Le Pagelle
Capitale della cultura, una a settimana: è 4 in pagella
Giucas Casella, Darsena, rifiuti e centrodestra. Tutti i voti della settimana
giovedì 30 gennaio 2020
7.44
Capitale della cultura, una a settimana, voto 4: ci avevano appena convinti che le candidature di Trani e Barletta erano di ampio respiro, di ampio spettro territoriale, che noi portavamo le nostre perle, mentre Barletta il teatro perchè compensava e copriva la nostra lacuna (anche se l'Impero resta un'ottima struttura - stempero le ultime polemiche -), insomma si era convinto pure il sottoscritto ma sul più bello, Barletta ritira la candidatura per sostenere Trani e Bottaro ringrazia Cannilo. Barletta si candiderà l'anno prossimo. E se Trani non dovesse (mai sia) avere nulla? Bah! Per ora: niente ampio respiro. Territorius interruptus.
Rudere alla Darsena out, voto 7: il potere miracoloso, terapeutico della campagna elettorale ha la capacità di preannunciare l'abbattimento e la riqualificazione del rudere della Darsena, abbandonato da anni a topi e degrado. Prendiamo tutto ragazzi, che fra meno di 4 mesi la campagna elettorale finisce e le carrozze torneranno zucche (vuote).
Giucas Casella a Palazzo, voto 3: ho voluto aspettare qualche giorno per far stemperare gli animi. Ma la storia della consigliera che in 48 aveva firmato per una forza d'opposizione alle prossime elezioni, senza sapere che candidato sindaco appoggiasse e poi si è proclamata, nell'arco di quel tempo, fedele a Bottaro mi ha spinto a fare ricerche: ho concluso che a Palazzo si aggira un ipnotizzatore, forse proprio il vecchio Giucas Casella, che si diverte a ipnotizzare col suo proverbiale: "Guardami, guardami, guardami".
Trani e rifuti, discarica e discorso ricorrente, voto 4.5: se nonostante i no di Amministrazione (bene il ricorso al Tar) e opinione pubblica, periodicamente c'è quella malapianta rampicante che riannoda idealmente Trani allo smaltimento di qualsiasi schifezza, un motivo ci sarà: abbiamo la faccia da fessi? Abbiamo dato l'abuso a far credere che ingoiamo tutto?
Centro destra tranese, sv: proclama il candidato pronto (Forza Italia) ma ancora l'annuncio non arriva. Pinuccio Tarantini, uno dei pochi rimasto lucido da quella parte politica, fa sapere in un discorso più articolato in uno dei suoi post, che preferisce votare un incapace di centro destra, piuttosto che un ipocrita di centro sinistra, dopo quello che ha visto in questi anni. Figuratevi se trovavano uno almeno "bravino", come scrivevano sui compiti le maestre di una volta: non ci sarebbe stata partita, col cdx vincente al primo turno. Certo che l'ipocrisia e' una brutta bestia nel campo morale. Ma l'incapacità in quello politico è letale.
Rudere alla Darsena out, voto 7: il potere miracoloso, terapeutico della campagna elettorale ha la capacità di preannunciare l'abbattimento e la riqualificazione del rudere della Darsena, abbandonato da anni a topi e degrado. Prendiamo tutto ragazzi, che fra meno di 4 mesi la campagna elettorale finisce e le carrozze torneranno zucche (vuote).
Giucas Casella a Palazzo, voto 3: ho voluto aspettare qualche giorno per far stemperare gli animi. Ma la storia della consigliera che in 48 aveva firmato per una forza d'opposizione alle prossime elezioni, senza sapere che candidato sindaco appoggiasse e poi si è proclamata, nell'arco di quel tempo, fedele a Bottaro mi ha spinto a fare ricerche: ho concluso che a Palazzo si aggira un ipnotizzatore, forse proprio il vecchio Giucas Casella, che si diverte a ipnotizzare col suo proverbiale: "Guardami, guardami, guardami".
Trani e rifuti, discarica e discorso ricorrente, voto 4.5: se nonostante i no di Amministrazione (bene il ricorso al Tar) e opinione pubblica, periodicamente c'è quella malapianta rampicante che riannoda idealmente Trani allo smaltimento di qualsiasi schifezza, un motivo ci sarà: abbiamo la faccia da fessi? Abbiamo dato l'abuso a far credere che ingoiamo tutto?
Centro destra tranese, sv: proclama il candidato pronto (Forza Italia) ma ancora l'annuncio non arriva. Pinuccio Tarantini, uno dei pochi rimasto lucido da quella parte politica, fa sapere in un discorso più articolato in uno dei suoi post, che preferisce votare un incapace di centro destra, piuttosto che un ipocrita di centro sinistra, dopo quello che ha visto in questi anni. Figuratevi se trovavano uno almeno "bravino", come scrivevano sui compiti le maestre di una volta: non ci sarebbe stata partita, col cdx vincente al primo turno. Certo che l'ipocrisia e' una brutta bestia nel campo morale. Ma l'incapacità in quello politico è letale.