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Trani mediterranea, l'Omi aderisce alla strada tracciata dall'Europa
Il pensiero di Mauro Spallucci (Omi Trani)
domenica 4 giugno 2017
Nel profondo convincimento di diffidare di una "cultura che non salva", che non inquieta, che non mette in guardia e, quando è possibile, propone alternative e nuove strade Omi Trani aderisce alla seguente iniziativa facendosi promotore, nella nostra comunità cittadina, di diffondere a seguente "carta dei diritti euromediterranei". Si tratta di una tavola di punti fermi in un'epoca di incertezze e di relativismi che, sebbene possono sembrare verità evidenti, la realtà culturale oggi ci dimostra più che mai la necessita di rimetterle nero su bianco. Si tratta di diritti di cui è titolare la famiglia che ha il "il diritto" di esistere e di svilupparsi come famiglia.
Ecco gli otto punti:
1) Riconoscere e proteggere il carattere unico del matrimonio, unione durevole di un uomo e una donna, per il bene degli sposi e dei loro figli;
2) Promuovere e creare politiche famigliari a livello nazionale e politiche "family friendly" nella Unione Europea rispettando il principio di sussisarieta' e la competenza nazionale "sul diritto di famiglia";
3) Favorire lo scambio tra gli Stati di misure di politica familiare costruttive che abbiano dimostrato la loro efficienza;
4) Rispettare il bisogno di ogni famiglia di scegliere l'organizzazione del proprio equilibrio tra vita familiare e lavoro;
5) Incrementare le politiche pubbliche per mettere in grado i giovani di sviluppare le proprie capacità;
6) Riconoscere il valore dell'impegno degli sposi per costruire relazioni stabili;
7) Sostenere lo sforzo dei genitori per esercitare il ruolo di primi educatori de figli;
8) Considerare le relazioni familiari come la guida per lo sviluppo della cooperazione tra nazioni in Europa e nel mondo.
Questa "carta dei diritti della famiglia" è stata consegnata ieri, 1° giugno 2017, a Roma dalla Federerazioni delle associazioni familiari cattoliche ai "governi degli Stati Europei" ed è un argomentato appello sui diritti essenziali delle famiglie. Omi Trani accetta la strada tracciata per l'Europa da Roma rilanciandola in tutta l'area dei paesi del Mediterraneo nell'ottica della costruzione della Trani Mediterranea.
Trani, città di diritti della famiglia, vista la sua tradizione e la sua storia millenaria quale "culla" del diritto, l'Atene delle Puglie. La famiglia è un fattore indispensabile di pace e gioca un ruolo unico nella protezione delle libertà fondamentali, della cultura del dialogo, del rispetto reciproco e del perdono.
Si ribadisce, pertanto, la centralità di "madre e padre per l'educazione dei figli", il "ruolo dei nonni per la trasmissione dei valori e della cultura e la capacità della famiglia stessa di risparmio che risulta decisiva in termini di crescita economica, sviluppo e produzione di capitale umano.
Gli aderenti all'Organismo a Movente Ideale tranese non sono né intellettuali di professione, né politici di partito, né dottrinari. Sono, invece, interessati alle ragioni personali che spingono le singole persone - uomini e donne che vivono il tempo presente - a impegnarsi attivamente per il bene comune.
- Mauro Spallucci, Omi Trani
Ecco gli otto punti:
1) Riconoscere e proteggere il carattere unico del matrimonio, unione durevole di un uomo e una donna, per il bene degli sposi e dei loro figli;
2) Promuovere e creare politiche famigliari a livello nazionale e politiche "family friendly" nella Unione Europea rispettando il principio di sussisarieta' e la competenza nazionale "sul diritto di famiglia";
3) Favorire lo scambio tra gli Stati di misure di politica familiare costruttive che abbiano dimostrato la loro efficienza;
4) Rispettare il bisogno di ogni famiglia di scegliere l'organizzazione del proprio equilibrio tra vita familiare e lavoro;
5) Incrementare le politiche pubbliche per mettere in grado i giovani di sviluppare le proprie capacità;
6) Riconoscere il valore dell'impegno degli sposi per costruire relazioni stabili;
7) Sostenere lo sforzo dei genitori per esercitare il ruolo di primi educatori de figli;
8) Considerare le relazioni familiari come la guida per lo sviluppo della cooperazione tra nazioni in Europa e nel mondo.
Questa "carta dei diritti della famiglia" è stata consegnata ieri, 1° giugno 2017, a Roma dalla Federerazioni delle associazioni familiari cattoliche ai "governi degli Stati Europei" ed è un argomentato appello sui diritti essenziali delle famiglie. Omi Trani accetta la strada tracciata per l'Europa da Roma rilanciandola in tutta l'area dei paesi del Mediterraneo nell'ottica della costruzione della Trani Mediterranea.
Trani, città di diritti della famiglia, vista la sua tradizione e la sua storia millenaria quale "culla" del diritto, l'Atene delle Puglie. La famiglia è un fattore indispensabile di pace e gioca un ruolo unico nella protezione delle libertà fondamentali, della cultura del dialogo, del rispetto reciproco e del perdono.
Si ribadisce, pertanto, la centralità di "madre e padre per l'educazione dei figli", il "ruolo dei nonni per la trasmissione dei valori e della cultura e la capacità della famiglia stessa di risparmio che risulta decisiva in termini di crescita economica, sviluppo e produzione di capitale umano.
Gli aderenti all'Organismo a Movente Ideale tranese non sono né intellettuali di professione, né politici di partito, né dottrinari. Sono, invece, interessati alle ragioni personali che spingono le singole persone - uomini e donne che vivono il tempo presente - a impegnarsi attivamente per il bene comune.
- Mauro Spallucci, Omi Trani