La NarraVita
Vito Santoro, tra passione e cultura
Una NarraVita per parlare di letture e eventi che accrescono il valore della nostra città
sabato 30 maggio 2015
8.00
Vito Santoro è nato a Trani, a Trani vive e qui con grande impegno porta avanti una brillante campagna di promozione della cultura. Dopo essersi laureato in Lettere Moderne presso l'Università di Bari e aver partecipato a un Master in critica letteraria e artistica presso l'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Italianistica. Insegna Letteratura e cinema, passioni della sua vita e tra lezioni e presentazioni di eventi ha scritto numerosi saggi di grande spessore, per citarne alcuni: Il lungo dibattito negli anni Trenta (Palomar, 2005), L'odore della vita (Quodlibet, 2009), Notizie dalla post-realtà (Quodlibet, 2010), Calvino e il cinema (Quodlibet, 2012) e Letterati al cinema (Liguori, 2013).
Attualmente è impegnato con la seri di eventi dal grande successo " Scrittori nel tempo" con la collaborazione di Alice Pastore e Alessandro Aruta e del caffè letterario Luna di Sabbia che sta ricevendo una forte risposta della cittadinanza che sempre più cospicuamente partecipa a questi incontri.
Ci siamo incontrati lì, a Luna di Sabbia, il mio salotto per eccellenza e la sua seconda casa. Vito Santoro è uno studioso preciso, attento e puntuale e soprattutto molto riconoscente verso il suo maestro d'eccellenza, il prof. Pasquale Voza, luminare dell'Ateneo barese, che ha infuso in lui, la passione per la letteratura e la capacità di essere un attento studioso.
Ogni volta gli scrittori con cui dialoga, gli fanno infiniti complimenti, perché i suoi interventi non sono mai vuoti e vani, ma sempre frutto di un'analisi precisa del tessuto in cui lo scrittore stesso si muove. Posso confermare, essendo stata io sua studentessa, che la maggior parte degli studenti dell'Ateneo di Bari sono sempre molto felici di partecipare alle sue lezioni, lezioni intelligenti e appassionanti che vivono nella necessità di stimolare l'intuito e la passione culturale.
Sempre disponibile, sempre sorridente. Serio e professionale. Si commuove spesso parlando del suo più fedele sostenitore, suo padre, mancato qualche tempo fa.
La cultura non paga questo è certo e sorridendo mi dice che a risentirne è il suo conto in banca, ma la passione, quella vera, frutto di studio attento e sacrificio, quella si paga e molto soprattutto quando piano piano si diventa simbolo di professionalità e cultura, di amore per una professione difficile e in cui farsi strada è davvero complicato. Per me Vito Santoro è tutto questo.
Attualmente è impegnato con la seri di eventi dal grande successo " Scrittori nel tempo" con la collaborazione di Alice Pastore e Alessandro Aruta e del caffè letterario Luna di Sabbia che sta ricevendo una forte risposta della cittadinanza che sempre più cospicuamente partecipa a questi incontri.
Ci siamo incontrati lì, a Luna di Sabbia, il mio salotto per eccellenza e la sua seconda casa. Vito Santoro è uno studioso preciso, attento e puntuale e soprattutto molto riconoscente verso il suo maestro d'eccellenza, il prof. Pasquale Voza, luminare dell'Ateneo barese, che ha infuso in lui, la passione per la letteratura e la capacità di essere un attento studioso.
Ogni volta gli scrittori con cui dialoga, gli fanno infiniti complimenti, perché i suoi interventi non sono mai vuoti e vani, ma sempre frutto di un'analisi precisa del tessuto in cui lo scrittore stesso si muove. Posso confermare, essendo stata io sua studentessa, che la maggior parte degli studenti dell'Ateneo di Bari sono sempre molto felici di partecipare alle sue lezioni, lezioni intelligenti e appassionanti che vivono nella necessità di stimolare l'intuito e la passione culturale.
Sempre disponibile, sempre sorridente. Serio e professionale. Si commuove spesso parlando del suo più fedele sostenitore, suo padre, mancato qualche tempo fa.
La cultura non paga questo è certo e sorridendo mi dice che a risentirne è il suo conto in banca, ma la passione, quella vera, frutto di studio attento e sacrificio, quella si paga e molto soprattutto quando piano piano si diventa simbolo di professionalità e cultura, di amore per una professione difficile e in cui farsi strada è davvero complicato. Per me Vito Santoro è tutto questo.