Le Pagelle
Comitato Pozzopiano, Amedeo Bottaro, stagione teatrale e tanti altri
Le Pagelle di Giovanni Ronco
giovedì 15 dicembre 2016
COMITATO POZZOPIANO, voto 8: dopo il pressing sull'amministrazione sulle svariate problematiche che riguardano il quartiere (in primis il nodo della strettoia di via Pozzopiano, con promesse del sindaco – voto 4 - che ancora una volta non hanno convinto, durante l'ennesimo sopralluogo) ecco un atto concreto: la pulizia del monumento dedicato alla memoria di Antonio Cezza. Ennesimo segnale di civismo da maniche rimboccate con cittadini organizzati e motivati che si sostituiscono sempre più alla politica, sempre più affaccendata in questioni da "poltrona glia". PRESENTE.
ALA, VERDINI & co, voto 3: sul territorio se non sbaglio il riferimento è l'ex AN biscegliese Amoruso, ma stavolta il voto è al metodo nazionale: no poltrona? No party? Nel senso che senza poltrone "a la carte", questo neonato movimento ha negato la fiducia al governo da Decimo (specializzato in fotocopie, questa la potevano capire solo i tranesi). Ma l'ex macellaio Verdini, sodale prima del Berlusca e poi dello stesso Renzi fino a ieri, ha toppato nel non farsi una passeggiata a Trani. Avrebbe imparato il metodo "dietro la porta, bingo": avrebbe dovuto stazionare ogni giorno dall'alba al tramonto- con sole pause per pipì ed un tramezzino- dietro la porta di Renziloni, alias Gentiloni, come fatto a Trani da parte di consiglieri specializzati nella raccolta di bambascioni, dietro la porta di Amen deo. Per la serie, gli scolaretti superano il maestro. Ma un maestro sempre resta Verdini, anche per i prossimi che vorranno essere accontentati da Bottaro. No poltrona? No party! PAUSA PRANZO.
AMEDEO BOTTARO, voto 6: e arrivò la prima sufficienza per il sindaco. La riapertura della scuola Pertini, dopo promessa in tal senso e nodo al fazzoletto, con immediato slancio d'esaltazione ("non sono Superman") gli vale una prima sufficienza in questa rubrica. Una promessa mantenuta da un politico, di questi tempi, è merce rara, specie se sindaco, sepolto fino al collo dalla melma di consiglieri questuanti, pochi soldi al Comune e squadra al seguito non proprio formata da fuoriclasse . Poteva essere anche un sette, ma l'ennesima insufficienza sui fitti casa ancora non pagati (sveglia: al Comune di Barletta hanno provveduto ad anticipare i soldi per poi attendere il rimborso dalla Regione,a Trani ancora nulla) e l'invito a lavorare giorno e notte non proprio elegante nei confronti d'una macchina comunale cronicamente penalizzata dal poco personale (mai un con concorso!), lo portano ad una sufficienza comunque strappata coi denti. VENUTO AL MONDO.
STAGIONE TEATRALE voto 4: abbiamo contatto il neo assessore Di Lernia che si è detto in attesa d'una risposta dal teatro Pubblico Pugliese per un pacchetto di 4 spettacoli, nell'ambito di un percorso culturale che lui stesso ha intenzione d'intraprendere. Lo abbiamo ricontattato per avere anche noi la risposta ma il cellulare sta ancora squillando, mentre scriviamo (poi s'innesta la segreteria telefonica, poi chiudiamo e completiamo questa pagella) Al Teatro Impero la direzione ci fa sapere che ad oggi, metà dicembre, non sono stati ancora contattati e nulla sanno. Tempi non rispettati comunque sulla tabella di marcia. SIPARIO (ANCORA) CHIUSO.
NUOVA COMMISSIONE, voto 4: consiglieri d'opposizione, allertati dal nostro articolo di questa settimana su Mazza e Panella, si sono ricordati che giorni fa il sindaco inviò loro un invito a fornire nome per questa nuova commissione. Tra l'altro rassicuro i lettori e mia moglie che s'erano preoccupati per la scommessa che avevo posto su di un mio testicolo (volgarmente detto "palla") sul tema trattato da questa neonata commissione: un consigliere della minoranza ci conferma che trattasi di edilizia. Allegria! Come diceva la buonanima di Mike! Ma tutti si chiedono: "A che serve una nuova commissione consiliare o paraconsiliare?" Gettoni o interessi? Contentini o argini ad un settore che tracima grane per l'amministrazione? Vedi di nuovo pezzo in questione ma anche commenti molto significativi della situazione attuale, con aggiornamenti. PALLA SALVA.
MERITO AL TEMPO DI RENZI, voto 0: scusate la seconda divagazione. Finalmente ora la finiranno con questa menata del merito. In Italia il merito non conto un c. Lo dimostra il nuovo governo: gente sconfitta e chiaramente bocciata dagli italiani, si ritrova come la Boschi sottosegretario a Palazzo Chigi e ministro (vedi Alfano, Finocchiaro – che la riforma l'aveva scritta alla Boschi- Lorenzin, e co.). Più sei una mediocrità, in Italia, più la sfanghi sempre. La barzelletta del merito è solfa buona solo per illudere i giovani che studiano e s'impegnano? O per giustificare qualche mancetta elargita qua e là. Non come a Trani, dove i premi produzione delle municipalizzate valevano 60.000 euro a botta. Noi sempre avanti. Più che Renzismo… PARACULISMO.
SICUREZZA A TRANI, voto 3: scuole sempre devastate e "visitate", rapine e sparatorie, droga a gogo, commercianti gambizzati e cosa propongono le istituzioni, alias Prefetto? Allargare la vigilanza alle guardie giurate. Ma con quali criteri? Con quali mansioni specifiche? Ma come si fa ad arginare gente che spara e quasi uccide due commercianti con la guardia giurata? MISTERI NATALIZI.
ALA, VERDINI & co, voto 3: sul territorio se non sbaglio il riferimento è l'ex AN biscegliese Amoruso, ma stavolta il voto è al metodo nazionale: no poltrona? No party? Nel senso che senza poltrone "a la carte", questo neonato movimento ha negato la fiducia al governo da Decimo (specializzato in fotocopie, questa la potevano capire solo i tranesi). Ma l'ex macellaio Verdini, sodale prima del Berlusca e poi dello stesso Renzi fino a ieri, ha toppato nel non farsi una passeggiata a Trani. Avrebbe imparato il metodo "dietro la porta, bingo": avrebbe dovuto stazionare ogni giorno dall'alba al tramonto- con sole pause per pipì ed un tramezzino- dietro la porta di Renziloni, alias Gentiloni, come fatto a Trani da parte di consiglieri specializzati nella raccolta di bambascioni, dietro la porta di Amen deo. Per la serie, gli scolaretti superano il maestro. Ma un maestro sempre resta Verdini, anche per i prossimi che vorranno essere accontentati da Bottaro. No poltrona? No party! PAUSA PRANZO.
AMEDEO BOTTARO, voto 6: e arrivò la prima sufficienza per il sindaco. La riapertura della scuola Pertini, dopo promessa in tal senso e nodo al fazzoletto, con immediato slancio d'esaltazione ("non sono Superman") gli vale una prima sufficienza in questa rubrica. Una promessa mantenuta da un politico, di questi tempi, è merce rara, specie se sindaco, sepolto fino al collo dalla melma di consiglieri questuanti, pochi soldi al Comune e squadra al seguito non proprio formata da fuoriclasse . Poteva essere anche un sette, ma l'ennesima insufficienza sui fitti casa ancora non pagati (sveglia: al Comune di Barletta hanno provveduto ad anticipare i soldi per poi attendere il rimborso dalla Regione,a Trani ancora nulla) e l'invito a lavorare giorno e notte non proprio elegante nei confronti d'una macchina comunale cronicamente penalizzata dal poco personale (mai un con concorso!), lo portano ad una sufficienza comunque strappata coi denti. VENUTO AL MONDO.
STAGIONE TEATRALE voto 4: abbiamo contatto il neo assessore Di Lernia che si è detto in attesa d'una risposta dal teatro Pubblico Pugliese per un pacchetto di 4 spettacoli, nell'ambito di un percorso culturale che lui stesso ha intenzione d'intraprendere. Lo abbiamo ricontattato per avere anche noi la risposta ma il cellulare sta ancora squillando, mentre scriviamo (poi s'innesta la segreteria telefonica, poi chiudiamo e completiamo questa pagella) Al Teatro Impero la direzione ci fa sapere che ad oggi, metà dicembre, non sono stati ancora contattati e nulla sanno. Tempi non rispettati comunque sulla tabella di marcia. SIPARIO (ANCORA) CHIUSO.
NUOVA COMMISSIONE, voto 4: consiglieri d'opposizione, allertati dal nostro articolo di questa settimana su Mazza e Panella, si sono ricordati che giorni fa il sindaco inviò loro un invito a fornire nome per questa nuova commissione. Tra l'altro rassicuro i lettori e mia moglie che s'erano preoccupati per la scommessa che avevo posto su di un mio testicolo (volgarmente detto "palla") sul tema trattato da questa neonata commissione: un consigliere della minoranza ci conferma che trattasi di edilizia. Allegria! Come diceva la buonanima di Mike! Ma tutti si chiedono: "A che serve una nuova commissione consiliare o paraconsiliare?" Gettoni o interessi? Contentini o argini ad un settore che tracima grane per l'amministrazione? Vedi di nuovo pezzo in questione ma anche commenti molto significativi della situazione attuale, con aggiornamenti. PALLA SALVA.
MERITO AL TEMPO DI RENZI, voto 0: scusate la seconda divagazione. Finalmente ora la finiranno con questa menata del merito. In Italia il merito non conto un c. Lo dimostra il nuovo governo: gente sconfitta e chiaramente bocciata dagli italiani, si ritrova come la Boschi sottosegretario a Palazzo Chigi e ministro (vedi Alfano, Finocchiaro – che la riforma l'aveva scritta alla Boschi- Lorenzin, e co.). Più sei una mediocrità, in Italia, più la sfanghi sempre. La barzelletta del merito è solfa buona solo per illudere i giovani che studiano e s'impegnano? O per giustificare qualche mancetta elargita qua e là. Non come a Trani, dove i premi produzione delle municipalizzate valevano 60.000 euro a botta. Noi sempre avanti. Più che Renzismo… PARACULISMO.
SICUREZZA A TRANI, voto 3: scuole sempre devastate e "visitate", rapine e sparatorie, droga a gogo, commercianti gambizzati e cosa propongono le istituzioni, alias Prefetto? Allargare la vigilanza alle guardie giurate. Ma con quali criteri? Con quali mansioni specifiche? Ma come si fa ad arginare gente che spara e quasi uccide due commercianti con la guardia giurata? MISTERI NATALIZI.