Briguglio, Sotero, Merra e il Consiglio Comunale

DOMENICO BRIGUGLIO, voto 3: al di là di ogni immaginazione. Mi sono per un attimo raffigurato l'ipotesi che più consiglieri avessero avuto la stessa idea, con conseguente candidatura in altri Comuni. Se è legittimo per lui, lo sarebbe stato anche per gli altri: risultato? Un caos primordiale e l'ennesimo sfregio ai cittadini e alle istituzioni. Amen deo, ormai ectoplasma, senza più consistenza fisica, volteggiante solo nelle menti dei tranesi sempre più avviliti o incavolati a seconda dell'indole, non solo si assenta in consiglio (vedi in basso, salvo poi arrivare a frittata servita) ma non alza nemmeno la cornetta per dirgli: "Uaglio, tu devi dimetterti". Se uno viene eletto a Trani, prima finisce il mandato qui e poi si va a mietere altrove. Comunque annuncio che da domani mi trasferisco a San Ferdinando Viva: quei colleghi, fortunelli sfondati, ora avranno materiale per anni. E noi qua condannati alle flatulenze da poltrona di politici che non sanno manco per cosa stanno votando. QUALUNQUEMENTE CANDIDATO.

FABRIZIO SOTERO E CO, voto 4: il voto sale da due, quello relativo alla voce politica, a 4 perché devo dire che il casting di Fabrizio "Sotterro (la destra)" è di prima scelta per le sue compagne di viaggio molto fashion. Per il resto, che dire, sembra che, unico tra gli ex assessori riserbatiani, che si sono presi giustamente due, tre, anche quattro anni sabbatici, FS abbia avuto un ordine perentorio dal suo medico di fiducia: "Uagliò tu devi stare sempre in politica", anche se la Signoria Nostra dice che lui si contrappone alla politica: scusa ma un Antonio Loconte che vuole invece fare politica e pure con una certa "dobermanaggine" (Antò, hai visto, pure il neologismo t'ho dedicato) che ci fa lì? Fabrizio "Sotterro" sotterra la vecchia politica, ma ne riesuma un'altra un po' più imbellettata, esteticamente top (tra il Loconte giovane virgulto d'una destra verace e la signorina Tedeschi che non conosco ma ho visto in foto, ed un Silvestris, per dire, scelgo tutta la vita i primi due) ma sempre politica è! TRUCCO E PARRUCCO.

RAFFAELLA MERRA, voto 4: sta per annunciare l'uscita da COR e sta per dichiararsi indipendente: stavolta devo tirarle le orecchie perché l'avevo avvisata a suo tempo e mi ero occupato di COR e invece erano partiti comunicati di smentita verso i miei pezzi preoccupati sulle condizioni del movimento. Mo' veniamo a sapere che domenica se ne sono andati a Roma, al Congresso di Cor, ribattezzato Direzione Italia (qua invece siamo pronti con Direzione Discarica o Direzione San Ferdinando a seconda delle circostanze) il trio delle meraviglie Ferri, Cozzoli, Scagliarini (Michele) -quest'ultimo è riemerso dalle nebbie dopo insabbiamento totale – un altro che si è dato ad anni sabbatici- lasciando a terra proprio la Merra. Il malessere della Nostra, già covato da un po', si materializza ora con questa intenzione di dichiararsi indipendente perché non vuole più dar conto a nessuno nella sua battaglia al governo di AB (e ora so' cazzi). Può darsi che resti indipendente fino alla fine o troverà una nuova casa politica? Delusa dalla poca condivisione coi colleghi coriani, delusa dalla dote di voti che non è servita a farle assumere quella autorevolezza agli occhi dei suoi stessi colleghi di partito, medita l'addio non risparmiando battute a base di "stampellate" all'ormai suo quasi ex partito. RAFFAE' STA CUCCIA ASPETTA A TE!

PROVVEDIMENTO ROTTAMAZIONE CARTELLE ICI, voto 0: premesso che sembra la parodia d'un nuovo gioco di società imbastito dagli annoiati e sempre più disorientati componenti del governo Bottaro: Chi sodomizza chi? Mentre all'esterno si dà l'ennesima prova di cialtroneria e improvvisazione (provvedimento presentato all'ultimo momento, ritardi – si parla di 5 giorni dalla consegna del provvedimento con emendamento, quello firmato da Barresi – Lops- nel passare l'incartamento ai Revisori dei Conti -il Dirigente Pedone avrebbe poi dichiarato che non ci sarebbe stato bisogno di quel passaggio. - E ancora: maggioranza spaccata tra chi si è astenuto e chi s'è detto contrario al rinvio proposto dal duo Tomasicchio -si rifà dopo la sconfitta legale nella querelle Villa Turrisana: lui difendeva la società proprietaria dell'immobile- con Laurora Hugh Grant, proprio per la mancanza del parere dei revisori dei conti. Insomma confusione totale. Alla fine arriva Amen deo e s'imbestialisce coi consiglieri – pare abbia urlato: "Ma che avete combinato? Perché vi siete spaccati tra astenuti e contrari che strategia seguite? Così facciamo regali alla minoranza, ora siamo in crisi e voi vi prendete le responsabilità. Ci sarebbe pure stato qualcuno che sembra abbia risposto: "Mi sono astenuto perché non avevo capito cosa stavo votando" (e vai sempre più in alto con Grappa Bocchino). Piccolo flashback però: il giorno prima, un fedelissimo di "Amen Sogno e Non sono desto", uno dei due Chierichetti sempre al fianco del sindaco, sembra che abbia detto: "Se non votiamo l'emendamento non votiamo il provvedimento": un tentativo per misurare la tenuta della maggioranza da parte di AB? Una verifica o un modo per buttare a mare tutto? Per non parlare della sfuriata di Esternalizio Ferrante (voto 3: in quanto aveva convocato urgentemente il consiglio.) Urgente de che? Che poi diciamolo tra noi: se "Amen sogno e non son desto" va a fondo ad Esternalizio gli fa pure comodo perché potrà sempre rivendicare il primato della politica (cioè lui stesso come prossimo candidato sindaco, contro quel PD sempre in cerca dell'uomo esterno della Provvidenza -pure la Provvidenza vuole esternalizzare?-. Alla fine ecco spiegato il nuovo gioco di società "Chi sodomizza chi?". SODOMIE IN CORPO 11 (come il numero degli astenuti. -PS: Il titolo è di un libro di Aldo Busi).

PS: dopo la pagella della settimana scorsa in cui si denunciava la mancata pubblicazione nel sito Amiu alla voce Trasparenza, della dichiarazione dei redditi dell'ad Guadagnuolo, ecco che due giorni dopo il Nostro ha pubblicato il suo guadagno degli ultimi anni. Morale: le Pagelle favoriscono la trasparenza.