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Una città bellissima, ma "massacrata"
Lettera in redazione di Ernesto Rubini
martedì 3 febbraio 2015
7.24
Più che una vera e propria lettera, quelle inviate da Ernesto Rubini suonano come grida di soccorso. Una richiesta d'aiuto per una città che non c'è più. O meglio, che lentamente si sta sgretolando, sotto i colpi delle ingiustizie sociali e dei delitti contro il patrimonio pubblico. Poche righe, che riassumono l'incredulità generale, di un cittadino qualunque, verso l'attuale situazione cittadina.
«Sono un tranese che vive in Alto Adige ormai da 40 anni, ogni 6 mesi all'incirca vengo a Trani per visitare i miei anziani genitori ed ogni volta ritrovo una città bellissima ma "massacrata" da incuria immondizia e da gente maleducata. Ma vi rendete conto del tesoro storico culturale e gastronomico che avete?
Un tesoro che impiegato con intelligenza potrebbe dare occupazione a tanti. Invece sento di giovani che lavorano in nero a tre euro all'ora. Pazzesco nel 2015, pazzesco. Ho provato a entrare nel sito del Comune per esternare al Sindaco questi miei pensieri, o al Commissario, non ci sono riuscito.
Cordiali saluti
Ernesto Rubini»
«Sono un tranese che vive in Alto Adige ormai da 40 anni, ogni 6 mesi all'incirca vengo a Trani per visitare i miei anziani genitori ed ogni volta ritrovo una città bellissima ma "massacrata" da incuria immondizia e da gente maleducata. Ma vi rendete conto del tesoro storico culturale e gastronomico che avete?
Un tesoro che impiegato con intelligenza potrebbe dare occupazione a tanti. Invece sento di giovani che lavorano in nero a tre euro all'ora. Pazzesco nel 2015, pazzesco. Ho provato a entrare nel sito del Comune per esternare al Sindaco questi miei pensieri, o al Commissario, non ci sono riuscito.
Cordiali saluti
Ernesto Rubini»