ci come me frequenta i posti balneari della nostra città non veda questo schifo?
Leggevo giorni fa sul vostro portale che la Guardia Costiera di Barletta con i tecnici dell'ARPA Puglia hanno effettuato dei prelievi… ma dove li fanno? Al largo dove l'acqua è più pulita? Oppure nei posti dove queste "schifezze" non ci sono? Possibile che nessuno li ha informati di questa situazione? Spero che attraverso questa mia segnalazione le autorità preposte valutano la situazione (grave) delle nostre acque e predispongano con celerità e solerzia i necessari controlli.