La NarraVita
Marco, l'ingegnere informatico che ha deciso di restare a Trani
Oggi la NarraVita racconta una storia di successo realizzatasi sul territorio
domenica 16 agosto 2015
8.08
Marco Cortellino. Classe 1984. Ingegnere informatico, figlio del Politecnico di Bari. Nato a Trani ma con una tastiera ed un mouse tra le mani, tanto che, a scuola (industriale Andria), mentre tutti ascoltavano le lezioni di informatica, lui creava giochi che, ancora oggi, sono presenti e dilettano gli attuali studenti. Proclamato dottore nel 2009 ha iniziato subito a lavorare per uno spin off del Politecnico.
Ma no, non era abbastanza. Non è mai abbastanza per chi come Marco con spirito di sacrificio e passione lavora duramente per realizzare i propri sogni. E allora, nel 2010, decide con altri due soci di prendere parte al bando Principi Attivi che, una volta vinto, è diventato la semina per il campo che dopo cinque anni continua a coltivare, raccogliendo frutti. «Tutti vanno via e non nego di essere tentato. Si dice che la Puglia stia morendo. L'Italia vede partire tanti miei coetanei ogni giorno per realizzare i propri sogni altrove. Io scommetto. Io scommetto qui da cinque anni e sarà la passione, la determinazione, sto vincendo quella scommessa quotidianamente».
Tuttavia Marco non nega che sia complesso e faticoso fare imprenditoria in Italia, tra tasse e rocambolesche pratiche burocratiche, fiumi di pratiche e carte. Marco Cortellino lavora per uno studio associato di servizi informatici, il suo studio associato insieme al compagno di studi e di lavoro, praticamente di sempre, Antonio Scarpa. Soddisfatto e fiero dice: «Abbiamo fondato la società a Trani. Il primo anno abbiamo lavorato qui. Ora la sede legale è ad Andria e sì, si lavora. Bisogna avere inventiva ed essere onesti con i clienti. Penso che la chiave di tutto sia questo».
Ma poi si sa, l'onesta premia sempre. «Ogni tanto sogno la California, sogno San Francisco e le opportunità che questa terra può dare. In fondo, per chi si occupa del mio settore, quello è terreno fertile, è paradiso. Mi chiedo come sarebbe lavorare in grandi aziende, quelle che tutti noi conosciamo. Mi chiedo come sarebbe una carriera a scalare, in ascesa, in un'azienda. Spesso penso di partire, di provare. Ma poi mi sveglio e sono qui a prendermi cura della creatura che ho creato con le mie mani, il Codelab Studio, e allora la domanda diventa un'altra: riuscirei mai ad abbandonarla?».
Marco si occupa di assistenza e creazione di portali, siti web, applicazioni, insomma tutto ciò che è programmazione. Lo fa con passione ed è destinato al successo.
Ma no, non era abbastanza. Non è mai abbastanza per chi come Marco con spirito di sacrificio e passione lavora duramente per realizzare i propri sogni. E allora, nel 2010, decide con altri due soci di prendere parte al bando Principi Attivi che, una volta vinto, è diventato la semina per il campo che dopo cinque anni continua a coltivare, raccogliendo frutti. «Tutti vanno via e non nego di essere tentato. Si dice che la Puglia stia morendo. L'Italia vede partire tanti miei coetanei ogni giorno per realizzare i propri sogni altrove. Io scommetto. Io scommetto qui da cinque anni e sarà la passione, la determinazione, sto vincendo quella scommessa quotidianamente».
Tuttavia Marco non nega che sia complesso e faticoso fare imprenditoria in Italia, tra tasse e rocambolesche pratiche burocratiche, fiumi di pratiche e carte. Marco Cortellino lavora per uno studio associato di servizi informatici, il suo studio associato insieme al compagno di studi e di lavoro, praticamente di sempre, Antonio Scarpa. Soddisfatto e fiero dice: «Abbiamo fondato la società a Trani. Il primo anno abbiamo lavorato qui. Ora la sede legale è ad Andria e sì, si lavora. Bisogna avere inventiva ed essere onesti con i clienti. Penso che la chiave di tutto sia questo».
Ma poi si sa, l'onesta premia sempre. «Ogni tanto sogno la California, sogno San Francisco e le opportunità che questa terra può dare. In fondo, per chi si occupa del mio settore, quello è terreno fertile, è paradiso. Mi chiedo come sarebbe lavorare in grandi aziende, quelle che tutti noi conosciamo. Mi chiedo come sarebbe una carriera a scalare, in ascesa, in un'azienda. Spesso penso di partire, di provare. Ma poi mi sveglio e sono qui a prendermi cura della creatura che ho creato con le mie mani, il Codelab Studio, e allora la domanda diventa un'altra: riuscirei mai ad abbandonarla?».
Marco si occupa di assistenza e creazione di portali, siti web, applicazioni, insomma tutto ciò che è programmazione. Lo fa con passione ed è destinato al successo.