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Trani e i finanziamenti, Rosa Uva: «Gli annunci non sono seguiti dai fatti»
La presidente di Buongoverno contro l'Amministrazione Bottaro
venerdì 15 febbraio 2019
9.41
Cari Concittadini, leggendo le pagine delle locali testate on-line di questi giorni, non abbiamo potuto non ricordare la famosa scenetta tetrale del compianto e grande Massimo Troisi e del suo compagno di avventure Lello Arena, il quale entrava in scena con una odiosa trombetta annunciando l'arrivo del Signore, in maniera grossolana e rumorosa, fastidiosa insomma.
Esattamente la rappresentazione (teatrale?) di ciò che sta avvenendo con l'attuale amministrazione. Consiglieri, assessori e Sindaco, con squilli di tromba (fastidiosi?) annunciano a noi tutti che potrebbero partecipare a questo o a quel bando per le coste, le periferie, i rifiuti, i parcheggi, le strade dritte, quelle storte, in salita, in discesa, insomma, si sistema tutto, con elencazione precisa di cifre da capogiro. Entusiasmante, se tutto questo fosse reale, attuale. Il problema è che cosi non è.
Inesorabilmente, a questo scenario sognante, fa da contraltare quello che invece "realmente" accade, solo per citarne uno, a 20 km da noi. A Molfetta hanno appena intercettato un finanziamento da 7 milioni di euro per la realizzazione di un teatro nuovo di zecca (vedi, immobilismo sulla eventuale conversione del Supercinema di Trani con amianto annesso), un altro finanziamento da 10 milioni di euro per la trasformazione dei rifiuti (vedi Amiu a "gestione allegra", raccolta differenziata con protocollo firmato dal Sindaco con il Conai il 13/10/2015) , giusto per citare i più consistenti. Sono più bravi di noi?
A giudicare dai risultati, si direbbe di si. E se invece di sprecare energie nella spasmodica ricerca di alleanze improbabili in vista delle prossime elezioni, ci si desse da fare per risolvere i problemi di Trani? Potremmo essere altrettanto bravi? Si direbbe di si, e, noi cittadini, saremmo grati e, soprattutto, più interessati a questi argomenti che al teatrino di bassa "lega" (nessun riferimento politico). I finanziamenti sono per tutti, ma non li porta Babbo Natale. Bisogna lavorare, e lavorare bene.
La competenza di cui tanto si parla (come sempre, se ne parla soltanto ) è esattamente questa. Gli annunci non seguiti dai fatti, restano li, come promemoria di ciò che non fu mai fatto e qualificano o squalificano un'amministrazione. A quella antica e famosa "Annunciazione" fu dato seguito e, secondo la religione cristiana, fummo salvati. Ma, venendo a cose molto più terrene.... a noi Tranesi, chi ci dovrà salvare? Saluti.
Associazione del Buongoverno, Presidente Rosa Uva
Esattamente la rappresentazione (teatrale?) di ciò che sta avvenendo con l'attuale amministrazione. Consiglieri, assessori e Sindaco, con squilli di tromba (fastidiosi?) annunciano a noi tutti che potrebbero partecipare a questo o a quel bando per le coste, le periferie, i rifiuti, i parcheggi, le strade dritte, quelle storte, in salita, in discesa, insomma, si sistema tutto, con elencazione precisa di cifre da capogiro. Entusiasmante, se tutto questo fosse reale, attuale. Il problema è che cosi non è.
Inesorabilmente, a questo scenario sognante, fa da contraltare quello che invece "realmente" accade, solo per citarne uno, a 20 km da noi. A Molfetta hanno appena intercettato un finanziamento da 7 milioni di euro per la realizzazione di un teatro nuovo di zecca (vedi, immobilismo sulla eventuale conversione del Supercinema di Trani con amianto annesso), un altro finanziamento da 10 milioni di euro per la trasformazione dei rifiuti (vedi Amiu a "gestione allegra", raccolta differenziata con protocollo firmato dal Sindaco con il Conai il 13/10/2015) , giusto per citare i più consistenti. Sono più bravi di noi?
A giudicare dai risultati, si direbbe di si. E se invece di sprecare energie nella spasmodica ricerca di alleanze improbabili in vista delle prossime elezioni, ci si desse da fare per risolvere i problemi di Trani? Potremmo essere altrettanto bravi? Si direbbe di si, e, noi cittadini, saremmo grati e, soprattutto, più interessati a questi argomenti che al teatrino di bassa "lega" (nessun riferimento politico). I finanziamenti sono per tutti, ma non li porta Babbo Natale. Bisogna lavorare, e lavorare bene.
La competenza di cui tanto si parla (come sempre, se ne parla soltanto ) è esattamente questa. Gli annunci non seguiti dai fatti, restano li, come promemoria di ciò che non fu mai fatto e qualificano o squalificano un'amministrazione. A quella antica e famosa "Annunciazione" fu dato seguito e, secondo la religione cristiana, fummo salvati. Ma, venendo a cose molto più terrene.... a noi Tranesi, chi ci dovrà salvare? Saluti.
Associazione del Buongoverno, Presidente Rosa Uva