Antonella Brecci, l'imprenditrice e artista coraggiosa: è 10 in pagella

Piazzale stazione, voto 4.5: bene la ristrutturazione della statua di San Francesco. Male, sempre male, fortissimamente male il pisciatoio permanente sotto (nel parcheggio che mai fu) e sopra, intorno ai due assurdi edifici, ai due lati del piazzale, sormontati da copertura( voto 3). La media è presto fatta. Rom, tossici, pipì e altro ancora accomodatevi pure. Basta che rifanno la statua. È tuttappost....

Amministrazione assente alla premiazione G. Bovio, voto 2: uno dei pochi appuntamenti culturali seri e dedicati ad un grande tranese snobbato dall'amministrazione. Assessori e consiglieri pronti alle sfilate nelle occasioni specie religiose ( religio instrumentum regni regola sempre valida) e assenti nelle manifestazioni culturali che hanno quella piccola grande pecca: non portano voti.

Antonella Brecci, voto 10: premetto di aver frequentato con lei il liceo ma assicuro di non essere di parte. Ha creato dal nulla una fiorente impresa di mosaici (di elevata qualità ed eleganza). Esporta in Italia ed in tutto il mondo (ultimi ordini anche dai blasonati sceicchi) e credo sia una di quelle realtà imprenditoriali meritevoli di nota. Grande lavoratrice, Antonella è una di quelle imprenditrici coraggiose che non si lamenta, parla poco e lavora molto. Anche a scuola era così. Meravigliosi anche i suoi abiti fatti a mosaico.

Nuovo governo e Trani, voto 4: mentre il biscegliese Boccia diventa ministro ( senza portafoglio) nel nuovo governo che sinceramente m'ispira pochissima fiducia, meno del precedente che già mi deprimeva non vedo riverberi positivi su Trani: il bottariano Orlando ( si scherza) si è tirato fuori, il nostro Ferrante renziano, pur rappresentato ( Bellanova e Guerini, capirai che campioni... ) giustamente non ci crede. Solo la coppia Nugnes ( il tranispione) Brana' ( u brav cristian' ) sembrano crederci ( ma con quel PD da paura e da montagne russe, "partito tribale", come lo ha definito Luca Telese, come si fa? Boh!

Progetti legalità, voto 4: si discuteva in questi primi giorni di scuola tra prof sulla poca incisività dei tanti progetti dedicati alla legalità realizzati in questi anni. Risultati zero. I mignon famelici, cuccioli di homo menefreghistus, continuano a fare i cavolacci propri. Domani nuovo articolo testimonianza in tal senso. È tempo di andare coi ragazzi per le vie e fare " legalità " sul campo, segnalando in prima persona le tante negazioni e criticità della stessa. Altro che esperti, paroloni e slide. Tutta roba formale. Che finisce lì.