Le Pagelle
Briguglio, Maiullari e gli "assessorati", non solo politica in questa puntata
Le "pagelle" di Giovanni Ronco
giovedì 27 ottobre 2016
19.10
POSTE Piazza Martiri di via Fani, voto 8: letto con piacere del riconoscimento a Poste Italiane Trani, sede centrale di via Bovio, crediamo che sia giusto darne uno, anche se questo è più virtuale ma altrettanto giustificato, ai dipendenti della sede di piazza Martiri. Se non lo fa Poste italiane, ci pensiamo noi. E poi tra loro c'è il mitico ex consigliere Tortosa (voto 8 anche a lui), non eletto alle ultime elezioni, ma "sempre teso" come diceva Verdone in una gag, nonché sempre Paonazzo, sempre pronto a re-impegnarsi in politica. E noi, suoi vecchi amici, lo aspettiamo impazienti. PERSONE PERBENE.
STRUTTURE SPORTIVE, voto 3: l'aneddoto, raccontato dal nostro Antonio Quinto giorni fa, della condensa che fa slittare un incontro al tensostatico di via Sant'Annibale, ha dell'incredibile. Una roba che manco in Burundi. Giacomino, anzi Giacomone Marinaro (voto 6 per il bel gesto) tempo fa regalò la rete da pallavolo nuova, ma per la condensa come si fa? Chi regala un deumidificatore gigante? E' una città che se ne frega di questa cronica mancanza. Pensiamo alla penuria per l'atletica (vedo ragazzi che si allenano in una specie di savana presso l'ospedale) e per tante altre attività. QUARTO MONDO.
MIMMO BRIGUGLIO, voto 4: anche su di lui girano voci di un possibile trasloco all'opposizione, anche lui, come da noi già anticipato per Anna Maria Barresi, con possibile destinazione COR. Ma che c'hanno sti' COR? Vabbè, abbiamo capito, ormai lo dobbiamo considerare un "fuori quota" rispetto agli altri politici, perché ormai dovremmo incasellarlo nella categoria dei concorrenti dello show dei Guinness, quello condotto dal sosia di Nicola Ventura del PD. Vincerebbe il premio, Mimmo nostro, sicuro, per numero di partiti in cui è stato. Cambia partiti come Belen cambiava abiti a Sanremo in una serata. BELENO COL PALLOTTOLIERE.
BARTOLO MAIULLARI, voto 5: ogni volta che leggiamo una notizia in cui il sindaco ha trovato una soluzione con l'aiuto di un personaggio proveniente dal mondo delle banche, pensiamo subito a lui. Dopo il De Biase, soluzione che a dire il vero non portò benissimo, ecco il nuovo dirigente per la Vigor Trani, derelitta squadra di calcio, (voto 0 per come è andata fino ad ora). Non possiamo fingere che dietro non ci sia il suo zampino e deve smetterla di nascondersi, almeno quando si tratta di cose belle come questa, di qui il voto non sufficiente. Da quando ha smesso – come ci dice lui, ma dobbiamo credergli?- di frequentare le riunioni politiche, sembra essere più concreto. Ma cosa farà da grande? MALOMBRA.
ASSESSORATI A PEZZI, voto 3: se la Pubblica istruzione dovrebbe andare, come delega a Sorella Debora, per la Cultura si prospetterebbe una possibile soluzione interna con delega proposta a Felice Di Lernia, che però non dovrebbe accettare e allora la proposta potrebbe essere fatta a De Michele, già allo sport. Ma Amedeo? Mi senti? Vuoi fingere di dimenticare l'Uomo dietro la tua Porta? Quel sindaco napoletano ha lo sprezzo del pericolo, è lui il vero erede di don Pietro Savastano ! FRATUMAGLIA POLITICA
STRUTTURE SPORTIVE, voto 3: l'aneddoto, raccontato dal nostro Antonio Quinto giorni fa, della condensa che fa slittare un incontro al tensostatico di via Sant'Annibale, ha dell'incredibile. Una roba che manco in Burundi. Giacomino, anzi Giacomone Marinaro (voto 6 per il bel gesto) tempo fa regalò la rete da pallavolo nuova, ma per la condensa come si fa? Chi regala un deumidificatore gigante? E' una città che se ne frega di questa cronica mancanza. Pensiamo alla penuria per l'atletica (vedo ragazzi che si allenano in una specie di savana presso l'ospedale) e per tante altre attività. QUARTO MONDO.
MIMMO BRIGUGLIO, voto 4: anche su di lui girano voci di un possibile trasloco all'opposizione, anche lui, come da noi già anticipato per Anna Maria Barresi, con possibile destinazione COR. Ma che c'hanno sti' COR? Vabbè, abbiamo capito, ormai lo dobbiamo considerare un "fuori quota" rispetto agli altri politici, perché ormai dovremmo incasellarlo nella categoria dei concorrenti dello show dei Guinness, quello condotto dal sosia di Nicola Ventura del PD. Vincerebbe il premio, Mimmo nostro, sicuro, per numero di partiti in cui è stato. Cambia partiti come Belen cambiava abiti a Sanremo in una serata. BELENO COL PALLOTTOLIERE.
BARTOLO MAIULLARI, voto 5: ogni volta che leggiamo una notizia in cui il sindaco ha trovato una soluzione con l'aiuto di un personaggio proveniente dal mondo delle banche, pensiamo subito a lui. Dopo il De Biase, soluzione che a dire il vero non portò benissimo, ecco il nuovo dirigente per la Vigor Trani, derelitta squadra di calcio, (voto 0 per come è andata fino ad ora). Non possiamo fingere che dietro non ci sia il suo zampino e deve smetterla di nascondersi, almeno quando si tratta di cose belle come questa, di qui il voto non sufficiente. Da quando ha smesso – come ci dice lui, ma dobbiamo credergli?- di frequentare le riunioni politiche, sembra essere più concreto. Ma cosa farà da grande? MALOMBRA.
ASSESSORATI A PEZZI, voto 3: se la Pubblica istruzione dovrebbe andare, come delega a Sorella Debora, per la Cultura si prospetterebbe una possibile soluzione interna con delega proposta a Felice Di Lernia, che però non dovrebbe accettare e allora la proposta potrebbe essere fatta a De Michele, già allo sport. Ma Amedeo? Mi senti? Vuoi fingere di dimenticare l'Uomo dietro la tua Porta? Quel sindaco napoletano ha lo sprezzo del pericolo, è lui il vero erede di don Pietro Savastano ! FRATUMAGLIA POLITICA