Le Pagelle
Dall'assessore Laurora al consigliere regionale Santorsola: è sfilza di insufficienze
Promossi solamente Trani Soccorso e il dormitorio Caritas
giovedì 10 gennaio 2019
9.09
TOMMASO LAURORA, voto 2: può un assessore, e nemmeno semplice consigliere, come è stato fino a qualche tempo fa, erigersi puntualmente ad oppositore dell'amministrazione a capo della quale c'è un sindaco che l'ha nominato come persona di fiducia? L'ultima intervista rilasciata ad una tv locale da parte dello stesso TL, ha suscitato la stizza (per usare un eufemismo) di larga parte della maggioranza, a cominciare dal sindaco stesso. Gli attacchi alla questione di Villa Telesio, riferimenti velati alle pallottole al sindaco; frasi contro i "proclami" sulle cose ancora da realizzare; gli elogi alle vecchie amministrazioni di centro destra ; accuse alla politica che "non si fa nelle sedi dovute ma in altri Palazzi" (chiaro riferimento a Palazzo di Giustizia, in perfetta linea coi politici e burocrati di destra dilaniati dalle inchieste giudiziarie e ancora oggi ringhiosi contro chi fece gli esposti contro di loro, oggi tutti nel governo di Bottaro); attacchi al piano di manutenzione delle strade ("vedere rifatta una sola stradina di campagna mi fa stare male" è una delle frasi clou): insomma un vero programma d'opposizione sciorinato con dovizia di commenti a latere, che mandano un chiaro messaggio: io al posto del sindaco avrei agito diversamente su quasi tutta la linea. Ora, un atteggiamento del genere può anche essere giustificato per qualche "consiglierino" voltagabbana in cerca di visibilità per le prossime elezioni, per le quali ha già deciso di correre con qualche altro candidato. E non sarebbe nemmeno un comportamento eticamente corretto. Ma un assessore che cammina sulla pericolosa pertica dell'opposizione "interna" è una contraddizione vivente. A meno che non voglia fare lui il sindaco e allora non può cominciare una campagna elettorale, acquisendo contemporaneamente lo stipendio mensile di assessore, cioè rimanendo persona di fiducia dello stesso sindaco, contro il quale scalcia. Vi immaginate fosse stato un allievo del maestro della fiction della Compagnia del Cigno, con velleità di opposizione allo stesso maestro? A calci nel deretano lo avrebbe preso, il Maestro schizzato. Qualcuno insomma ne tragga le conseguenze. Per un minimo di dignità e serietà. Comunque la riunione di maggioranza in cui s'è parlato del caso in questione, si è conclusa con l'ennesima richiesta di azzeramento della Giunta (i consiglieri richiedenti sarebbero una dozzina): un chiaro messaggio a Bottaro: o ti muovi tu o stacchiamo la spina noi. Lui, Amen deo, ha detto che si prende tra i sette ed i dieci giorni di tempo per decidere. Nel frattempo avvia qualche consultazione per le eventuali sostituzioni? Poi ci sarebbe l'annuncio di TL, (pure lui li fa), del "bando da rifare" per la Lampara ancora prima che si sia espresso il Tar. Ultima chicca da regalare ai posteri studiosi di procedimenti inerenti la pubblica amministrazione. Ma questa è tutta un'altra storia. Oh yes.
TRANI SOCCORSO, voto 8: come già annunciato elogiamo l'ottima gestione inerente la sorveglianza di Villa Telesio, nel periodo natalizio, con cura particolare perché i bambini non si avvicinassero alla zona interdetta all'accesso, quella dello stabile vero e proprio. Una buona prova rovinata da frasi di amministratori stessi del tipo: " Io i miei figli lì non ce li porterei". E poi il giorno della Befana erano lì a farsi le foto ed a presenziare. Ennesima contraddizione. Anzi: consiglierei una nuova lista: "Italia in Contraddizione".
DORMITORIO CARITAS, voto 10: chiesa povera tra i poveri, per i poveri. Con un servizio reale e vitale. Senza nessuna polemica o chiacchiera, senza distinzione tra bianco e nero. Inutile alcun altro commento.
MERCATO SETTIMANALE, voto 4: leggo del finanziamento per fornire servizi all'area mercatale di via Superga. Ma qualche settimana fa ci dissero che dal 2019 si andava tutti a "mercatare" in via Falcone? Non ho mangiato funghi allucinogeni. L'avevo letto davvero. Insomma sto' mercato dove lo mettiamo? Mamma ho perso il mercato.
MERCATO ORTOFRUTTICOLO, voto 2: nel frattempo abbiamo il rudere in stile Kabul dopo il bombardamento, abbandonato a se stesso, non impiegato da anni per alcuna funzione. Senza parole, per una città che non riesce a "riciclare" nemmeno qualcosa di già esistente e si sbatte di qua e di là per cercare siti e soluzioni. Solo in un caso si diventa concreti e veloci: quando arriva l'impresario edile e chiede permessi per costruire e ricoprire la città di cemento. Allora sì che si vola. Come Fantozzi sulle piste di Cortina.
MIMMO SANTORSOLA, voto 2: chiudiamo come abbiamo cominciato: con un oppositore interno, che però non ha nessuna intenzione di prendere le distanze dal suo governo, che indirettamente è "contestato". I gilet agrari contestano il governo della Regione, all'ombra del quale il Nostro è stato eletto? Lui che fa? Dice: " Sono con i gilet!". Sbaglio o si sente proprio questo vento di elezioni in arrivo? Peggio della buriana di questi giorni.
TRANI SOCCORSO, voto 8: come già annunciato elogiamo l'ottima gestione inerente la sorveglianza di Villa Telesio, nel periodo natalizio, con cura particolare perché i bambini non si avvicinassero alla zona interdetta all'accesso, quella dello stabile vero e proprio. Una buona prova rovinata da frasi di amministratori stessi del tipo: " Io i miei figli lì non ce li porterei". E poi il giorno della Befana erano lì a farsi le foto ed a presenziare. Ennesima contraddizione. Anzi: consiglierei una nuova lista: "Italia in Contraddizione".
DORMITORIO CARITAS, voto 10: chiesa povera tra i poveri, per i poveri. Con un servizio reale e vitale. Senza nessuna polemica o chiacchiera, senza distinzione tra bianco e nero. Inutile alcun altro commento.
MERCATO SETTIMANALE, voto 4: leggo del finanziamento per fornire servizi all'area mercatale di via Superga. Ma qualche settimana fa ci dissero che dal 2019 si andava tutti a "mercatare" in via Falcone? Non ho mangiato funghi allucinogeni. L'avevo letto davvero. Insomma sto' mercato dove lo mettiamo? Mamma ho perso il mercato.
MERCATO ORTOFRUTTICOLO, voto 2: nel frattempo abbiamo il rudere in stile Kabul dopo il bombardamento, abbandonato a se stesso, non impiegato da anni per alcuna funzione. Senza parole, per una città che non riesce a "riciclare" nemmeno qualcosa di già esistente e si sbatte di qua e di là per cercare siti e soluzioni. Solo in un caso si diventa concreti e veloci: quando arriva l'impresario edile e chiede permessi per costruire e ricoprire la città di cemento. Allora sì che si vola. Come Fantozzi sulle piste di Cortina.
MIMMO SANTORSOLA, voto 2: chiudiamo come abbiamo cominciato: con un oppositore interno, che però non ha nessuna intenzione di prendere le distanze dal suo governo, che indirettamente è "contestato". I gilet agrari contestano il governo della Regione, all'ombra del quale il Nostro è stato eletto? Lui che fa? Dice: " Sono con i gilet!". Sbaglio o si sente proprio questo vento di elezioni in arrivo? Peggio della buriana di questi giorni.