La NarraVita
Luigi Lupo: Do You Like?
La NarraVita questa settimana si occupa di musica, di chi però sta dietro le quinte…
sabato 20 giugno 2015
7.21
Avere 22 anni, le idee chiare e una passione innata. Questo è per me Luigi Lupo, un giovane magro, smilzo ma con la testa sulle spalle e grande forza nelle gambe per raggiungere il suo sogno.
Ci siamo incontrati nel solito bar, in un'assolata mattinata. Lui con il suo zaino pieno di chissà quali sogni, io molto in ritardo, con la testa già alla prossima cosa da fare. Mi ha rapito la passione che si respirava mentre mi parlava del suo lavoro, perché è questo che voglio raccontare. Il 22 febbraio del 2012 di ritorno da un festival di musica elettronica ha avuto un'ispirazione che ha cercato di trasformare in realtà e oggi a distanza di tre anni la realtà è diventata bella che tangibile, concreta.
Con l'aiuto, il supporto e la partecipazione attiva di Gigi Salvemini, che ha sposato appieno la sua idea, ha realizzato un magazine online "di contorno" ad un già collaudato format radiofonico "DoYouLike?" che oltre alla passione per il mondo della musica si occupa di cinema, di tendenze giovanili, di culture parallele e di fenomeni nei vari ambiti culturali. Poi quando le cose son fatte con amore ricevono la giusta ricompensa: 100.000 visualizzazioni che li hanno travolti e trasformati in uno dei primi magazine visualizzabili sui tradizionali motori di ricerca quando si cercano informazioni sulla musica. Perché "DoYouLike?" è sicuramente e soprattutto un contenitore musicale che la promuove, la ascolta, la ama e la diffonde, sia sul web che in radio. Una musica più ricercata che spazia nelle varie categorie e maggiormente si concentra sull'indie e l'elettronica.
Uno degli aspetti più belli è che nonostante il riconoscimento nazionale, Luigi Lupo è sempre aperto alla ricerca di giovani talenti pugliesi e alla loro valorizzazione e molti sono stati "baudianamente" scoperti da loro, basti ricordare Erica Mou, Luca Giura alias Molla e molti altri. Un pochino si emoziona quando ricorda il suo primo report durante il concerto di Pino Daniele e non so dirvi se è per la scomparsa di questo artista o per l'emozione di averlo seguito durante un concerto. Mi dice con grande garbo di avere una passione innata per il settore della comunicazione e per la musica e di aver conciliato il tutto in questa rivista in modo da non dover scegliere.
Studente in Scienze della Comunicazione, in procinto di partire per un Erasmus, afferma con grande serietà di voler diventare un giornalista con l'appoggio di tutta la sua famiglia che lo sprona e stima quotidianamente.
Chiedo sempre alla fine delle mie interviste all'intervistato di dirmi chi ho davanti, domanda inutile forse ma alle volte le risposte non fanno altro che confermare il messaggio di partenza. Chi è Luigi Lupo? Un giovane appassionato, esperto di musica e sempre alla ricerca di nuove esperienze da poter raccontare, un aspirante giornalista che impara con grande sacrificio il suo mestiere, un giovane curioso delle cose, curioso delle persone, curioso e attento ai dettagli. Quelli che si incontrano mentre passeggia per la città, mentre ascolta un pezzo musicale, mentre sogna di diventare quello che già è, in piccolo.
Ci siamo incontrati nel solito bar, in un'assolata mattinata. Lui con il suo zaino pieno di chissà quali sogni, io molto in ritardo, con la testa già alla prossima cosa da fare. Mi ha rapito la passione che si respirava mentre mi parlava del suo lavoro, perché è questo che voglio raccontare. Il 22 febbraio del 2012 di ritorno da un festival di musica elettronica ha avuto un'ispirazione che ha cercato di trasformare in realtà e oggi a distanza di tre anni la realtà è diventata bella che tangibile, concreta.
Con l'aiuto, il supporto e la partecipazione attiva di Gigi Salvemini, che ha sposato appieno la sua idea, ha realizzato un magazine online "di contorno" ad un già collaudato format radiofonico "DoYouLike?" che oltre alla passione per il mondo della musica si occupa di cinema, di tendenze giovanili, di culture parallele e di fenomeni nei vari ambiti culturali. Poi quando le cose son fatte con amore ricevono la giusta ricompensa: 100.000 visualizzazioni che li hanno travolti e trasformati in uno dei primi magazine visualizzabili sui tradizionali motori di ricerca quando si cercano informazioni sulla musica. Perché "DoYouLike?" è sicuramente e soprattutto un contenitore musicale che la promuove, la ascolta, la ama e la diffonde, sia sul web che in radio. Una musica più ricercata che spazia nelle varie categorie e maggiormente si concentra sull'indie e l'elettronica.
Uno degli aspetti più belli è che nonostante il riconoscimento nazionale, Luigi Lupo è sempre aperto alla ricerca di giovani talenti pugliesi e alla loro valorizzazione e molti sono stati "baudianamente" scoperti da loro, basti ricordare Erica Mou, Luca Giura alias Molla e molti altri. Un pochino si emoziona quando ricorda il suo primo report durante il concerto di Pino Daniele e non so dirvi se è per la scomparsa di questo artista o per l'emozione di averlo seguito durante un concerto. Mi dice con grande garbo di avere una passione innata per il settore della comunicazione e per la musica e di aver conciliato il tutto in questa rivista in modo da non dover scegliere.
Studente in Scienze della Comunicazione, in procinto di partire per un Erasmus, afferma con grande serietà di voler diventare un giornalista con l'appoggio di tutta la sua famiglia che lo sprona e stima quotidianamente.
Chiedo sempre alla fine delle mie interviste all'intervistato di dirmi chi ho davanti, domanda inutile forse ma alle volte le risposte non fanno altro che confermare il messaggio di partenza. Chi è Luigi Lupo? Un giovane appassionato, esperto di musica e sempre alla ricerca di nuove esperienze da poter raccontare, un aspirante giornalista che impara con grande sacrificio il suo mestiere, un giovane curioso delle cose, curioso delle persone, curioso e attento ai dettagli. Quelli che si incontrano mentre passeggia per la città, mentre ascolta un pezzo musicale, mentre sogna di diventare quello che già è, in piccolo.