Le Pagelle
Pagelle a tutto campo e a tutto rimpasto
Ecco i voti di questa nuova settimana, tra molto alti e molo bassi
giovedì 3 agosto 2017
12.11
SOTERO, ZITOLI, BIBLIOTECA, voto 5,5: uno, Sombrero, (è estate, è più adatto come nomignolo: Sotterro mi metteva caldo) solleva il problema della gara per la Biblioteca (affidamento gestione a lungo termine) che non arriva mai e chiede alla consigliera di dargli del Lei, come il miglior Totò, nel consueto battibecco fesbucchiano, nel quale entra anche la "Tigre in gabbia" Giulia Ferrucci, che parla di "bullismo politico" per la risposta primigenia di Francesca degli Uberti (eilà!); la seconda, sempre Zitolona per gli amici, promette che è tutto pronto, (una promessa fatta già molte volte in passato dall'amministrazione, ma ancora non mantenuta) intanto parte l'ennesima proroga; morale: la biblioteca è in perenne stato di precarietà gestionale. La prossima volta metto 6 a tutti, basta che questa "grazia" venga concessa alla città. Tutti in cerca d'un centro di gravità … gestionale. Meno male che c'è l'irremovibile Daniela Pellegrino, che occhieggia dall'alto della sua scrivania, come donna scesa a miracol mostrare: una stabile, almeno, nel senso di posto, c'è. IMMAGINA .. PUOI.
SPARTACUS TOMMASO, voto 6,5: dalle e dalle, ting e ting, col gruppo di diversamente fedeli che si allunga e s'accorcia come una fisarmonica ogni settimana, sembra che una bozza di accordo con Stecco Bottaro sia stato raggiunto. (ma col napoletano non si può mai sapere). Voci di Palazzino darebbero venerdì prossimo come giorno dell'ultimatum dato dal gruppetto di consiglieri che trattano col sindaco il rimpastino della Giunta: alla fine si dice che entreranno due nuovi, Anna Curci al posto della Di Gifico (marchio Gargiuolo – Cirillo)- dubbioso AB- e lo stesso Spartacus al posto di Capone, con nuove deleghe rispetto all'ex avantariano e probabile (ma AB non sarebbe ancora del tutto convinto anche qui) coccarda di vicesindaco a Saprtacus. Se salta Bologna, il nome d'una donna assessore potrebbe essere fatto da Briguglio e resterebbe sempre in ballo il nome di Ninni De Feudis al posto di De Michele, non necessariamente legato ad una stretta espressione politica ( in capo al consigliere Lops), ma come uomo di fiducia del sindaco. Finalmente darà anche qualche consiglio ad AB per rinnovargli il look, lui che è un esperto (basta con quella solita giacca e camicia bianca!). Per la cronaca storica Spartacus, tornando ad inizio pagella, fece una brutta fine. Il nostro avrebbe già dovuto essere presidente del consiglio nella seconda parte del governo BOT, ora ha dovuto vestirsi da Spartacus (gli sfumò pure la canidatura alla Regione – 12.600 euro mensili in fumo, porcaput) e vediamo dove arriva stavolta. IL RITORNO DEI MORTI VIVENTI, pardon, DISSIDENTI.
CIRCOLO DINO RISI, voto 8: otto come gli anni di vita di questa bella realtà culturale che spinge la gente ad amare ancora il cinema ma anche altre forme di spettacolo come la musica di qualità (jazz in particolare) ed il cabaret. Un plauso al patron Lorenzo Leone Procacci che ha fatto di un divertimento personale, un punto di ritrovo per appassionati e nel quale fare cultura in modo leggero, ma col giusto impegno. Una sede più grande sarebbe un auspicio per il futuro, onde invogliare, anche con maggiore facilità di parcheggio, il pigro tranese. AZIONE!
CORSO DON LUIGI STURZO, voto 3: una via principale ridotta a colabrodo non si può vedere. Ormai gli automobilisti ci rinunciano. Sbattimenti, infossamenti, volee. Impresentabile, ignobile, ai limiti dell'impraticabilità, la farebbe percorrere solo l'arbitro Collina come ai tempi di Perugia – Juve, specie quando piove, non ne parliamo, se no Raffaele Merolla e Pinuccio Tarantini partono coi pistolotti anti- Juve. GRAND CANYON.
SAGGI MAGGIORANZA, voto 2: giustamente in settimana Pinuccio T. mi ha ricordato che i suoi Saggi furono nominati per gestione partitica e non amministrativa; ok, ma io mi riferivo in ogni caso al prodotto finale raggiunto da questo genere di operazioni, che mi sembra partano quando le navi politiche stanno già per affondare, quindi i Saggi ormai ben poco possono fare. Questi di oggi servono a spartire poltrone e cercano di azionare la sala rianimazione per un governo che sembra già in agonia. Oltre alla funzione spartitoria (per la quale non c'è bisogno di Saggi ma di volpini rotti ad ogni esperienza) questi si riuniscono per criticare Bartolo Maiullari e la sua opera di regia in funzione del sindaco. Una critica che non serve a nulla perché i due (AB E BM sono amici da una vita e non li divideranno certo le critiche di quattro Saggi sfigati, proprio nell'anno in cui il Napoli parte come favorito per la vittoria dello scudetto ed i due si saranno già comprati la scheda per le partite di Insigne e co. INUTILI.
SCUOLA SAN PAOLO – COMUNE DI TRANI, voto 4: altri 150 mila euro dal Comune per cercare ospitalità in questa scuola per il prossimo anno e mezzo. Altri soldoni (poi dice che non ci sono) che se ne vanno, quando la D'Annunzio rischia di chiudere ed una più oculata e meglio organizzata gestione delle iscrizioni, con criteri che favoriscano una "spalmata" degli alunni, farebbe tornare i conti. Ci ricordiamo ancora le palle grandi quanto mongolfiere sparate da consiglieri/e adusi/e ad occuparsi di scuola, che qualche mese fa garantivano che il rapporto (molto oneroso) con la scuola San Paolo sarebbe finito. Promesse al vento come al solito e solita penosa approssimazione e improvvisazione al governo. E io pago! PENNA, CARTA (CONTANTE) E CALAMAIO.
MEROLLA - FERRUCCI, voto 7: cazzeggiando su fb e studiando lo stato comatoso dell'opposizione tranese, m'imbatto spesso in questi due personaggi – lettori - cittadini – militanti (di destra), che mi sembrano due tigri in gabbia pronte, se li facessero uscire, a sbranare per davvero e non a mordicchiare con bocche a cuoricino, le chiappe di Bottaro. Vedo poi post di attacco tra vecchi e nuovi (e tra vecchi e vecchi ammuffiti come gorgonzola) protagonisti della vita politica di destra, che vengono anche ripresi con fare accademico da uno dei loro (meritati) guru: " V stat citt! E che chez, mezz' l' criatur stam! Avest." Con queste premesse, questi staranno all'opposizione per un bel po', in ogni caso. Nel frattempo, i due sopra citati in pagella, ci starebbero: non fosse altro per regalarmi ottimo materiale per il futuro. CANDIDATELI SUBITO.
CAMPO VIA GISOTTI, voto 2: vuoto, desolante e con le retine dell'inutile recinto ormai bucate in ogni dove, quindi anche pericolose. Mi ricordo ancora i post trionfalistici di consiglieri di maggioranza, compresi quelli che bazzicano nel settore sport, che esultavano con saltelli patetici (come gli interisti quando battono l'Atalanta e li fanno contro la Juve - con successiva e puntuale sconfitta a Crotone) e declamavano l'importanza dello sport e la sensibilità dell'amministrazione per lo sport e la valenza dello sport e le pugnette per lo sport. FLOP TOTALE.
SPINA – INNOVAPUGLIA, voto 6,5: sarà un poltronista, sarà un salta partito, sarà antipatico con quella voce da bizzoca inacidita. Ma questo è un sindaco che ha imparato a muoversi nella giungla (Innovapuglia ha un ampio spettro d'azione, ricerca fondi finanziari compresi e lui è entrato anche in questa pasta) e che, da buon dc, sa farsi i cacchi suoi, ma un minimo di offerta servizi e opere ha saputo darla a Bisceglie. UNO A ME, UNO A TE.
SPARTACUS TOMMASO, voto 6,5: dalle e dalle, ting e ting, col gruppo di diversamente fedeli che si allunga e s'accorcia come una fisarmonica ogni settimana, sembra che una bozza di accordo con Stecco Bottaro sia stato raggiunto. (ma col napoletano non si può mai sapere). Voci di Palazzino darebbero venerdì prossimo come giorno dell'ultimatum dato dal gruppetto di consiglieri che trattano col sindaco il rimpastino della Giunta: alla fine si dice che entreranno due nuovi, Anna Curci al posto della Di Gifico (marchio Gargiuolo – Cirillo)- dubbioso AB- e lo stesso Spartacus al posto di Capone, con nuove deleghe rispetto all'ex avantariano e probabile (ma AB non sarebbe ancora del tutto convinto anche qui) coccarda di vicesindaco a Saprtacus. Se salta Bologna, il nome d'una donna assessore potrebbe essere fatto da Briguglio e resterebbe sempre in ballo il nome di Ninni De Feudis al posto di De Michele, non necessariamente legato ad una stretta espressione politica ( in capo al consigliere Lops), ma come uomo di fiducia del sindaco. Finalmente darà anche qualche consiglio ad AB per rinnovargli il look, lui che è un esperto (basta con quella solita giacca e camicia bianca!). Per la cronaca storica Spartacus, tornando ad inizio pagella, fece una brutta fine. Il nostro avrebbe già dovuto essere presidente del consiglio nella seconda parte del governo BOT, ora ha dovuto vestirsi da Spartacus (gli sfumò pure la canidatura alla Regione – 12.600 euro mensili in fumo, porcaput) e vediamo dove arriva stavolta. IL RITORNO DEI MORTI VIVENTI, pardon, DISSIDENTI.
CIRCOLO DINO RISI, voto 8: otto come gli anni di vita di questa bella realtà culturale che spinge la gente ad amare ancora il cinema ma anche altre forme di spettacolo come la musica di qualità (jazz in particolare) ed il cabaret. Un plauso al patron Lorenzo Leone Procacci che ha fatto di un divertimento personale, un punto di ritrovo per appassionati e nel quale fare cultura in modo leggero, ma col giusto impegno. Una sede più grande sarebbe un auspicio per il futuro, onde invogliare, anche con maggiore facilità di parcheggio, il pigro tranese. AZIONE!
CORSO DON LUIGI STURZO, voto 3: una via principale ridotta a colabrodo non si può vedere. Ormai gli automobilisti ci rinunciano. Sbattimenti, infossamenti, volee. Impresentabile, ignobile, ai limiti dell'impraticabilità, la farebbe percorrere solo l'arbitro Collina come ai tempi di Perugia – Juve, specie quando piove, non ne parliamo, se no Raffaele Merolla e Pinuccio Tarantini partono coi pistolotti anti- Juve. GRAND CANYON.
SAGGI MAGGIORANZA, voto 2: giustamente in settimana Pinuccio T. mi ha ricordato che i suoi Saggi furono nominati per gestione partitica e non amministrativa; ok, ma io mi riferivo in ogni caso al prodotto finale raggiunto da questo genere di operazioni, che mi sembra partano quando le navi politiche stanno già per affondare, quindi i Saggi ormai ben poco possono fare. Questi di oggi servono a spartire poltrone e cercano di azionare la sala rianimazione per un governo che sembra già in agonia. Oltre alla funzione spartitoria (per la quale non c'è bisogno di Saggi ma di volpini rotti ad ogni esperienza) questi si riuniscono per criticare Bartolo Maiullari e la sua opera di regia in funzione del sindaco. Una critica che non serve a nulla perché i due (AB E BM sono amici da una vita e non li divideranno certo le critiche di quattro Saggi sfigati, proprio nell'anno in cui il Napoli parte come favorito per la vittoria dello scudetto ed i due si saranno già comprati la scheda per le partite di Insigne e co. INUTILI.
SCUOLA SAN PAOLO – COMUNE DI TRANI, voto 4: altri 150 mila euro dal Comune per cercare ospitalità in questa scuola per il prossimo anno e mezzo. Altri soldoni (poi dice che non ci sono) che se ne vanno, quando la D'Annunzio rischia di chiudere ed una più oculata e meglio organizzata gestione delle iscrizioni, con criteri che favoriscano una "spalmata" degli alunni, farebbe tornare i conti. Ci ricordiamo ancora le palle grandi quanto mongolfiere sparate da consiglieri/e adusi/e ad occuparsi di scuola, che qualche mese fa garantivano che il rapporto (molto oneroso) con la scuola San Paolo sarebbe finito. Promesse al vento come al solito e solita penosa approssimazione e improvvisazione al governo. E io pago! PENNA, CARTA (CONTANTE) E CALAMAIO.
MEROLLA - FERRUCCI, voto 7: cazzeggiando su fb e studiando lo stato comatoso dell'opposizione tranese, m'imbatto spesso in questi due personaggi – lettori - cittadini – militanti (di destra), che mi sembrano due tigri in gabbia pronte, se li facessero uscire, a sbranare per davvero e non a mordicchiare con bocche a cuoricino, le chiappe di Bottaro. Vedo poi post di attacco tra vecchi e nuovi (e tra vecchi e vecchi ammuffiti come gorgonzola) protagonisti della vita politica di destra, che vengono anche ripresi con fare accademico da uno dei loro (meritati) guru: " V stat citt! E che chez, mezz' l' criatur stam! Avest." Con queste premesse, questi staranno all'opposizione per un bel po', in ogni caso. Nel frattempo, i due sopra citati in pagella, ci starebbero: non fosse altro per regalarmi ottimo materiale per il futuro. CANDIDATELI SUBITO.
CAMPO VIA GISOTTI, voto 2: vuoto, desolante e con le retine dell'inutile recinto ormai bucate in ogni dove, quindi anche pericolose. Mi ricordo ancora i post trionfalistici di consiglieri di maggioranza, compresi quelli che bazzicano nel settore sport, che esultavano con saltelli patetici (come gli interisti quando battono l'Atalanta e li fanno contro la Juve - con successiva e puntuale sconfitta a Crotone) e declamavano l'importanza dello sport e la sensibilità dell'amministrazione per lo sport e la valenza dello sport e le pugnette per lo sport. FLOP TOTALE.
SPINA – INNOVAPUGLIA, voto 6,5: sarà un poltronista, sarà un salta partito, sarà antipatico con quella voce da bizzoca inacidita. Ma questo è un sindaco che ha imparato a muoversi nella giungla (Innovapuglia ha un ampio spettro d'azione, ricerca fondi finanziari compresi e lui è entrato anche in questa pasta) e che, da buon dc, sa farsi i cacchi suoi, ma un minimo di offerta servizi e opere ha saputo darla a Bisceglie. UNO A ME, UNO A TE.