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Una cittadella dei giovani nell'ex macello comunale

La proposta di Nicola Cuccovillo

Usufruire della possibilità di avere a disposizione in Trani uno strumento che sia nel contempo: volano di trasformazione di un'area depressa, valorizzazione di un immobile storico, inizio di una riqualificazione di parte della nostra costa Est. Sarebbe molto utile per dare un segnale di ripresa della città. Per questo occorre non farsi sfuggire una così ghiotta occasione tenendo conto che ci sono concrete possibilità per attingere ai fondi regionali, europei ed al recente decreto del Presidente del CdM che ha approvato il bando per progetti di riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate.

Ebbene in questa ottica sono a rammentare che nel 2006 ci fu l'opportunità per i Comuni di partecipare nell'ambito delle politiche giovanili, al bando regionale "Bollenti spiriti" tramite la messa a disposizione di immobili. In qualità di consigliere comunale dei Democratici di Sinistra (DS) nonché responsabile dell'associazione "Il Presidente Sandro Pertini" mi adoperai affinché Trani potesse partecipare a questa possibilità di fornire ai giovani spazi per loro creatività. Tale ipotesi fu recepita dall'amministrazione comunale che si predispose all'ipotesi progettuale relativa al restauro e risanamento conservativo dell'immobile da noi suggerito (l'ex macello) da adibire a "Cittadella dei giovani per la formazione e produzione dei servizi ricreativi, associativi, e telematici innovativi".

Pertanto ebbi modo per alcuni mesi di curare e verificare, stando a stretto contatto con gli uffici comunali e regionali, la congruità della fase progettuale anche in ordine al crono-programma utile per la successiva gestione dell'immobile e quant'altro servisse per predisporre ogni atto necessario alla partecipazione del Comune di Trani. Il progetto mirava al recupero e alla trasformazione del fabbricato e dell'area denominata "ex macello" in centro di aggregazione di "attività artistiche, formazione professionale ed inserimento dei giovani nel mondo del lavoro attraverso l'arte del saper produrre la creatività in un prodotto commerciale, attività culturali, educazione alla non-violenza, alla legalità ed al controllo delle emozioni". Più dettagliatamente questo avamposto doveva basarsi su laboratori urbani che furono individuati fra l'altro di laboratori di scrittura manuale e digitale, trailer, spot, clip, siti, banner, editoria, progettazione e design su carta, ceramica e metalli; servizi ed informazione di impresa e lavoro autonomo; iniziative per stage formativi, master universitari.

Fu predisposto il piano investimenti connessi al recupero e ristrutturazioni, le voci di spesa per attrezzature, il piano degli investimenti connessi alla gestione delle attività, ed anche il piano dei rientri tariffari. Furono espressi tutti i necessari pareri favorevoli dall'Ufficio Tecnico all'Ufficio Ragioneria (13.06.2006) e poi si andò in Consiglio Comunale dove per miopia (e quant'altro) da parte di tutti i partiti, il progetto si arenò perché venne meno il numero legale. Ora è il tempo di recuperare il progetto ed avendo appurato che fino a pochi giorni fa "le carte" non si trovavano nei meandri degli uffici comunali, l'associazione "Il Presidente Sandro Pertini" mette a disposizione (come già segnalato) dell'amministrazione comunale, copie degli incartamenti.

Qualora l'amministrazione non facesse in tempo (scadenza 30/11) a partecipare al bando della c.d. rigenerazione urbana (sopracitata) non sarebbe un grosso problema perché siamo a conoscenza che stanno predisponendo altri bandi comunitari aventi la medesima finalità di riqualificazione di porzioni di territorio degradato che potranno essere utilizzati.

Occorre però predisporsi in tempo riprendendo ad esempio il Pru (Piano Regionale Urbanistico) che è stato solo adottato e quindi dovrebbe essere rimodulato non solo sulla base del tempo trascorso ma innanzitutto con gli attuali indirizzi programmatici di questa amministrazione comunale. Noi come allora siamo a completa disposizione per dare il nostro apporto, e quindi a fornire suggerimenti per affrontare il progetto come anche ad individuare i canali finanziari. Lo facciamo nello spirito di servizio e consapevoli che la nostra città, così sprofondata nel grigiore e nella incapacità di farsi rispettare, abbia bisogno non solo di un'amministrazione che faccia il suo percorso virtuoso ma anche di cittadini ed associazioni che forniscano un apporto di idee fattive nell'interesse della collettività.

Il Responsabile dell'associazione "Il Presidente Sandro Pertini"

Nicola Cuccovillo
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