Le Pagelle
Dalle baruffe al parto della Giunta: ecco le pagelle di Giovanni Ronco
Si salvano solo la consigliera Francesca Zitoli e don Raffaele Sarno
sabato 2 settembre 2017
ORGANISMO INTERNO DI VALUTAZIONE AMET (BARUFFE amministrative), voto 2: nello scacchiere degli accordi da poltrona sul quale faticosamente gli infaticabili nostri amministratori stanno cercando di chiudere il cerchio per continuare a governare, è venuto fuori l'ennesimo inghippo nei giorni scorsi: la poltrona del responsabile dell'organismo interno di valutazione Amet. Il posto sembrava essere, da fonti ben informate di Palazzo, appannaggio di Leo Amoruso, che già nei giorni scorsi pareva, a nome di Lab Dem, dover incassare un altro nome anche in ottica Giunta. Sembrava tutto fatto anche con l'ok del sindaco, tramite il suo portatore d'acqua Bartolino "Sette Polmoni" (si sbatte avanti e indietro come gran ciambellano e cerimoniere del poltronismo da fine impero di questo centro – sinistra). Ma all'improvviso, colpo di scena: mentre la triangolazione Amoruso, Bottaro, Bartolo sembrava andare a rete con successo, ecco subentrare Tommaso Laurora (voto 6 per il tempismo stavolta) che rivendicava quella poltrona per il suo fido Gianni Assi, nome già andato a vuoto sia in ottica Giunta, sia in quella Stp (se ne parlò come possibile presidente prima della "soluzione" Fortunato). Quando Bartolo Sette Polmoni cercava, spolmonandosi anche stavolta, di convincere Tom L. a fermare il suo contropiede, cercando di fargli capire che ora che si era trovata una mezza soluzione (Amoruso e organismo di cui sopra) non si poteva mandare tutto all'aria, Tom il contropiedista ribadiva che non ci sarebbe stato nulla da fare e che era tempo senza se e senza ma dell'amico Gianni. ASSI DI BASTONE.
COMUNE – SOCIAL Video You Tube, voto 4: continuare a spendere soldi per acquistare nel ristorante mediatico e dei social solo contorni ed antipasti è snervante per molti cittadini. A quando la sostanza degli interventi alla base della vita e delle esigenze d'una città e quindi di un'amministrazione comunale? Un "primo, secondo e frutta" invece di tutti questi stuzzichini. A DIETA.
FRANCESCA ZITOLI, voto 7: diamo atto a questa consigliera d'aver molto lavorato (e penato) per raggiungere il traguardo di un regolamento valido per palazzo Beltrani al passo coi tempi delle nuove politiche culturali, che a Trani è molto difficile imporre. Che I Dialoghi di Trani, "organismo" per cui lavora la stessa Francesca, trovino la loro base principale quest'anno proprio a palazzo Beltrani è "casualità" che comunque ci sta bene in quanto trovavamo il Castello più dispersivo e troppo a rischio meteo (l'alternativa della sala interna come lungo budello stretto e lungo non ci ha mai entusiasmato). Ora Francesca guarda avanti, in vista di prossime possibili scadenze elettorali (c'è già chi si sta preparando, a cominciare dal dottor Santorsola come futuro candidato sindaco, come da noi già abbondantemente anticipato- stiamo tornando all'era dei medici, dopo la scorpacciata di avvocati-) e deve davvero decidere cosa fare da grande. Primo piano vero o ancora gavetta? TUTTA CASA, SCUOLA E PALAZZO.
VANDALI IN VILLA BINI, voto 2: da una parte fanno bene i forestieri, a cominciare dal sindaco napoletano, a schifarci come tranesi quando avvengono atti vandalici, come il lancio di uova marce a villa Bini. Dall'altra c'è da dire che se in un luogo pubblico non si è in grado di garantire sorveglianza è meglio chiuderlo. INCUBO CHE RITORNA.
DORMITORIO PER SENZA TETTO, voto 8: quando la solidarietà, come nel caso della Caritas e di don Raffaele Sarno in particolare, diventa atto e concretezza, non solo belle parole, c'è una sola cosa da fare: togliersi il cappello e ringraziare a nome della comunità. PREDICARE E RAZZOLARE BENE.
PARTO GIUNTA, voto 0: e va bene che Bottaro ha vissuto già tre gravidanze, tramite la gentile consorte, ma mi pare che gli infaticabili cacciatori di poltrone che gli stanno intorno sono entrati in sala travaglio da un bel po' e sembra che non ne vogliano sapere di partorire. Anche Amen deo, pur nella sua compiacente indolenza, camuffata da pazienza finto indulgente verso i questuanti (Linea notte chi se ne fotte gli si addice benissimo), sembra che stia dando segnali d'insofferenza e pare abbia spostato il termine per la consegna del biglietto finale, per la seconda metà di settembre. In verità il primo termine fu posto a fine luglio, poi agosto ed ora un ulteriore rinvio. Alla fine lo status quo bottariano rimane e sta casa aspetta a loro. Se tornate indietro alla prima pagella già vi fate un'idea di come stanno le cose, però. PARTO AMECESAREO.
COMUNE – SOCIAL Video You Tube, voto 4: continuare a spendere soldi per acquistare nel ristorante mediatico e dei social solo contorni ed antipasti è snervante per molti cittadini. A quando la sostanza degli interventi alla base della vita e delle esigenze d'una città e quindi di un'amministrazione comunale? Un "primo, secondo e frutta" invece di tutti questi stuzzichini. A DIETA.
FRANCESCA ZITOLI, voto 7: diamo atto a questa consigliera d'aver molto lavorato (e penato) per raggiungere il traguardo di un regolamento valido per palazzo Beltrani al passo coi tempi delle nuove politiche culturali, che a Trani è molto difficile imporre. Che I Dialoghi di Trani, "organismo" per cui lavora la stessa Francesca, trovino la loro base principale quest'anno proprio a palazzo Beltrani è "casualità" che comunque ci sta bene in quanto trovavamo il Castello più dispersivo e troppo a rischio meteo (l'alternativa della sala interna come lungo budello stretto e lungo non ci ha mai entusiasmato). Ora Francesca guarda avanti, in vista di prossime possibili scadenze elettorali (c'è già chi si sta preparando, a cominciare dal dottor Santorsola come futuro candidato sindaco, come da noi già abbondantemente anticipato- stiamo tornando all'era dei medici, dopo la scorpacciata di avvocati-) e deve davvero decidere cosa fare da grande. Primo piano vero o ancora gavetta? TUTTA CASA, SCUOLA E PALAZZO.
VANDALI IN VILLA BINI, voto 2: da una parte fanno bene i forestieri, a cominciare dal sindaco napoletano, a schifarci come tranesi quando avvengono atti vandalici, come il lancio di uova marce a villa Bini. Dall'altra c'è da dire che se in un luogo pubblico non si è in grado di garantire sorveglianza è meglio chiuderlo. INCUBO CHE RITORNA.
DORMITORIO PER SENZA TETTO, voto 8: quando la solidarietà, come nel caso della Caritas e di don Raffaele Sarno in particolare, diventa atto e concretezza, non solo belle parole, c'è una sola cosa da fare: togliersi il cappello e ringraziare a nome della comunità. PREDICARE E RAZZOLARE BENE.
PARTO GIUNTA, voto 0: e va bene che Bottaro ha vissuto già tre gravidanze, tramite la gentile consorte, ma mi pare che gli infaticabili cacciatori di poltrone che gli stanno intorno sono entrati in sala travaglio da un bel po' e sembra che non ne vogliano sapere di partorire. Anche Amen deo, pur nella sua compiacente indolenza, camuffata da pazienza finto indulgente verso i questuanti (Linea notte chi se ne fotte gli si addice benissimo), sembra che stia dando segnali d'insofferenza e pare abbia spostato il termine per la consegna del biglietto finale, per la seconda metà di settembre. In verità il primo termine fu posto a fine luglio, poi agosto ed ora un ulteriore rinvio. Alla fine lo status quo bottariano rimane e sta casa aspetta a loro. Se tornate indietro alla prima pagella già vi fate un'idea di come stanno le cose, però. PARTO AMECESAREO.