La NarraVita
La "NarraVita": ecco la storia di Ruggiero De Santis
Questa settimana vi raccontiamo di un grande stilista, un lavoratore instancabile
Trani - venerdì 12 dicembre 2014
7.27
Ci siamo incontrati in un bar del centro. Il posto è davvero sgraziato. Ma il caffè è buono davvero. Lui ordina due caffè, uno doppio per lui e uno con il latte per me. Ci sediamo ad un tavolino. Devo intervistarlo, ma lo capisco subito che sarà un'intervista lunga e faticosa. Che sa di voglia di parlare.
Ha lo sguardo timido di chi non sa da dove cominciare, ma si vede subito che gli basta un attimo per partire e ritrovarsi a raccontare un viaggio lungo nonostante i suoi trent'anni. Originario di Barletta, tipica cittadina asfissiante e stupenda del Sud Italia in una famiglia dai tratti tipici delle nostre zone, bella e unita, e tranese di adozione perché qui nella nostra città trascorre la maggior parte del suo tempo, Ruggiero si trasferisce a Londra per i suoi studi e viaggia, viaggia a lungo riempiendo di suggestioni, qualifiche e sensazioni la sua valigia.
La sua creatività e il suo naturale talento ma soprattutto la passione per la moda lo hanno portato a lavorare con brand di fama internazionale come Ann-Sofie Back, Alexander McQueen e Burberry. Ha lavorato come insegnante di moda al Mod'Art Internazionale, Shanghai University of Cina dovesse ha ispirato giovani talentuosi. Poi è tornato. E qualcuno ha pensato fosse pazzo. Anche io. Oggi Ruggiero Desantis vive e lavora in Italia, a Barletta, la stessa città asfissiante e stupenda dove è nato. Ed è qui che ha realizzato il suo sogno, partorendo il suo marchio di abbigliamento. Si ha la sensazione che le sue collezioni seguano il corso e ricorso della sua storia d'amore. Con se stesso chiaramente. Trasforma in stile i suoi pensieri e le sue sensazioni e lo fa magistralmente. Dopo #LOVEPROJECT, in cui ha elaborato l'amore con un esercizio brillante mescolando parole e immagini arriva #HURTSPROJECT A/W 2014-15. Fine di un Amore.
Si racconta Ruggiero, racconta le sue ferite, i suoi fallimenti e i dolori che si porta dietro. Ma non si dispera. Ha celebrato il tutto in un nuovo progetto per la collezione autunno\inverno. Sta cercando di lavorare su ciò che gli piace, su ciò che lo rappresenta, su giochi di parole e immagini che forse non sono "alla portata di tutti". Per questa nuova collezione ha stampato delle frasi come: BOYS NEVER REALIZE HOW MUCH ONE LITTLE THING CAN HURT A BOY, in cui esplicitamente fa riferimento alle rotture umane affrontate nell'ultimo periodo, WALK LIKE A BOY HUG ME TIGHT AND TELL ME EVERYTHING IS GOING TO BE OK DON'T KISS ME IF YOU DON'T LOVE ME.
La collezione è stata realizzata tutta con tecniche sartoriali, in felpa jersey pesante (circa 320 gr) e ha usato solo 3 colori NERO, GRIGIO, BIANCO, come se in questo momento di crescita ma soprattutto di elaborazione personale non ci sia spazio per alternative. Le nuove stampe rappresentano al meglio il suo nuovo stato d'animo. Eppure i suoi occhi lo tradiscono e comprendo per certo che presto tornerà ad esplodere di felicità. Quello dunque che ha maggiormente questa sua nuova collezione è sicuramente quest'anno difficile ed ecco perché il nero è il colore portante. Ciò che trovo incantevole è la semplicità che ha nel raccontarsi e nel raccontare una vita davvero sui generis.
Una scelta creativa assolutamente controtendenza in cui lontano dalle facili ed elementari scelte di vendita, Ruggiero fa una selezione "privilegiata", fruibile non a tutti. Non ha pensato ad un pubblico vasto, ma chi è sensibile al messaggio. Ruggiero non pensa alle vendite ed è questo che fa di lui un imprenditore diverso, più un artista che dipinge. Sperimentazione al primo posto, questa è la nota fondamentale della produzione di Ruggiero De Santis. Non è stile pensato ma desiderio di soddisfare un bisogno e un sogno che non può rimanere sopito. Lontano forse dal riconoscimento generale, lontano dai soldi facile, almeno al momento, vicino all'unica necessità di esprimersi nel modo più vicino possibile al suo mondo. Al mondo di Ruggiero De Santis.
https://www.facebook.com/pages/RUGGIERODESANTIS/687870231230796?fref=ts
Ha lo sguardo timido di chi non sa da dove cominciare, ma si vede subito che gli basta un attimo per partire e ritrovarsi a raccontare un viaggio lungo nonostante i suoi trent'anni. Originario di Barletta, tipica cittadina asfissiante e stupenda del Sud Italia in una famiglia dai tratti tipici delle nostre zone, bella e unita, e tranese di adozione perché qui nella nostra città trascorre la maggior parte del suo tempo, Ruggiero si trasferisce a Londra per i suoi studi e viaggia, viaggia a lungo riempiendo di suggestioni, qualifiche e sensazioni la sua valigia.
La sua creatività e il suo naturale talento ma soprattutto la passione per la moda lo hanno portato a lavorare con brand di fama internazionale come Ann-Sofie Back, Alexander McQueen e Burberry. Ha lavorato come insegnante di moda al Mod'Art Internazionale, Shanghai University of Cina dovesse ha ispirato giovani talentuosi. Poi è tornato. E qualcuno ha pensato fosse pazzo. Anche io. Oggi Ruggiero Desantis vive e lavora in Italia, a Barletta, la stessa città asfissiante e stupenda dove è nato. Ed è qui che ha realizzato il suo sogno, partorendo il suo marchio di abbigliamento. Si ha la sensazione che le sue collezioni seguano il corso e ricorso della sua storia d'amore. Con se stesso chiaramente. Trasforma in stile i suoi pensieri e le sue sensazioni e lo fa magistralmente. Dopo #LOVEPROJECT, in cui ha elaborato l'amore con un esercizio brillante mescolando parole e immagini arriva #HURTSPROJECT A/W 2014-15. Fine di un Amore.
Si racconta Ruggiero, racconta le sue ferite, i suoi fallimenti e i dolori che si porta dietro. Ma non si dispera. Ha celebrato il tutto in un nuovo progetto per la collezione autunno\inverno. Sta cercando di lavorare su ciò che gli piace, su ciò che lo rappresenta, su giochi di parole e immagini che forse non sono "alla portata di tutti". Per questa nuova collezione ha stampato delle frasi come: BOYS NEVER REALIZE HOW MUCH ONE LITTLE THING CAN HURT A BOY, in cui esplicitamente fa riferimento alle rotture umane affrontate nell'ultimo periodo, WALK LIKE A BOY HUG ME TIGHT AND TELL ME EVERYTHING IS GOING TO BE OK DON'T KISS ME IF YOU DON'T LOVE ME.
La collezione è stata realizzata tutta con tecniche sartoriali, in felpa jersey pesante (circa 320 gr) e ha usato solo 3 colori NERO, GRIGIO, BIANCO, come se in questo momento di crescita ma soprattutto di elaborazione personale non ci sia spazio per alternative. Le nuove stampe rappresentano al meglio il suo nuovo stato d'animo. Eppure i suoi occhi lo tradiscono e comprendo per certo che presto tornerà ad esplodere di felicità. Quello dunque che ha maggiormente questa sua nuova collezione è sicuramente quest'anno difficile ed ecco perché il nero è il colore portante. Ciò che trovo incantevole è la semplicità che ha nel raccontarsi e nel raccontare una vita davvero sui generis.
Una scelta creativa assolutamente controtendenza in cui lontano dalle facili ed elementari scelte di vendita, Ruggiero fa una selezione "privilegiata", fruibile non a tutti. Non ha pensato ad un pubblico vasto, ma chi è sensibile al messaggio. Ruggiero non pensa alle vendite ed è questo che fa di lui un imprenditore diverso, più un artista che dipinge. Sperimentazione al primo posto, questa è la nota fondamentale della produzione di Ruggiero De Santis. Non è stile pensato ma desiderio di soddisfare un bisogno e un sogno che non può rimanere sopito. Lontano forse dal riconoscimento generale, lontano dai soldi facile, almeno al momento, vicino all'unica necessità di esprimersi nel modo più vicino possibile al suo mondo. Al mondo di Ruggiero De Santis.
https://www.facebook.com/pages/RUGGIERODESANTIS/687870231230796?fref=ts