Le Pagelle
Crolla il Pd a Trani: questa settimana porta a casa un quattro in pagella
Tutti i voti del professor Giovanni Ronco
giovedì 15 marzo 2018
6.41
MIMMO SANTORSOLA, voto 7: finalmente, dopo tante insufficienze, molte delle quali pure contestate, sta capendo come funziona. La città ha un problema, tu, consigliere regionale, intervieni subito per offrire una soluzione. Al momento. Ieri in un articolo sui pochi aiuti a commercianti e imprenditori, ho sollevato un problema riguardante un disservizio inerente l'ambito turistico. Il fatto raccontato ha di nuovo, con grande soddisfazione dello scrivente, stimolato un dibattito sulla questione, fino a quando, nel giro di poche ore Santorsola ha incarnato il suo ruolo vero. Ed ha proposto una via. Certe insufficienze servono.
PARTITO DEMOCRATICO TRANI, voto 4: ancora in attesa della Segretaria (ma finalmente qualcuno nel seno del partito comincia a farsi sentire – vedi pagella seguente-) si riuniscono a giorni per una doppia, fondamentale riflessione. In primis la scoppola (abbiamo detto che debacle non ci piace), poi un bandolo per l'ormai disperante questione di cui sopra. Gira l'ipotesi di un unico vice segretario (Cuna l'Immortale), di un tesoriere (pure qui un ritorno) ed un altro componente (l'eroe della sedia deviata da un altro personaggio mitologico, materializzatosi – e per fortuna sparito subito dopo- per l'occasione, tale Tremani, con l'accento sulla a). Ecco a quale pochezza ci spinge il PD, non avendo contenuti da trattare. Io lo dissi: rimpiangere Nicola Amoruso, sarà il primo atto di questa sezione locale. E così è stato. Per fortuna che c'è Miss Piega Perfetta (il copyright non è mio stavolta, ma di alcuni consiglieri comunali amici) che pretende ancora l'assessorato alla Pubblica Istruzione. Un po' di movimento ci vuole nel pantano. Amedeo "Sfogliatellasempreinbocca" continua a ridere di gusto ed a fare "sì" con la testa (suo solito simpatico atteggiamento). Attenti che quando fa sì nervosamente con la testa, poi è sempre no. PS: guarda a cosa dobbiamo ridurci a parlare, causa mancanza assoluta di contenuti politici. Sigh!
LUCA SCAGLIARINI, voto 6,5: alla fine il bambino, come nella favola del Re Nudo, ha avuto il coraggio di dirlo a reuccio Riccio: "Ti vuoi dare una mossa per la segreteria?" Ah se! Pensavo di essere l'unico fesso, tra politici e giornalisti, a scriverlo. Scusate la licenza poetica. Per la cronaca Luca è uno di quei tanti giovani, al momento, semi bruciacchiati, da una politica che manda avanti sempre i vecchi "cremoni" (termine tranese antichissimo che usavano i miei nonni). Scusate, rispetto per gli anziani, ma se la politica non si svecchia questa città avrà solo due slogan d'agenzia pubblicitaria 1): "Torniamo all'ospizio". 2): "Torniamo in via Barletta, torniamo al Camposanto".
BUCHE, voto 0: non temo smentite perché sono testimone diretto: a luglio segnalai al Comune una voragine nei pressi di via Malcangi. Dopo una settimana vennero a ripararla. Oggi, otto mesi dopo, la voragine è identica a luglio. Ma non c'è un Sistema Buche su cui indagare? Qui qualcosa non va. Non c'è un consigliere "cantante" anche per le buche, cacchio?!
GIOCO D'AZZARDO A TRANI, voto 2: una vera miniera d'oro in un anno spesa dai tranesi: 85 milioni. Poi allora non rompete i maroni sulla Tari. Scherzi a parte la questione è seria: manca tutto per l'occasione, dall'educazione nelle scuole, alle famiglie assenti, alla mancanza di consapevolezza del valore della vita, del lavoro e dei soldi. Anche da questi dettagli (si fa per dire) si vede che siamo del tutto privi di attrezzature per vivere. In modo cronico. Una volta c'era la leggenda metropolitana (mica tanto) del tranese che faceva debiti per andare a comprasi un bel vestito. Almeno prima c'era una fiammella, un ideale estetico. Ora lo squallore quotidiano ha un livello certamente ancor più basso: si buttano soldi per grattare, tenere gli occhi puntati su monitor in attesa del numero vincente e altre amenità, compresa la fila prima che l'esercizio commerciale apra per andare a rovinarsi un po' di più. Signori si apre. Anzi, signori, si chiude.
STRADE RIFATTE DOPO LAVORI, voto -2: ci risiamo: fanno i lavori, rompono le strade e poi le rifanno a membro di quadrupede. Andate a vedere la porcheria sul vialetto che porta al Monastero di Colonna e poi ditemi se non ho ragione. Già successe in passato con la fibra, ed il sindaco, dopo lo sfacelo e le nostre segnalazioni intervenne. Maestro Amedeo, che musica? La stessa. Lascia per un secondo la sfogliatella sul tavolino e sotto con un'altra pretesa di rifacimento adeguato. Già stiamo "uccisi" a livello di strade. Poi ci si mettono pure gli sconquassi dopo i lavori. Amen, deo.
PARTITO DEMOCRATICO TRANI, voto 4: ancora in attesa della Segretaria (ma finalmente qualcuno nel seno del partito comincia a farsi sentire – vedi pagella seguente-) si riuniscono a giorni per una doppia, fondamentale riflessione. In primis la scoppola (abbiamo detto che debacle non ci piace), poi un bandolo per l'ormai disperante questione di cui sopra. Gira l'ipotesi di un unico vice segretario (Cuna l'Immortale), di un tesoriere (pure qui un ritorno) ed un altro componente (l'eroe della sedia deviata da un altro personaggio mitologico, materializzatosi – e per fortuna sparito subito dopo- per l'occasione, tale Tremani, con l'accento sulla a). Ecco a quale pochezza ci spinge il PD, non avendo contenuti da trattare. Io lo dissi: rimpiangere Nicola Amoruso, sarà il primo atto di questa sezione locale. E così è stato. Per fortuna che c'è Miss Piega Perfetta (il copyright non è mio stavolta, ma di alcuni consiglieri comunali amici) che pretende ancora l'assessorato alla Pubblica Istruzione. Un po' di movimento ci vuole nel pantano. Amedeo "Sfogliatellasempreinbocca" continua a ridere di gusto ed a fare "sì" con la testa (suo solito simpatico atteggiamento). Attenti che quando fa sì nervosamente con la testa, poi è sempre no. PS: guarda a cosa dobbiamo ridurci a parlare, causa mancanza assoluta di contenuti politici. Sigh!
LUCA SCAGLIARINI, voto 6,5: alla fine il bambino, come nella favola del Re Nudo, ha avuto il coraggio di dirlo a reuccio Riccio: "Ti vuoi dare una mossa per la segreteria?" Ah se! Pensavo di essere l'unico fesso, tra politici e giornalisti, a scriverlo. Scusate la licenza poetica. Per la cronaca Luca è uno di quei tanti giovani, al momento, semi bruciacchiati, da una politica che manda avanti sempre i vecchi "cremoni" (termine tranese antichissimo che usavano i miei nonni). Scusate, rispetto per gli anziani, ma se la politica non si svecchia questa città avrà solo due slogan d'agenzia pubblicitaria 1): "Torniamo all'ospizio". 2): "Torniamo in via Barletta, torniamo al Camposanto".
BUCHE, voto 0: non temo smentite perché sono testimone diretto: a luglio segnalai al Comune una voragine nei pressi di via Malcangi. Dopo una settimana vennero a ripararla. Oggi, otto mesi dopo, la voragine è identica a luglio. Ma non c'è un Sistema Buche su cui indagare? Qui qualcosa non va. Non c'è un consigliere "cantante" anche per le buche, cacchio?!
GIOCO D'AZZARDO A TRANI, voto 2: una vera miniera d'oro in un anno spesa dai tranesi: 85 milioni. Poi allora non rompete i maroni sulla Tari. Scherzi a parte la questione è seria: manca tutto per l'occasione, dall'educazione nelle scuole, alle famiglie assenti, alla mancanza di consapevolezza del valore della vita, del lavoro e dei soldi. Anche da questi dettagli (si fa per dire) si vede che siamo del tutto privi di attrezzature per vivere. In modo cronico. Una volta c'era la leggenda metropolitana (mica tanto) del tranese che faceva debiti per andare a comprasi un bel vestito. Almeno prima c'era una fiammella, un ideale estetico. Ora lo squallore quotidiano ha un livello certamente ancor più basso: si buttano soldi per grattare, tenere gli occhi puntati su monitor in attesa del numero vincente e altre amenità, compresa la fila prima che l'esercizio commerciale apra per andare a rovinarsi un po' di più. Signori si apre. Anzi, signori, si chiude.
STRADE RIFATTE DOPO LAVORI, voto -2: ci risiamo: fanno i lavori, rompono le strade e poi le rifanno a membro di quadrupede. Andate a vedere la porcheria sul vialetto che porta al Monastero di Colonna e poi ditemi se non ho ragione. Già successe in passato con la fibra, ed il sindaco, dopo lo sfacelo e le nostre segnalazioni intervenne. Maestro Amedeo, che musica? La stessa. Lascia per un secondo la sfogliatella sul tavolino e sotto con un'altra pretesa di rifacimento adeguato. Già stiamo "uccisi" a livello di strade. Poi ci si mettono pure gli sconquassi dopo i lavori. Amen, deo.