Le Pagelle
Dal Piano delle coste alle "marette" politiche: le pagelle della settimana
Promosso a pieni voti don Enzo per il suo impegno in un quartiere difficile
giovedì 1 febbraio 2018
0.13
Parrocchia Angeli Custodi, voto 10: un voto che va anche al parroco don Enzo, nel 40esimo anniversario della dedicazione della chiesa: all'impegno costante verso gli ultimi, alla costanza nel dedicarsi ad un quartiere non facile.
Consigliera vs assessori, voto 3: Avevamo perso le speranze di rivedere qualche siparietto da teatro della politica, almeno in questo periodo elettorale, in quanto tutti tendono al volemose bene: invece per una questione da … cani, ecco l'ennesima scenetta da chi sei tu e chi sono io: "Mi dia del lei!"- " Ma vaffa …". Nonostante i rimpasti al bromuro, la maretta non manca mai.
Assessore vs consigliere, voto 5: di nuovo al punto di partenza: un altro assessore "di riferimento", che non risponde al consigliere che l'ha fatto nominare, dopo nemmeno un mese dalla "bromurata".
Piano delle coste, sv: cambiano gli assessori, ora Tondolo ha preso il posto della Bologna, ma, a 4 mesi dalla stagione balneare, ancora non se ne parla. E già di un gestore di lido, si dice che se ne parla l'anno prossimo. Se ne parla sempre l'anno prossimo.
Sicurezza in città, voto 2: allora lo fanno apposta: dopo gli annunci ad un incremento della sorveglianza dall'assessore alla Polizia urbana ecco altre due perle: nell'ordine, esplosione in via Rasoli e furto da 6000 euro in negozio di telefonini in corso Manzoni. Un consiglio: niente più interviste. In una di queste un altro assessore, (voto in italiano: 4) parla di patrimonio cittadino "violentato"… (mah…! Ma loro che ci stanno a fare allora?). Questo governo è lì da 2 anni e mezzo e ci sono ancora accuse di violenza sulla città?
Presidente municipalizzata vs consigliera, voto 4: finiamo come avevamo cominciato, con la maretta sempre costante: un presidente di una municipalizzata non risponde alle istanze di una consigliera, come l'assessore con il consigliere di riferimento. Consigliera a dir poco imbufalita e squadra di governo nella quale emerge sempre più l'incomunicabilità tra uomo e donna. La buonanima di Antonioni ci avrebbe fatto un film. Noi ci limitiamo al teatrino dei burattini settimanale.
Mennea, voto 5: credo a tutto quello che ha detto circa la sua non candidatura: ma non dice la cosa più importante: non si è candidato perché forse queste elezioni non porteranno a nulla. E se non fanno un losco governo PD – FI, si torna già a votare dopo 6 mesi.
Tesserato PD Trani, voto 6: uno di questi mi chiama e dice: "Riccio o fa la segretaria o fa la segreteria". "Er Riccio moviola" infatti, non ha fatto ancora nulla manco questa settimana. Il tesserato può attendere. Ps: alla città l'interesse sul Pd è pari a zero. Ne parliamo ancora perché è il partito su cui dovrebbe reggersi il governo cittadino. Immobile il primo, immobile il secondo.
Consigliera vs assessori, voto 3: Avevamo perso le speranze di rivedere qualche siparietto da teatro della politica, almeno in questo periodo elettorale, in quanto tutti tendono al volemose bene: invece per una questione da … cani, ecco l'ennesima scenetta da chi sei tu e chi sono io: "Mi dia del lei!"- " Ma vaffa …". Nonostante i rimpasti al bromuro, la maretta non manca mai.
Assessore vs consigliere, voto 5: di nuovo al punto di partenza: un altro assessore "di riferimento", che non risponde al consigliere che l'ha fatto nominare, dopo nemmeno un mese dalla "bromurata".
Piano delle coste, sv: cambiano gli assessori, ora Tondolo ha preso il posto della Bologna, ma, a 4 mesi dalla stagione balneare, ancora non se ne parla. E già di un gestore di lido, si dice che se ne parla l'anno prossimo. Se ne parla sempre l'anno prossimo.
Sicurezza in città, voto 2: allora lo fanno apposta: dopo gli annunci ad un incremento della sorveglianza dall'assessore alla Polizia urbana ecco altre due perle: nell'ordine, esplosione in via Rasoli e furto da 6000 euro in negozio di telefonini in corso Manzoni. Un consiglio: niente più interviste. In una di queste un altro assessore, (voto in italiano: 4) parla di patrimonio cittadino "violentato"… (mah…! Ma loro che ci stanno a fare allora?). Questo governo è lì da 2 anni e mezzo e ci sono ancora accuse di violenza sulla città?
Presidente municipalizzata vs consigliera, voto 4: finiamo come avevamo cominciato, con la maretta sempre costante: un presidente di una municipalizzata non risponde alle istanze di una consigliera, come l'assessore con il consigliere di riferimento. Consigliera a dir poco imbufalita e squadra di governo nella quale emerge sempre più l'incomunicabilità tra uomo e donna. La buonanima di Antonioni ci avrebbe fatto un film. Noi ci limitiamo al teatrino dei burattini settimanale.
Mennea, voto 5: credo a tutto quello che ha detto circa la sua non candidatura: ma non dice la cosa più importante: non si è candidato perché forse queste elezioni non porteranno a nulla. E se non fanno un losco governo PD – FI, si torna già a votare dopo 6 mesi.
Tesserato PD Trani, voto 6: uno di questi mi chiama e dice: "Riccio o fa la segretaria o fa la segreteria". "Er Riccio moviola" infatti, non ha fatto ancora nulla manco questa settimana. Il tesserato può attendere. Ps: alla città l'interesse sul Pd è pari a zero. Ne parliamo ancora perché è il partito su cui dovrebbe reggersi il governo cittadino. Immobile il primo, immobile il secondo.