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Un assessorato "all'infanzia" e una "città dei bambini"
Lettera in redazione di Vincenzo Dibari
sabato 14 giugno 2014
9.42
Un assessorato ad hoc dedicato all'infanzia. A chiederlo è un cittadino di Trani, Vincenzo Dibari, con una lettera indirizzata al Sindaco Riserbato ed alle testate giornalistiche locali.
«Dopo aver svolto un'attenta indagine sul tema dell'infanzia, aver valutato le potenzialità dei servizi presenti nella nostra città e, aver effettivamente verificato, attraverso incontri e scambio di idee con alcuni operatori del settore che la maggior parte di essi (imprenditori, associazioni, volontari, professionisti) brancolano nel buio o, nella migliore delle ipotesi, si prodigano in maniera prettamente autonoma a causa di una sostanziale mancanza di una rete di progetti coordinati, chiedo al Sindaco di Trani l'istituzione di un assessorato ad hoc dedicato all'infanzia (come già avvenuto nel recente passato in altre città come Roma, Napoli, Torino…)».
L'attivazione di un assessorato specifico servirebbe ad incrementare e migliorare l'offerta complessiva dei servizi alla prima, seconda e terza infanzia «dando - secondo l'autore della missiva - una risposta sociale ed educativa. Il Sindaco attraverso l'istituzione di un assessorato all'infanzia, dovrà creare e sostenere la nascita di una rete articolata di servizi complementari e integrati. Creare una vera e propria "Città dei Bambini", coordinata dal futuro Assessore e sponsorizzata dal Comune di Trani, solleciterebbe, d'altra parte, lo sviluppo di un indotto e di un business di cui beneficerebbero tutti gli operatori del settore e non, e quindi, di riflesso, tutta la nostra città».
«Dopo aver svolto un'attenta indagine sul tema dell'infanzia, aver valutato le potenzialità dei servizi presenti nella nostra città e, aver effettivamente verificato, attraverso incontri e scambio di idee con alcuni operatori del settore che la maggior parte di essi (imprenditori, associazioni, volontari, professionisti) brancolano nel buio o, nella migliore delle ipotesi, si prodigano in maniera prettamente autonoma a causa di una sostanziale mancanza di una rete di progetti coordinati, chiedo al Sindaco di Trani l'istituzione di un assessorato ad hoc dedicato all'infanzia (come già avvenuto nel recente passato in altre città come Roma, Napoli, Torino…)».
L'attivazione di un assessorato specifico servirebbe ad incrementare e migliorare l'offerta complessiva dei servizi alla prima, seconda e terza infanzia «dando - secondo l'autore della missiva - una risposta sociale ed educativa. Il Sindaco attraverso l'istituzione di un assessorato all'infanzia, dovrà creare e sostenere la nascita di una rete articolata di servizi complementari e integrati. Creare una vera e propria "Città dei Bambini", coordinata dal futuro Assessore e sponsorizzata dal Comune di Trani, solleciterebbe, d'altra parte, lo sviluppo di un indotto e di un business di cui beneficerebbero tutti gli operatori del settore e non, e quindi, di riflesso, tutta la nostra città».