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Un'odissea prendere un treno a Ferragosto
Lettera in redazione
lunedì 18 ottobre 2010
«Gentile direttore, voglio raccontare a lei ed a tutti i lettori di Traniweb la mia odissea ferroviaria. Il giorno di ferragosto alle ore 16.45 circa mi sono recato nella stazione di Trani per acquistare il biglietto del treno diretto a Lecce. Entro in stazione e trovo tutto chiuso: biglietteria, ufficio informazioni e persino il giornalaio all'interno della stazione. Tutto chiuso per ferie!
Cerco di ottenere informazioni da qualcuno, un ferroviere, un capostazione, ma non riesco a reperire nessuno. Vi erano persone che dormivano tranquillamente e persone che come me vagavano per la stazione. Sui vari tabelloni indicanti gli orari dei treni non si riusciva a capire quali erano quelli che viaggiavano e quali no. Il distributore automatico dei biglietti era mal funzionante. Per fortuna, dopo vari tentativi, sono riuscito a fare un biglietto fino a Bari, e giunto alla stazione di Bari son dovuto scendere dal treno per farne un altro fino a Lecce. Dalla stazione di Trani ho constatato che son salite sul treno altre persone sprovviste di biglietto, perché non avevano avuto la possibilità di procurarselo. Mi son chiesto: e se fossero state delle persone anziane a dover viaggiare?
Una mia considerazione personale: Trani, definita città turistica, il giorno 15 agosto presenta ai turisti una stazione fantasma. Come possono i turisti avere informazioni riguardanti gli orari dei treni in arrivo o in partenza da Trani, ovvero fare un semplice biglietto di viaggio? Come possono avere informazioni riguardo alberghi o altri servizi turistici? Mi auguro che i signori amministratori sia delle ferrovie e sia comunali non debbano mai viaggiare il giorno di Ferragosto partendo dalla turistica città di Trani e che, dopo questo episodio, pubblicizzino almeno un numero verde da contattare nei giorni festivi e negli orari di letargo di biglietteria e ufficio informazioni».
Cerco di ottenere informazioni da qualcuno, un ferroviere, un capostazione, ma non riesco a reperire nessuno. Vi erano persone che dormivano tranquillamente e persone che come me vagavano per la stazione. Sui vari tabelloni indicanti gli orari dei treni non si riusciva a capire quali erano quelli che viaggiavano e quali no. Il distributore automatico dei biglietti era mal funzionante. Per fortuna, dopo vari tentativi, sono riuscito a fare un biglietto fino a Bari, e giunto alla stazione di Bari son dovuto scendere dal treno per farne un altro fino a Lecce. Dalla stazione di Trani ho constatato che son salite sul treno altre persone sprovviste di biglietto, perché non avevano avuto la possibilità di procurarselo. Mi son chiesto: e se fossero state delle persone anziane a dover viaggiare?
Una mia considerazione personale: Trani, definita città turistica, il giorno 15 agosto presenta ai turisti una stazione fantasma. Come possono i turisti avere informazioni riguardanti gli orari dei treni in arrivo o in partenza da Trani, ovvero fare un semplice biglietto di viaggio? Come possono avere informazioni riguardo alberghi o altri servizi turistici? Mi auguro che i signori amministratori sia delle ferrovie e sia comunali non debbano mai viaggiare il giorno di Ferragosto partendo dalla turistica città di Trani e che, dopo questo episodio, pubblicizzino almeno un numero verde da contattare nei giorni festivi e negli orari di letargo di biglietteria e ufficio informazioni».