Le Pagelle
Barresi, Loconte, Lima, Florio e Forza Italia, i promossi e bocciati della settimana
Le pagelle del prof. Giovanni Ronco
giovedì 16 febbraio 2017
9.14
UN USCIERE DEL COMUNE DI TRANI, voto 0: una cittadina si reca in un ufficio del Comune di Trani nei giorni scorsi per un accesso agli atti , educatamente e con bollettino pagato, e chiede all'usciere dell'ufficio di poter incontrare l'addetto che avrebbe dovuto materialmente farle compiere l'accesso. Peccato che prima dell'accesso, ci sia stato un ascesso d'imbecillità dell'usciere che ha proferito le testuali parole: "Dov'è che deve andare lei? Vuoi vedere che mo' a questa la dobbiamo portare da un ufficio all'altro?" (c'erano una dozzina di persone ad assistere alla scena); e poi il bifolco chiudeva col gran finale: "Ora verrò io personalmente a vedere se veramente lei deve andare ad incontrare questo addetto – come se avesse, la concittadina, un aspetto da terrorista dell'Isis ed invece di ritirare un fascicolo con dichiarazioni di professionisti, tecnici o avvocati, fosse pronta a piazzare tritolo al Comune. A quando un corso di formazione di buone maniere per il personale di Palazzo di Città? Al tizio, (già , mi dicono, non nuovo a questi episodi, previo veloce sondaggio di chi scrive) gli è andata malissimo, perché guarda caso, la concittadina era proprio la consorte del sottoscritto. Mi son detto allora : meglio la pagella "sputtanatoria", che un esposto col quale si sarebbero puliti il deretano. Il problema è che se non sei conosciuto certo personale ti tratta a pezza da piedi, se sei amico o conosciuto, partono inchini e buone meniere. Non è così che si lavora col "Pubblico". CONFUSO E SFIGATO. SOPRATTUTTO GRAN MALEDUCATO. PS: da sottolineare, per la cronaca ed obiettività, che negli uffici comunali ci sono anche persone di squisita educazione.
STRADE SICURE E RICHIEDENTI, voto 2: ma come glielo dobbiamo dire a quelli del "centro senza gravità" della destra che il provvedimento non può essere applicato a Trani? In turco o in azebargiano? Il 17 novembre del 2015 già una prima volta, il consigliere Aldo Procacci si fece latore, all'indomani dell'omicidio Zanni, di una richiesta per adottare il provvedimento – misura. Quest'ultimo passò all'unanimità ma quando il sindaco AB si recò dal Prefetto per la domanda, questo spiegò a lui ed ai richiedenti, già con disegnino e lavagna che questa misura non poteva essere applicata a Trani in quanto prevista solo per grandi aree metropolitane a rischio terrorismo e criminalità e densamente popolate (non è il caso di Trani). Impossibile pensare inoltre che già ridotte al lumicino numericamente, le locali forze dell'Ordine, possano effettivamente supportare l'esercito. Meglio non sfruttare casi tragici per cercare un po' di visibilità. DURA CERVICE.
ANNA MARIA BARRESI, voto 6,5: in attesa che lasci questa maggioranza (attendiamo già da un po' e l'annuncio tarda ad arrivare, non capiamo perché), è sicuramente una delle poche che manda segnali di vita, in un contesto di consiglieri – pecora che se non stanno nel gregge temono il bastone del pastore o del cagnaccio di turno. La segnalazione che fa sulla Tari ingiustamente "conteggiata" da un'azienda esterna, con spreco di oltre 9,000 euro e rotti, quando è previsto che l'operazione venga fatta dal gestore del servizio (il Comune stesso) è l'ennesima sottolineatura con penna blu ad un'amministrazione che di errori formali ora ne sta facendo un po' troppi. Era entrata con questa faccia da mite massaia democristiana, tutta casa, chiesa e consiglio comunale, si sta mutando in una mantide religiosa che non ammazza il marito effettivo, ma quello che avrebbe dovuto essere il suo "sposo" politico, cioè il sindaco. AZZANNATRICE DI BOTTARI ABBANDONATI IN MARE.
ANTONELLA LOPRIENO, voto 5: Antonè ti voglio bene ma avvisali prima sti' poveri politici che li stai mandando in diretta FB. Capitò col segretario del PD Amoruso (dopo svariati minuti d'intervista, ignaro della diretta assassina, chiese di "rifarla"). Ora tocca a Raimondo "ILDOVEREA TAVOLA PRIMADITUTTO" cominciare l'intervista con la serial Loprieno (li fa fuori tutti con la diretta assassina) cominciare la dichiarazione filmata e all'ennesimo "ehhhhh, ehhhh, ehhhh" tra una parola e l'altra, finire per farne un'altra (mandata in onda). E falli preparare un minimo prima! SADICA.
FORZA ITALIA, voto 3: e prima era colpa di Sotero, e va bene, e mo' di chi è la colpa? Esilarante il botta e risposta dopo l'onesto articolo di Antonio Quinto che riportava la presenza all'ultimo "concertino" di FI di altri elementi del centro – destra, paventando una possibile ri – unione. Niente cacchio: prima arriva un comunicato che dice : ma quale unità del centro – destra… noi lavoriamo per la ricostruzione di FI (in sostanza), poi, dopo la presa d'atto, tra l'incredulo ed il rassegnato del buon Quinto, arriva l'altro comunicato "toppa" che dice che prima si lavora per ricostruire FI, poi, dopo, per l'unità del cdx. Intanto il centro sinistra si elegge un altro paio di sindaci … "BALLIAMO, ERA TANTO TEMPO CHE NON LO FACCIAMO" … (cit. Fred Buongusto). PIANO BAR.
ANTONIO LOCONTE, voto 7,5: apre Cantiere Trani (il simbolo della ruspa salviniana è tutto un programma) e subito questo pesce – pitbull allevato a pane e moschetto del panorama tranese fa "il botto" assicurandosi come docente per la sua neonata scuola di formazione politica, il corteggiatissimo Pinuccio Tarantini. Tutto il centro – destra, convinto che con lui si torni a vincere, gli sta leccando talmente tanto il deretano (con sua somma goduria) che quest'estate bisognerà tenersi lontani da Pinuccio in costume perché si rischia di restare abbagliati dal suo lato B troppo lucidato. Al di là di tutto, complimenti a Loconte che riesce, nell'accordo per il Pinuccio formatore, laddove non erano riusciti né Florio, né Lima. AZZANNATORE MASCHIO.
CLAUDIO BIANCOLILLO, voto 6,5: la sua proposta di far acquistare alla scuola Beltrani, (con raccolta fondi volontaria da parte dei genitori) di cui si sta dimostrando brillante presidente del Consiglio, un paio di defibrillatori in nome della sicurezza e della prevenzione a scuola, viene subito accolta con entusiasmo e le prime adesioni e versamenti sono già in atto. Avantario, consigliere PD riprende l'iniziativa e la proposta rilanciando il progetto, con citazione per BlancoClaudio, tramite post su FB, perché Trani diventi città cardio-protetta. Un voto d'attesa fino a quando il progetto all'ottima scuola Beltrani non vada in porto. UN PRESIDENTE DEL CONSIGLIO BUONO C'E'.
TONINO FLORIO, voto 6: presidia il territorio di COr come un pastore tedesco, ora pure con barbetta d'ordinanza. Un povero disgraziato non può più nemmeno telefonare a Lapi per chiedergli come sta, che quello il giorno dopo lo "cazzia" dicendo che non deve rompere i coglioni ai suoi telefonandogli. E che è? Manco fosse il loro padre putativo! Comunque te credo! Dopo i casini "merriani" (prima indipendente, poi ritratta mentre si protende verso BuioFitto, manco fosse San Rocco o San Vito (santi con i cani ai piedi) poi firma il documento in cui ribadisce la sua appartenenza al gruppo con nuovo nome Direzione Italia) il poveretto è provato e vuole premunirsi. Perciò gli diamo un 6 ristoratore. Però la prossima volta non maltratti i poveretti che chiamano i suoi consiglieri o i vicini di casa che bussano alla loro porta per chiedere se gli prestano un po' di prezzemolo. CARON FLORIONE.
STRADE SICURE E RICHIEDENTI, voto 2: ma come glielo dobbiamo dire a quelli del "centro senza gravità" della destra che il provvedimento non può essere applicato a Trani? In turco o in azebargiano? Il 17 novembre del 2015 già una prima volta, il consigliere Aldo Procacci si fece latore, all'indomani dell'omicidio Zanni, di una richiesta per adottare il provvedimento – misura. Quest'ultimo passò all'unanimità ma quando il sindaco AB si recò dal Prefetto per la domanda, questo spiegò a lui ed ai richiedenti, già con disegnino e lavagna che questa misura non poteva essere applicata a Trani in quanto prevista solo per grandi aree metropolitane a rischio terrorismo e criminalità e densamente popolate (non è il caso di Trani). Impossibile pensare inoltre che già ridotte al lumicino numericamente, le locali forze dell'Ordine, possano effettivamente supportare l'esercito. Meglio non sfruttare casi tragici per cercare un po' di visibilità. DURA CERVICE.
ANNA MARIA BARRESI, voto 6,5: in attesa che lasci questa maggioranza (attendiamo già da un po' e l'annuncio tarda ad arrivare, non capiamo perché), è sicuramente una delle poche che manda segnali di vita, in un contesto di consiglieri – pecora che se non stanno nel gregge temono il bastone del pastore o del cagnaccio di turno. La segnalazione che fa sulla Tari ingiustamente "conteggiata" da un'azienda esterna, con spreco di oltre 9,000 euro e rotti, quando è previsto che l'operazione venga fatta dal gestore del servizio (il Comune stesso) è l'ennesima sottolineatura con penna blu ad un'amministrazione che di errori formali ora ne sta facendo un po' troppi. Era entrata con questa faccia da mite massaia democristiana, tutta casa, chiesa e consiglio comunale, si sta mutando in una mantide religiosa che non ammazza il marito effettivo, ma quello che avrebbe dovuto essere il suo "sposo" politico, cioè il sindaco. AZZANNATRICE DI BOTTARI ABBANDONATI IN MARE.
ANTONELLA LOPRIENO, voto 5: Antonè ti voglio bene ma avvisali prima sti' poveri politici che li stai mandando in diretta FB. Capitò col segretario del PD Amoruso (dopo svariati minuti d'intervista, ignaro della diretta assassina, chiese di "rifarla"). Ora tocca a Raimondo "ILDOVEREA TAVOLA PRIMADITUTTO" cominciare l'intervista con la serial Loprieno (li fa fuori tutti con la diretta assassina) cominciare la dichiarazione filmata e all'ennesimo "ehhhhh, ehhhh, ehhhh" tra una parola e l'altra, finire per farne un'altra (mandata in onda). E falli preparare un minimo prima! SADICA.
FORZA ITALIA, voto 3: e prima era colpa di Sotero, e va bene, e mo' di chi è la colpa? Esilarante il botta e risposta dopo l'onesto articolo di Antonio Quinto che riportava la presenza all'ultimo "concertino" di FI di altri elementi del centro – destra, paventando una possibile ri – unione. Niente cacchio: prima arriva un comunicato che dice : ma quale unità del centro – destra… noi lavoriamo per la ricostruzione di FI (in sostanza), poi, dopo la presa d'atto, tra l'incredulo ed il rassegnato del buon Quinto, arriva l'altro comunicato "toppa" che dice che prima si lavora per ricostruire FI, poi, dopo, per l'unità del cdx. Intanto il centro sinistra si elegge un altro paio di sindaci … "BALLIAMO, ERA TANTO TEMPO CHE NON LO FACCIAMO" … (cit. Fred Buongusto). PIANO BAR.
ANTONIO LOCONTE, voto 7,5: apre Cantiere Trani (il simbolo della ruspa salviniana è tutto un programma) e subito questo pesce – pitbull allevato a pane e moschetto del panorama tranese fa "il botto" assicurandosi come docente per la sua neonata scuola di formazione politica, il corteggiatissimo Pinuccio Tarantini. Tutto il centro – destra, convinto che con lui si torni a vincere, gli sta leccando talmente tanto il deretano (con sua somma goduria) che quest'estate bisognerà tenersi lontani da Pinuccio in costume perché si rischia di restare abbagliati dal suo lato B troppo lucidato. Al di là di tutto, complimenti a Loconte che riesce, nell'accordo per il Pinuccio formatore, laddove non erano riusciti né Florio, né Lima. AZZANNATORE MASCHIO.
CLAUDIO BIANCOLILLO, voto 6,5: la sua proposta di far acquistare alla scuola Beltrani, (con raccolta fondi volontaria da parte dei genitori) di cui si sta dimostrando brillante presidente del Consiglio, un paio di defibrillatori in nome della sicurezza e della prevenzione a scuola, viene subito accolta con entusiasmo e le prime adesioni e versamenti sono già in atto. Avantario, consigliere PD riprende l'iniziativa e la proposta rilanciando il progetto, con citazione per BlancoClaudio, tramite post su FB, perché Trani diventi città cardio-protetta. Un voto d'attesa fino a quando il progetto all'ottima scuola Beltrani non vada in porto. UN PRESIDENTE DEL CONSIGLIO BUONO C'E'.
TONINO FLORIO, voto 6: presidia il territorio di COr come un pastore tedesco, ora pure con barbetta d'ordinanza. Un povero disgraziato non può più nemmeno telefonare a Lapi per chiedergli come sta, che quello il giorno dopo lo "cazzia" dicendo che non deve rompere i coglioni ai suoi telefonandogli. E che è? Manco fosse il loro padre putativo! Comunque te credo! Dopo i casini "merriani" (prima indipendente, poi ritratta mentre si protende verso BuioFitto, manco fosse San Rocco o San Vito (santi con i cani ai piedi) poi firma il documento in cui ribadisce la sua appartenenza al gruppo con nuovo nome Direzione Italia) il poveretto è provato e vuole premunirsi. Perciò gli diamo un 6 ristoratore. Però la prossima volta non maltratti i poveretti che chiamano i suoi consiglieri o i vicini di casa che bussano alla loro porta per chiedere se gli prestano un po' di prezzemolo. CARON FLORIONE.